Graduatorie docenti: ottieni fino a 9 punti e scala la classifica
La maggior parte dei nostri lettori che hanno intrapreso, o che sono in procinto di intraprendere, la carriera di insegnanti nella scuola pubblica italiana, conoscerà con ogni probabilità le celebri graduatorie docenti. Si tratta di liste, ordinate per merito, che vengono rinnovate ogni tre anni, e che, in poche parole, possono essere determinanti più di molti altri fattori nel processo di avanzamento di una carriera da insegnante.
Nonostante la loro funzione sia piuttosto conosciuta, all’interno degli ambienti dei lavoratori della scuola tanto quanto fra il pubblico meno esperto, i meccanismi che influenzano le graduatorie docenti non sono sempre chiari. Non è raro, infatti, che un giovane docente che ha appena iniziato la carriera si ritrovi confuso e un po’ spaventato di fronte a queste graduatorie. Al di là dei titoli di studio, è facile perdere di vista quali metodi possono permettere, ad un aspirante professore, di guadagnare punti extra.
Ma quindi, come funzionano esattamente le graduatorie docenti? Quali sono i meccanismi che permettono ad un docente in graduatoria di avanzare di posizione? Come può un docente a inizio carriera avvantaggiarsi e partire con il piede giusto? In questo articolo andremo a indicare alcuni metodi per guadagnare punti extra e scalare le classifiche della graduatoria docenti.
Le graduatorie docenti in breve
Le graduatorie docenti non sono altro che delle liste di nominativi. Questi nomi sono quelli di tutti quei docenti che, in mancanza di una cattedra fissa, vengono chiamati a intervenire come supplenti nelle scuole di tutta Italia. Ogni tre anni, il MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, organo di Governo che si occupa di allocare docenti, di cattedra e supplenti, su tutto il territorio italiano) aggiorna queste graduatorie, in modo da premiare i docenti che hanno continuato a formarsi e a lavorare per aggiungere punti alla loro posizione in classifica.
Quando si tratta di chiamare professori per periodi di supplenza, gli istituti scolastici in Italia fanno affidamento a queste classifiche per trovare docenti disponibili e offrire loro un posto per tali supplenze. Come suggerisce il buonsenso, i presidi e i responsabili del reclutamento dei docenti iniziano a leggere le classifiche dall’alto, non dal basso!
Il posizionamento di un docente all’interno di queste graduatorie si basa in maniera esclusiva sul Curriculum Vitae del candidato. Di conseguenza, è di fondamentale importanza l’esperienza lavorativa accumulata nel tempo: più un professore avrà insegnato, nel corso della sua carriera, maggiore sarà la quantità di punti accumulati. Ma accumulare decine di supplenze non è l’unico modo per scalare la classifica: nel prossimo paragrafo andremo ad indicare alcuni metodi per aggiungere fino a nove punti al proprio totale.
Titoli e metodi per accumulare punti extra nelle graduatorie docenti
Al di là del semplice accumulo di ore di supplenza in varie scuole ed istituti italiani, esistono modi per aggiungere punti extra alla propria posizione in classifica nelle graduatorie docenti, andando così a posizionarsi sempre di più verso la vetta.
La singola strategia che permette di accumulare più punti in un colpo solo è quella che ha a che fare con le certificazioni di lingua straniera. Indipendentemente dalla lingua in questione, il MIUR assegna un totale di punti extra ai docenti che ne conseguono una, o più. Di seguito la suddivisione dei punti assegnati a seconda del livello di conoscenza della lingua straniera di riferimento, come certificato dall’organo di erogazione del test.
- livello di conoscenza linguistica B2: 3 punti.
- livello di conoscenza linguistica C1: 4 punti.
- livello di conoscenza linguistica C2: 5 punti.
Per quanto riguarda la lingua inglese in particolare (ciò si applica anche ad altre lingue – l’inglese è solo quella comunemente più richiesta), è possibile aggiungere 3 punti ulteriori. Questo bonus si può conseguire in seguito all’ottenimento della certificazione CLIL (Content and Language Integrated Learning) per l’insegnamento. Solo se combinata ad una delle tre certificazioni linguistiche di cui sopra, è possibile quindi aggiungere alla propria posizione dai 6 ai 9 punti totali.
Un altro tipo di certificazioni che danno il diritto a punti extra nella graduatoria docenti sono quelle di Informatica. Per un totale di massimo quattro certificazioni riconosciute dal MIUR, è possibile aggiungere al proprio profilo fino a 2 punti totali (0,5 punti per singola certificazione).
Infine, corsi di perfezionamento extra e Master sono riconosciuti dal MIUR e contribuiscono ciascuno con 1 punto extra nelle graduatorie docenti.
Perché è importante avere un buon posizionamento nelle graduatorie docenti
Oltre alle ragioni più ovvie per aggiungere punti al proprio profilo docente e scalare le classifiche, invitiamo a considerare altri vantaggi che provengono dal farlo.
Innanzitutto, non va dimenticato che le graduatorie docenti vengono aggiornate dal MIUR solo ogni tre anni: questo significa che la propria posizione rimarrà la stessa per tutto il periodo fino alla valutazione successiva. Importante è quindi partire con una buona posizione, anche se ci si trova ad iniziare ad insegnare per la prima volta.
Un altro punto fondamentale da considerare, secondo noi importantissimo, è che l’aggiunta di punti tramite conseguimento di titoli di studio extra è un incentivo ad ampliare le proprie conoscenze. Attraverso l’aggiunta di strumenti e competenze, si diventa non solo docenti con più punti in classifica, ma anche (e soprattutto) docenti più preparati e capaci.