Softair: guida completa per un utilizzo legale
Il gioco o, come molti amano definirlo, lo sport chiamato Softair ha iniziato a diffondersi da alcuni anni anche nel nostro Paese.
Nato negli Anni ’70 in Giappone, il softair sta appassionando piccini e meno piccini, che organizzano addirittura tornei, in cui due quadre si sfidano a colpi di armi da fuoco.
Si tratta, ovviamente, di armi non realmente offensive, che consentono di sparare dei piccoli “proiettili” di plastica che, in teoria, dovrebbero essere innocui.
Ma, come vedrai a breve, purtroppo non sempre le cose sono così semplici.
Se vuoi aggiornarti sul mondo del softair e hai intenzione di iniziare a praticare quest’attività ludica, leggi questa guida. Ti consentirà di capire come puoi divertirti con un softair all’insegna della legalità.
Introduzione al softair
Prima di illustrarti le norme relative al softair e alle finte armi che vengono utilizzate, ti forniremo una panoramica su quest’attività sportiva.
La pratica, di base, è molto simile ad un’altra attività ludica, il paintball, dato che si gioca in squadre che si sfidano, all’interno di un campo dedicato, sparandosi dei finti proiettili attraverso delle apposite armi giocattolo.
A differenza del paintball, però, in questo caso non ci si spara contro della vernice, ma si utilizzano munizioni in plastica.
Inoltre, una seconda caratteristica che lo distingue dal paintball, è che il softair è del tutto simile ad una simulazione militare. Per questa ragione, anche le finte armi utilizzate assumono le fattezze di armi reali.
A volte, in effetti, è molto difficile distinguere un’arma da softair rispetto ad un’arma realmente offensiva. Presta attenzione a questo dettaglio, ne discuteremo approfonditamente più avanti per via delle sue implicazioni legali.
In ogni caso, si tratta di armi non reali, che utilizzano differenti meccanismi (molla, gas o CO2) per realizzare lo sparo e permettere agli sfidanti di sparare le finte munizioni agli avversari.
Molto spesso, per aumentare il realismo, i partecipanti utilizzando anche vestiti ed equipaggiamenti molti simili a quelli che vengono realmente utilizzati dai militari.
Tra questi equipaggiamenti includiamo uniformi, giubbotti, elmetti e tutti quei dettagli che rendano questo sport il più realistico possibile.
Ovviamente, le regole specifiche di una partita di softair vengono preventivamente stabilite dal gruppo di partecipanti, e possono prevedere degli obiettivi, quali catturare la bandiera nemica, colpire il numero più alto di avversari, restare l’ultimo giocatore “in vita”.
Le armi utilizzate e gli incidenti che possono causare
Come accennavamo al paragrafo precedente, se hai intenzione di iniziare a praticare softair avrai a che fare con delle armi che non sono reali, ma che potrebbero sembrarlo.
A volte prenderanno le sembianze di un fucile o di una mitragliatrice, anche se nella maggior parte dei casi si utilizzano delle finte pistole.
Pistole che, grazie al proprio meccanismo interno, sono in grado di sparare finti proiettili.
I problemi delle armi da softair, purtroppo, sono moltissimi. Innanzitutto, pur trattandosi di dispositivi che sono venduti come fossero dei semplici giocattoli, sono in realtà capaci di infliggere danni a chi gioca.
Spesso, infatti, le finte armi da softair possono causare escoriazioni e altre lesioni più o meno gravi. E, dato che si tratta di uno sport molto diffuso anche tra ragazzi molto giovani, spesso questi incidenti colpiscono le fasce di giocatori di più giovane età.
Ma c’è anche un altro inquietante dettaglio che rende le armi da softair molto pericolose. Sicuramente ci sarai già arrivato: essendo del tutto simili alle armi reali, potrebbe essere facile scambiare le armi da softair per armi da fuoco.
Ci sono stati numerosi casi in cui alcuni giovani in possesso di armi da softair dall’aspetto molto realistico sono stati uccisi dalle forze dell’ordine, che le hanno scambiate per armi vere.
Per fortuna si tratta di casi limite, che nel nostro Paese non sono molto frequenti, ma lo sono all’estero.
Ma dobbiamo dirlo: i possessori delle armi da softair, molto spesso, sottovalutano gli enormi rischi che un’arma giocattolo molto simile ad una reale è capace di comportare.
La normativa italiana che regolamenta il softair
Proprio a causa della somiglianza, talvolta inquietante, delle armi da softair con reali armi da fuoco, e in ragione delle potenziali conseguenze molto pericolose, se hai deciso di iniziare a praticare softair in Italia dovrai essere informato sulla normativa vigente nel nostro Paese.
Al momento, non esistono indicazioni precise circa specifici luoghi in cui è possibile praticare softair. Sarebbe però opportuno, per garantire l’incolumità di passanti ed estranei alla partita di softair, praticare l’attività lontano da eventuali soggetti terzi che potrebbero essere erroneamente colpiti.
Preferibile anche procurarsi un permesso, magari in forma scritta, che garantisca la possibilità di utilizzare la superficie all’interno della quale si svolgerà la partita.
Il proprietario dell’area dovrà essere contattato e informato, in quanto dovrà fornire il proprio consenso firmato.
Le regole sulle finte armi utilizzate
Se in merito ai luoghi utilizzati non esiste alcuna legge, diversa è la situazione in merito alle armi da softair.
Magari ti starai chiedendo se occorre possedere il porto d’armi per poter acquistare e maneggiare le armi utilizzate per giocare a softair.
La risposta è negativa: non avrai bisogno del porto d’armi per giocare a softair, in quanto le finte armi utilizzate non possiedono una potenza superiore ai 7,5 joule, come le pistole ad aria compressa.
Anzi, a voler essere più precisi, un’arma da softair ha una potenza ancora inferiore, che raramente raggiunge 1 joule.
Questa informazione non deve però trarti in inganno. Il fatto che le pistole da softair non siano molto potenti non significa che potrai disporne come preferisci e che potrai portarle con te ovunque e in maniera indisturbata.
Dovrai sempre prestare attenzione quando trasporti un’arma da softair, in quanto potenzialmente lesiva se non maneggiata con cura.
Tra le altre cose, la legge relativa ad armi con potenza non superiore ai 7,5 joule stabilisce chiaramente che queste vadano trasportate rigorosamente non cariche. Durante il trasporto, dovrai aver cura di riporle in apposita custodia.
Infine, se sei minorenne, o se conosci un ragazzo di età inferiore ai diciotto anni che vorrebbe iniziare a giocare a softair, c’è un ulteriore dettaglio che devi considerare.
L’acquisto delle armi da softair segue una regolamentazione particolare, differenti rispetto a quella vigente per armi con potenza inferiore ai 7,5 joule.
Di fatto, il possesso e l’acquisto delle armi da softair è infatti consentito anche ai minori di sedici anni, ma solo se di potenza inferiore a 1 joule.