Professioni a confronto: psicologo e psichiatra
Ad oggi ancora in molti, non conoscono con precisione la differenza tra psicologo e psichiatra. Ma, se si cerca aiuto da un professionista della salute mentale, è fondamentale comprendere al meglio in cosa differiscono le prestazioni offerte.
Cerchiamo di scoprirlo insieme!
Psicologo: chi è e quali mansioni svolge
- prevenire, diagnosticare e curare un disagio emotivo e psicologico;
- studiare e analizzare processi psichici, mentali e cognitivi a livello conscio/inconscio;
- fornire sostegno psicologico a singoli individui, coppie, persone in comunità di recupero, gruppi;
- migliorare la situazione di benessere sociale e relazionale;
- permettere una crescita personale dei pazienti;
- migliorare la qualità di vita in vari ambiti (sentimentale, famigliare, lavorativo, integrazione nella società o in gruppi scolastici, etc.)
- attacchi di panico e ansia;
- problemi di dipendenza (sia affettiva sia da sostanze);
- depressione e disturbi dell’umore;
- anoressia, bulimia e altri disturbi dell’alimentazione;
- elaborazione di perdite e lutti;
- problemi di coppia;
- psicologia infantili ed adolescenziale;
- risoluzione di traumi (violenze sessuali, abusi; abbandoni, incidenti);
- stress lavorativo e somatizzazione di problemi personali;
- comportamenti anti-sociali;
- riabilitazione e recupero di capacità cognitivo, emotivo e relazionale.
- supporto e consulenza;
- percorsi ed interventi psico-sociali e psico-educativi;
- ascolto attivo ed empatico;
- osservazione e comunicazione tramite senso critico;
- attitudine positiva e fiduciosa;
- creazione di un rapporto costruttivo e cooperativo.
Psichiatra: chi è e di cosa si occupa
La psicoterapia è una pratica svolta da un professionista finalizzata a curare la sofferenza psichica e promuovere l’auto-realizzazione. Lo psichiatra è un medico laureato in medicina e chirurgia con specializzazione in psichiatria. Grazie a questi studi, il professionista ha una preparazione approfondita anche sugli aspetti biologici dei disturbi psichici. Inoltre, a differenza dello psicologo, in quanto medico può prescrivere farmaci
Lo psichiatra si occupa della diagnosi e della terapia delle patologie psichiatriche. Tra i più comuni:
- stati depressivi, disturbi d’ansia e attacchi di panico;
- disturbi di personalità;
- disturbi del comportamento alimentare.
Il suo modus operandi si divide in diversi step:
- prima visita conoscitiva: si approfondisce la storia clinica del paziente. Lo psichiatra chiede di provare a descrivere il disagio e viene impostata una eventuale terapia farmacologica;
- ulteriori colloqui: si cerca di scoprire se esistono alcuni accadimenti specifici che possono aver causato la sofferenza. Lo psichiatra indaga su passate terapie farmacologiche, malattie fisiche pregresse o concomitanti e disturbi simili presenti tra i familiari.
- di controllo: frequenza, contenuto e durata variano a seconda delle necessità e da caso a caso.
Ad oggi, esistono diverse scuole di psicoterapia (Analitico-Transazionale, Psicoanalitica, Cognitivo-Comportamentale, etc) che si differenziano nel modo di lavorare e di concepire il disagio psicologico.
Psichiatra e psicologo: differenze principali
- percorsi di studio: lo psichiatra ha una laurea in Medicina e Chirurgia e una specializzazione in Psichiatria. Lo psicologo deve avere una laurea in Psicologia, aver superato l’Esame di Stato ed essere iscritto all’Albo Professionale dell’Ordine di appartenenza;
- oggetto di studio e di intervento: anche la visione medica e psicologica della salute mentale sono differenti. Lo psichiatra si occupa di disturbi mentali a carico del sistema fisico dell’essere umano. Lo psicologo analizza gli aspetti emotivi e cognitivi del disturbo mentale;
- conseguenze sul lato pratico: lo psichiatra richiede e valuta esami medici, prescrive farmaci generici e psicofarmaci. Lo psicologo invece utilizza come strumenti di intervento colloquio, somministrazione di test, sostegno empatico. Non può però prescrivere farmaci;
- tipologia di rapporto con il paziente: lo psichiatra, che è innanzi tutto un medico, ha un rapporto asimmetrico con il paziente. Ciò significa che il paziente è la parte dipendente in stato di necessità, mentre lo specialista assume un ruolo di guida e sapere. Lo psicologo invece instaura un rapporto paritetico di fiducia con il paziente;
- modalità di cura: lo psichiatra cura il disagio psichico tramite il riequilibrio degli scompensi chimici nel cervello della persona sofferente. Interviene quindi sul piano fisico, somministrando specifici psicofarmaci. Lo psicologo corregge gli squilibri riattivando risorse ed emozioni positive del paziente.