MAD: di che cosa si tratta?
Nel mondo della scuola è un acronimo che viene utilizzato sempre più spesso. Stiamo parlando della sigla MAD che sta ad indicare la “Messa A Disposizione”, ovvero un’istanza da parte di un soggetto ad un ente pubblico appartenente al mondo della scuola, che dà la possibilità ad aspiranti docenti di proporsi per supplenze o per posti di insegnamento a tempo determinato. Quella della MAD è una domanda che viene presa in esame dalle singole scuole ogni qual volta le graduatorie si esauriscono. I vantaggi dati dal presentare una Messa A Disposizione sono diversi, in quest’articolo li analizzeremo nel dettaglio.
Sostituzione di un docente
Come è noto a tutti, soprattutto nell’ultimo periodo, c’è stata una richiesta di docenti maggiore rispetto al numero di coloro che erano presente in graduatoria. Ciò significa che spesso e volentieri si è dovuti ricorrere a contattare soggetti che avevano dato la loro disponibilità tramite MAD anche non essendo presenti in graduatoria. Si tratta di un enorme vantaggio per tutti coloro che appunto non sono riusciti a rientrare in graduatoria, ma ai quali viene data comunque la possibilità di sostituire un docente a tempo determinato, soltanto grazie alla presentazione della domanda e a graduatoria esaurita.
Spaziare in diverse province
Se l’iscrizione in una graduatoria porta a legarsi ad una singola provincia, la Messa a Disposizione permette invece al richiedente di poter spaziare, facendo domanda in tutte le province d’Italia. Questo dà agli aspiranti docenti di avere un maggior numero di possibilità di essere contattato e convocato per supplenze, magari anche più durature.
Zero limiti temporali
Anche per quanto riguarda i tempi di presentazione della domanda di Messa a Disposizione (MAD), i vantaggi sono enormi rispetto all’essere legati ad una graduatoria. Infatti, ogni singolo aspirante docente può presentare la domanda quando vuole, senza alcun limite di tempo, anche se ovviamente esistono dei lassi di tempo nei quali è più consigliabile presentare la domanda, ad esempio quello tra metà agosto e fine settembre, periodi proprio a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico e quindi lasso di tempo nel quale i docenti in graduatoria decidono se accettare o meno una convocazione e quindi vengono definiti i ruoli e le eventuali supplenze da coprire.
Sono quindi numerosi in vantaggi del presentare una MAD e le possibilità di lavoro, ad oggi, sono aumentate notevolmente rispetto al passato.