Sette religiose e manipolazione mentale
La nostra società, negli ultimi anni, si è trovata di fronte ad una grande proliferazione di sette religiose pericolose. Vere e proprie congregazioni o piccoli gruppi che, scostandosi dalle religioni tradizionali, si dedicano alla pratica di culti a base magica o esoterica.
Analizziamo insieme al meglio il pericolo di queste sette e la manipolazione mentale che ne sta alla base!
Che cosa sono le sette religiose
Il termine ha ad oggi assunto un’accezione negativa. Infatti, i gruppi spesso praticano sugli adepti manipolazione mentale e controllo distruttivo che spinge a compiere azioni illecite.
- truffe, frodi ed estorsioni;
- violenze fisiche e sessuali;
- pedofilia e sfruttamento della prostituzione;
- spaccio di stupefacenti;
- istigazione al suicidio;
- omicidi;
- sequestro di persona.
La figura del leader carismatico
Come abbiamo visto finora, tutte le sette religiose sono caratterizzate dalla presenza di un leader carismatico. Le caratteristiche comuni che ognuno di loro presenta sono:
- abilità nell’utilizzo di armi psicologiche che portano a plagio, manipolazione e fanatismo;
- disinteresse verso gli altri con i quali entrano in sintonia solo apparente, spinti dal bisogno di soggiogarli alla loro volontà;
- sete di potere, e desiderio di acquisire vantaggi secondari quali denaro e sesso;
- bisogno di controllo sull’altro.
Il leader leader carismatico è in grado di comprendere le aspirazioni dei suoi seguaci e porsi come colui che è in grado di realizzarle. In quest’ottica, l’illusione è più importante della realtà. Ciò che conta non è portare a termine questi improbabili sogni ma far credere di esserne capace, acquisendo così potere di suggestione.
Il leader carismatico, nel rapporto con i suoi adepti, si mostra:
- autoproclamativo e persuasivo: afferma di avere una missione speciale, una esclusiva conoscenza, poteri straordinari o doti speciali. Sostiene di essere in grado di condurre verso nuovi livelli di consapevolezza o di avere il potere di guarire tutte le malattie;
- risoluto ed autoritari: emana fascino personale e una sedicente personalità;
- accentrano su di sé la devozione, richiedendo ai seguaci ubbidienza assoluta e indiscutibile.
Come funziona la manipolazione mentale nelle sette religiose
- disporre dove gli adepti devono vivere e quali amici e partner devono frequentare
- convincere a lasciare famiglia, lavoro e carriera
- prendere il controllo di proprietà e denaro
- love bombing: tecnica utilizzata principalmente nella fase iniziale di adescamento. Essa consiste nell’attrarre il nuovo adepto attraverso lusinghe per fingersi accoglienti;
- isolamento: separazione da famiglia e amici, ostacolando qualsiasi contatto con essi;
- ripetitività di parole ed azioni per indurre ad uno stato di suggestionabilità e controllo;
- eliminazione della privacy per annullare la personalità individuale;
- privazione del sonno per rendere stanchi sia sul piano psicologico che fisico;
- utilizzo di regole inflessibili che scandiscono ogni momento della giornata;
- mantenimento dell’obbedienza attraverso un sistema di premi e punizioni.
Caratteristiche personali degli adepti
- situazioni di difficoltà o crisi;
- perdita del proprio sistema di valori e ricerca di nuovi significati per la vita;
- problematiche familiari o assenza di una relazione significativa;
- difficoltà o incapacità di socializzazione ed inadeguatezza sociale;
- necessità di sentirsi valorizzati ed aumentare la propria autostima;
- alleviamento di un dolore dovuto ad una perdita;
- ricerca di un nuovo sistema relazionale;
- bisogno di sottomissione e dipendenza;
- particolare sensibilità alle tecniche di manipolazione.
L’omicidio di Altavilla Milicia ha di recente richiamato l’attenzione sul tema. Giovanni Barreca, dopo terribili torture, ha ucciso la moglie e due dei suoi tre figli spinto da motivi di delirio e fanatismo religiosi.