Career coach: chi è, di cosa si occupa e quanto guadagna
La figura del Career Coach ha iniziato a diffondersi negli ultimi anni e si può tradurre letteralmente con l’espressione consulente di carriera. Si tratta di un professionista emerso grazie all’evoluzione del mercato del lavoro, che rispetto a venti o trent’anni fa risulta molto più complesso. Sono comparsi nuovi lavori mentre altri sembrano aver perso importanza.
Affidarsi a un career coach per avere meglio le idee chiare sulla propria strada professionale è una scelta che fanno in molti. Questa figura si impegna a far sì che i suoi clienti tramite il coaching acquistino consapevolezza su come orientare la propria ambizione. Se per fondare una startup o entrare in azienda per esempio.
Career coach: chi sono i suoi clienti
In alcuni casi i clienti ricoprono già una professione lavorativa che però non li soddisfa e faticano a scegliere il prossimo impiego. Altre volte il professionista si trova di fronte a persone che da tempo non lavorano (per motivi di salute o analoghi) e che vorrebbero reinserirsi. Il mercato del lavoro si aggiorna secondo le tendenze e assentarsene può confondere.
In generale si può dire che questa figura professionale interviene per aiutare un lavoratore a realizzare i loro obiettivi professionali. Può aiutare a pianificare un percorso per cambiare professione o ottenere un ruolo più alto, o ancora per cambiare settore. In tal caso può suggerire al cliente quali studi intraprendere per raggiungere presto il titolo che gli serve per una posizione.
La consulenza del career coach si basa anche sul fornire informazioni di carattere tecnico a chi gli si rivolge. In certi casi a chiamare questo professionista possono essere anche dei datori di lavoro per individuare dei profili da inserire in azienda. In questo modo può anche essere un canale per l’assunzione.
Che titoli ed esperienze servono per diventarlo?
Non esiste un diploma o una laurea che definisca un Career Coach ma per chi desiderasse intraprendere questa professione serve prima di tutto è fare esperienza di coaching. In altre parole fare dei corsi specifici per capire come affiancarsi ai clienti per aiutarli nel loro sviluppo professionale. Si tratta però più in generale di un sistema per guidare le persone in ogni ambito.
Considerato cosa si andrà a fare questo mestiere potrebbe essere adatto a chi abbia seguito un percorso di studi incentrato sulla psicologia. Uno psicologo aziendale potrebbe benissimo reinventarsi come career coach. Esistono però dei master improntati su questa tipologia di coaching (orientamento e sviluppo di carriera).
Naturalmente esistono anche delle capacità o soft skills che tornano utili a questo professionista. Tra queste rientrano l’empatia verso l’interlocutore per capire il suo punto di vista e le sue necessità e l’essere diretti nell’esprimere il proprio pensiero. Per gestire al meglio più servizi di consulenza contemporaneamente è utile essere bravi a organizzarsi e a pianificare.
Dato che alcuni clienti possono rivelarsi più esigenti di altri può capitare di dover fronteggiare carichi di stress in alcuni periodi. Per questo è fondamentale fissare le scadenze in modo che non si sovrappongano e stabilire delle priorità lavorative. Essere abili nel problem solving è un altro asso nella manica del career coach.
Come lavora il career coach?
Le attività di competenza di questo professionista sono le seguenti:
- Prima di tutto fissa dei colloqui con il cliente in modo da poter comprendere quali siano i punti di forza e di debolezza della persona che ha davanti. Altri aspetti che deve sondare sono gli interessi e in generale gli obiettivi professionali che vorrebbe raggiungere nella vita.
- Elaborare un piano strategico a breve o lungo termine studiato ad hoc per il singolo caso per raggiungere tali obiettivi. Questi possono variare molto fra cliente e cliente, andando dal sogno di una promozione a quello di mettersi in proprio per ripartire da capo.
- Il career coach come accennato spesso si trova a fare da tramite tra datori di lavoro e potenziali dipendenti. Per questo è importante che aiuti chi gli si rivolge anche a stendere un curriculum nella forma più adeguata per attirare l’interesse delle aziende.
- Consigliare al meglio i clienti che necessitano di eventuali forme di assistenza, soprattutto di carattere economico. Chi volesse fondare una startup per esempio andrebbe informato circa la presenza di eventuali agevolazioni.
- Eventualmente organizzare webinar dedicati a particolari carriere per raggiungere una potenziale clientela e presentarsi al meglio.