Specializzarsi in criminologia: meglio con una laurea o con un master?
La criminologia è una scienza che analizza i crimini partendo dal punto di vista degli aspetti psicologici e le motivazioni inconsce che portano i soggetti a compiere determinate azioni. Ma non solo! Scopriamo insieme tutti gli aspetti che chi vuole specializzarsi in criminologia e percorrere la carriera di criminologo dovrà affrontare.
Un po’ di storia e curiosità sulla criminologia
La criminologia è un’antica scienza nata nel Ottocento: Cesare Lombroso il padre fondatore che, nei suoi libri, gettò le basi per una lettura moderna della criminologia.
Questo gap tra passato e presente è rapidamente colmato e spiegato: nel 2000 venne introdotta una legge per cui i criminologi ottennero ampio spazio di manovra in collaborazione con gli avvocati difensori in tutela dei propri clienti. Complici anche mass media, opinionisti, personaggi e serie televisive fittizie, è ormai un termine al centro dell’attenzione. Ma chiariamo degli aspetti basilari. Di cosa si occupa chi decide di specializzarsi in criminologia nella realtà dei fatti? Come si può ambire ad esercitare questa professione?
Ruolo del criminologo
Come abbiamo già precedentemente affermato, il criminologo ha il compito di indagare la mente umana e le motivazioni che portano le persone a compiere crimini. Questa professione è multitasking.
Un criminologo deve avere varie capacità tra cui:
- la conoscenza dei processi psicologici umani;
- la capacità di analizzare la società, i suoi fenomeni e l’influenza che possono arrecare sugli individui (carnefici e vittime);
- il controllo delle investigazioni, affinchè esse siano ad un livello qualitativamente alto e si svolgano nel modo consono.
Tramite la criminologia si tenta anche di:
- realizzare la prevenzione del crimine prima che esso venga compiuto;
- controllare le azioni criminali tramite una rete di intelligence e ricerca scientifica.
- ricostruire gli avvenimenti che hanno portato al compimento del reato;
- valutare il livello di pericolosità del singolo;
- reinserire nella società, ove possibile, i delinquenti;
- fornire sostegno psicologico agli indagati;
- supportare le vittime.
Specializzarsi in criminologia: come diventare un professionista
L’offerta formativa per chi vuole diventare criminologo è molto ampia. In Italia non esiste una vera e propria Facoltà di Criminologia ma ci sono varie strade per raggiungere il proprio obbiettivo. Sicuramente esistono dei corsi brevi ma sono sconsigliabili perché che non danno una formazione completa.
La soluzione migliore è quella di iscriversi ad un corso di laurea, in base all’interesse della specializzazione che si vorrà prendere dopo, per poi completare la formazione con un master in Criminologia. La laurea da sola non basta!
Per ottenere capacità e competenze per esercitare la professione di criminologo, bisogna percorrere un percorso multidisciplinare che combini tra loro studi antropologici, sociologici, giudiziari e psicologici. Gli studi verteranno anche sull ’ambiente di provenienza e l’influenza che ha sul soggetto, sulla personalità del singolo, sulle metodologie del reinserimento in società e sull’impatto sociale del crimine.
Chi è più orientato verso l’aspetto clinico della Criminologia può scegliere una laurea in Ambito Psicologico, chi nutre interessi per il lato forense ed investigativo invece una facoltà di Giurisprudenza. Anche un percorso in ambito Sociologico o Medico può essere utile per assimilare le fondamenta ed esercitare la futura professione con cognizione di causa.
Una volta ottenuta la laurea è consigliabile frequentare un master di specializzazione riconosciuto dal MIUR ed ottenere l’abilitazione nel proprio campo di riferimento.
Tipologie di criminologo e conseguenti sbocchi lavorativi
Esistono diversi rami di criminologia per cui, in base all’interesse e al genere di professione che si vuole esercitare, ci si può specializzare. Ampio il ventaglio delle tipologie di opzioni lavorative per chi ambisce a diventare criminologo:
Criminologo Forense: analizza le dinamiche e malattie mentali presenti nell’individuo e l’influenza che possono avere sostanze tossiche sulla psiche e portare a commettere un crimine. Spesso chiamato a collaborare durante un processo, viene anche rinominato “consulente tecnico”. Può avere funzione di ausiliare di polizia giudiziale e consulente della Corte d’Appello.
Criminologo Clinico o Medico: in ambito processuale viene contattato da un avvocato per verificare se l’imputato sia in grado di intendere e volere. Ha il compito di capire le motivazioni del criminale e i motivi che lo hanno portato al reato stesso, decidendone la pericolosità sociale. Di base è quindi un medico specializzato in psichiatria interpellato per valutare la sanità mentale che opera presso Strutture Sanitarie.
Criminologo Penitenziario: è indirizzato al sostegno psicologico del carcerato una volta condannato, aiutandolo nel percorso di recupero e cercando di reinserirlo in società. La sua professione è attiva quindi all’interno di Istituti Carcerari e nel Settore Penitenziario.
Criminologo Investigativo: collabora in ambito giudiziario e forense. Il suo compito è quello di lavorare sulla scena del crimine e aiutare la scientifica. Per poter fare ciò deve avere ampie conoscenze di investigazione in ambito e può tentare di entrare a far parte della Polizia Scientifica stessa, i RIS.
Due i modi per ottenere questo upgrade: essere membro dell’Arma o vincere il concorso per diventare “ Tecnico Logistico.” Requisito d’accesso: una laurea magistrale.
Attenzione! Il criminologo investigativo non ha le competenze per fare perizie psicologiche o giudiziarie. Questo è il ruolo infatti del Criminologo Profiler, una figura però non esistente in Italia. Ha un forte impatto nella fase preventiva di un reato, deve analizzare soggetti potenzialmente pericolosi. Nel caso in cui il crimine sia già stato commesso ha il ruolo di capire chi è il responsabile.
Altri ambiti professionali per chi si appresta a intraprendere la carriera di criminologo sono:
- Tribunale per minori o di sorveglianza, in quanto perito od esperto;
- Sicurezza Aziendale presso enti pubblici, pubbliche amministrazione o agenzie;
- Ricerca presso enti, sia nel ruolo di docenza nel mondo accademico sia nell’attuazione di politiche pubbliche;
- Consulenza Privata, in quanto libero professionista.