Starlink: i suoi satelliti e la garanzia per l’Ucraina

Guerra in Ucraina e connessione

Quando il 29 marzo i militari ucraini sono entrati a Irpin hanno trovato strade distrutte, ripetitori fuori uso e stazioni radio distrutte. Nessuno poteva contattare l’esterno. 

Elon Musk, grazie all’introduzione del servizio Starlink, ha in due giorni risolto il problema. Il 31 marzo infatti, gli ingegneri di Vodafone Ukraine, sono riusciti ad installare il terminale per il servizio Internet. Tale antenna satellitare è stata realizzata da Space X, società aereospaziale appartenente a Musk Ricevitore e base motorizzata sono stati sistemate nella periferia di Irpin. Starlink, collegata ad un generatore, ha risolto il problema di interruzione di connessione ed elettricità.

La rapidità della soluzione e la prontezza del governo sono di certo degne di nota. Ad oggi, sono più di 10.000 i dispositivi ricevuti dall’inizio della guerra. Questi terminali sono indispensabili per gestire al meglio l’invasione della Russia nella varie diramazioni ed applicazioni conseguenti del caso. 

Starlink: cos’è e come è arrivato in Ucraina

Per quanto riguarda l’arrivo di Starlink in Ucraina il prequel non è un qualcosa da poco di cui tenere conto.

A partire dal 2019 infatti Space X ha lanciato all’ incirca un totale di 20.000 satelliti nel mondo. Ciò significa che tale servizio non è nato nello specifico per l’Ucraina ma esisteva già. I servizi erano precedentemente stati messi a disposizione per:

• Europa;
• America Centrale e Meridionale;
• Australia meridionale;
• Nuova Zelanda.

Starlink è un progetto estremamente avanzato che offre una nuova generazione di servizi Internet. La velocità raggiungibile è portata a livelli massimi. attraverso l’utilizzo di sciami di satelliti di piccole dimensioni nell’ orbita terrestre più bassa.

Ma attenzione. Come abbiamo accennato poco fa, in Ucraina Starlink non è arrivato appositamente per la guerra. Il ministro interno per la Trasformazione Digitale aveva preso contatti mesi prima con la società di Musk. Il servizio era stato attivato casualmente poco prima dell’inizio della guerra con lo scopo di migliorare la connettività in un paese ad alto tasso rurale. A ridosso dell’attivazione la Russia ha invaso l’Ucraina. Un caso tanto fortuito quanto utile!

Starlink sul campo di battaglia

Dopo l’invasione da parte della Russia, l’Ucraina ha richiesto un numero maggiore di terminali Starlink.. In poche ore sono arrivati. 

Space X ha inoltre aggiornato al meglio il sistema per utilizzarlo per scopi militari grazie a:

• aggiornamento del fireware: per alimentare i terminali è sufficiente un accendisigari da auto;
• tentativi russi di interferire con i segnali: la comunicazione tra terminali e satelliti è stata ottimizzata. Il Dipartimento della Difesa USA ha elogiato la velocità con cui i software sono stati aggiornato.

Anche gli Stati Uniti hanno aiutato l’attività di Starlink:

• favorendo la distribuzione dei terminali;
• finanziandone il trasporto;
• pagando 1.333 terminali;
• collaborando con il governo ucraino per far arrivare i carichi a destinazione.

Grazie a queste collaborazioni i terminali hanno consentito a  funzionari e cittadini di comunicare tra loro e con il resto del mondo. 

Vantaggi di Starlink nelle varie città

Da aprile in Ucraina sono presenti sul territorio più di 10.000 terminali Starlink. Gli ucraini utilizzano giornalmente il servizio. 

Se analizziamo insieme la situazione zona per zona scopriamo che:

• Chernihiv: nella regione a nord-est di Kiev ben 10km di cavi erano stati distrutti. La maggior parte di villaggi era stati portati offline. Grazie a Starlink il 100% è stato rimesso online;
• Borodyanka: dopo la liberazione il 1 aprile è arrivata in città la stazione base mobile dotata di ricevitore.

Rimane sottolineare che un ripetitore collegato tramite Starlink non ha la stessa velocità della fibra ottica. Ad ogni modo permette di:

• effettuare chiamate;
• supportare il traffico dati necessario per restare online.

Inoltre, se Space X decidesse di farlo potrebbe fornire una connessione Internet direttamente dal cielo. La struttura ha come vantaggio di essere infatti estremamente resiliente. Starlink è anche e soprattutto resistente agli attacchi o controlli da terra.

Possibile impiego in altri Paesi

Il successo clamoroso di Starlink nel conflitto Russia-Ucraina ha portato varie conclusioni.Tra le prime di certo l’ eventualità che sia uno strumento utilizzabile anche in altre occasioni:

• guerre e catastrofi in dislocate parti del mondo;
• aiuto alle persone che vivono in paesi sottoposti a limitazioni e controlli sull’uso di Internet.

Starlink è infatti in grado di raggirare le restrinzioni a Internet. La copertura è inoltre estremamente salda all’interno dell’area servita dal satellite. Ciò significa che esiste una reale garanzia di accesso alternativo e incensurato a Internet.

Rimane però da dire che ricorrere a Starlink in quanto strumento di liberazione per connettere via satellite in altre parti del mondo sarebbe più difficile. L’Ucraina ha infatti invitato di fatto l’utilizzo delle onde radio. Gli altri Paesi probabilmente non farebbero lo stesso. Esistono situazioni di guerriglia più complesse che, per di più, non rientrano negli interessi degli Stati Unit