Todd Kohlhepp: la storia del serial killer che ha sconvolto la Carolina del Sud
Tra il 2003 e il 2016, Todd Kohlhepp ha seminato il terrore in Carolina del Sud, lasciando dietro di sé una scia di omicidi e violenza che lo hanno reso tristemente noto come l’Amazon Review Killer. Sotto una facciata di rispettabile agente immobiliare, Kohlhepp nascondeva una mente criminale calcolatrice, capace di sfruttare persino le recensioni online per celare indizi inquietanti sui suoi crimini.
La sua cattura avvenne nel 2016, quando la polizia, seguendo le tracce dei segnali dei cellulari di una coppia scomparsa, scoprì una donna, Kala Brown, incatenata all’interno di un container metallico nella proprietà di Kohlhepp. Questo ritrovamento portò alla scoperta di altri corpi sepolti nel terreno e alla confessione di Kohlhepp per sette omicidi, inclusi i famigerati “Superbike murders” del 2003 .
In questo articolo, esploreremo la biografia di Todd Kohlhepp, ricostruendo le tappe principali della sua vita e i dettagli degli omicidi che lo hanno trasformato in uno dei serial killer più noti degli ultimi anni.
L’infanzia di Todd Kohlhepp
Il padre lo lascia spesso solo per più giorni e così sviluppa la sua tendenza violenta e ribelle.
Dopodiché la porta a casa sua, la lega, le tappa la bocca con del nastro adesivo e la stupra minacciandola di uccidere tutta la sua famiglia se l’avesse denunciato.
La carriera criminale
Dichiaratosi colpevole viene condannato a 15 anni di prigione. Nelle sedute di psicoterapia presso il carcere gli viene attribuito un QI superiore alla media e diagnosticato un disturbo borderline della personalità.
Il 31 agosto una ragazza di 30 anni, Kala Brown, e il suo fidanzato, Charles David Carver spariscono. Il 22 dicembre la stessa sorte capita ad un’altra coppia: Johnny Joe Coxie e Meagan Leigh McCraw-Coxie.
La fine delle indagini e l’arresto di Todd Kohlhepp
Grazie agli specialisti, si riesce a risalire alle celle agganciate dai cellulari di una delle due coppie prima di sparire e così si scopre che l’ultima posizione rilevata dal cellulare di Kala Brown era dentro la proprietà di Todd Kohlhepp.
Profilo Psicologico di Todd Kohlhepp
Infanzia problematica e disturbi della personalità
Todd Kohlhepp ha avuto un’infanzia segnata da eventi traumatici e da un contesto familiare disfunzionale.
È stato descritto come un bambino problematico, incline alla rabbia e alla violenza. Da giovane, mostrava già segnali di disturbi comportamentali, tra cui la tortura di animali, un indicatore comune di psicopatia precoce.
Narcisismo e senso di superiorità
Kohlhepp presentava tratti marcati di narcisismo.
Si considerava superiore agli altri, dimostrando una totale mancanza di empatia verso le sue vittime.
Le sue recensioni su Amazon, in cui descriveva dettagli macabri relativi agli omicidi mascherati da commenti su oggetti comuni (come pale e lucchetti), rivelano un senso di onnipotenza e la necessità di vantarsi dei propri crimini in modo criptico.
Manipolazione e doppia vita
Uno degli elementi più inquietanti del profilo di Kohlhepp è la sua capacità di condurre una doppia vita.
All’esterno, era un agente immobiliare di successo, noto per il suo carisma e la sua sicurezza. Dietro la facciata, però, si celava un assassino spietato che utilizzava le sue abilità persuasive per guadagnare la fiducia delle sue vittime e successivamente manipolarle.
Ossessione per il controllo e la dominanza
Kohlhepp era ossessionato dal controllo totale.
Il ritrovamento di Kala Brown incatenata in un container evidenzia un chiaro pattern di coercizione e dominio. Inoltre, la modalità operativa dei suoi omicidi, spesso eseguiti in modo brutale e organizzato, indica una necessità patologica di esercitare potere assoluto sulle sue vittime.
Mente organizzata e pianificatrice
A differenza di molti serial killer impulsivi, Todd Kohlhepp era metodico e calcolatore.
Gli omicidi erano attentamente pianificati e mascherati da operazioni apparentemente normali. Anche le recensioni su Amazon dimostrano un’evidente premeditazione, utilizzate per criptare messaggi sulle sue attività criminali.
Mancanza di rimorso e negazione delle proprie azioni
Durante gli interrogatori, Todd Kohlhepp ha mostrato una totale assenza di rimorso.
Ha minimizzato le sue azioni, giustificandole come reazioni necessarie o inevitabili. Questa mancanza di empatia e di senso di colpa è un tratto distintivo della psicopatia.
Spettacolarizzazione dei crimini
Todd Kohlhepp traeva piacere dal raccontare i propri crimini, come dimostrato durante le confessioni alla polizia.
Descriveva i dettagli con distacco e una certa soddisfazione, quasi come se volesse impressionare gli interlocutori. Questo comportamento indica una componente di sadismo e la ricerca di attenzioni per i propri crimini.