Scratch: guida al software pensato per la scuola più utilizzato al mondo
L’inserimento di nuovi metodi di apprendimento, come il coding, tramite uso di giochi interrativi e app, come Scratch, è stato introdotto grazie alla legge 107/2015 La Buona Scuola, che prevede un progetto di digitalizzazione delle istituzioni scolastiche.
Ma di cosa stiamo parlando? Analizziamo queste novità con attenzione.
Cosa si intende per coding
Se prendiamo il termine “coding” alla lettera, assume il significato di programmazione informatica. Inserita tra i metodi di apprendimento della scuola primaria consente ai bambini di sviluppare i processi mentali che hanno come obiettivo risolvere problemi.
Questo insegnamento avviene grazie all’utilizzo di giochi interattivi e applicazioni, tra cui Scratch, che è il linguaggio di apprendimento più popolare, completo ed utilizzato al mondo.
Funzionamento di Scratch: che cos’è e come si utilizza?
- scripts: istruzioni;
- stage: schermo su cui i personaggi si muovono;
- sprites: personaggi e oggetti.
Vantaggi nell’inserimento di Scratch nella didattica
- intuitivo: il linguaggio di programmazione è basico dal momento che è sufficiente spostare e incastrare tra loro blocchi per rendere un progetto perfettamente funzionante. Più si prosegue, più si avrà dimestichezza nello sviluppare il progetto aggiungendo sempre più blocchi e creando una migliore grafica;
- creativo: le istruzioni inserite all’interno dei blocchi sono molto ampie e personalizzabili. Non esiste un limite all’utilizzo dell’app se non la propria creatività ed è possibile partire da semplici progetti per arrivare a creazioni complesse. Il bambino è dunque ispirato dalla propria immaginazione e si allena all’utilizzo del pensiero creativo;
- collaborativo: i contenuti realizzati possono essere resi disponibili per gli altri affinchè possano trarre ispirazione, migliorare e ideare una nuova versione personalizzata. Scratch consente quindi di condividere la propria creazione con i propri compagni, amici ed insegnanti. In questo modo si sviluppano metodi di collaborazione e i bambini iniziano ad apprendere valori come la condivisione e l’aiuto reciproco;
- divertente: come tutti i giochi i bambini impareranno inconsapevolmente perché si stanno divertendo. Possono creare infatti storie con personaggi che interagiscono tra loro e compiono azioni o giocare con i loro compagni. In realtà il divertimento sottende l ’assimilamento di meccanismi del coding, linguaggi complessi e principi del pensiero computazionale.
Pensiero computazionale: che cos’ è e perché è utile allenarlo dalla scuola primaria
- analisi del problema in base a criteri logici;
- rappresentazione e formulazione del problema tramite astrazioni;
- identificazione delle soluzioni tramite una combinazione di passaggi;
- automatizzazione della risoluzione del quesito;
- generalizzazione e trasferimento della soluzione ad altri problemi.
- dimistichezza nell’ affrontare la complessità;
- costanza e tenacia nel trattare problemi complicati o incompleti;
- capacità di sviluppo sia tecnologico sia umano;
- comunicazione tra pari e condivisione del risultato tramite il raggiungimento di un obiettivo comune.