Lotta al cybercrime con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale
Per combattere il cybercrime, Google mette a disposizione ben 4 milioni di euro per due progetti italiani basati sull’intelligenza artificiale.
Analizziamo al meglio insieme di cosa si tratta!
Che cos’è il cybercrime
Google e il supporto ai progetti italiani contro il cybercrime
Google e l’Agenzia nazionale per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) hanno collaborato all’evento “Impact Challenge Tech for Social Good”.
I progetti vincitori contro il cybercrime, per cui Google mette a disposizione 4 milioni, sono:
- Politecnico di Milano e Università Campus Bio-Medico per la cybersicurezza delle imprese;
- Biblioteche Senza Frontiere Italia per un assistente IA per la sicurezza delle generazioni più anziane.
Il primo progetto ha sviluppato un’ app basata sull’AI in grado di:
- identificare le vulnerabilità informatiche delle pmi;
- fornire riscontri su eventuali lacune e suggerire strategie di mitigazione in tempo reale;
- consentire di difendersi dalle continue minacce digitali;
- supportare oltre 300mila pmi;
- ridurre del 30% gli attacchi informatici;
- migliorare del 20% la consapevolezza delle minacce da parte dei dipendenti.
Il secondo progetto invece prevede un’app con assistente basato sull’AI generativa. Esso si focalizza sul rafforzamento della capacità delle persone con competenze digitali limitate di rilevare e contrastare gli attacchi informatici.
Tramite esso si ha l’obiettivo di:
- colmare il divario in materia di sicurezza informatica;
- fornire strumenti dedicati alle generazioni più anziane;
- sviluppare un sistema di avvisi sulle minacce informatiche.
Il progetto intende quindi promuovere una società digitale più inclusiva, che consenta ai cittadini più anziani di navigare e accedere ai servizi online con maggiore sicurezza.
La distribuzione open-source
Google e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale hanno quindi deciso di investire sull’Italia e su innovatori italiani.
Le due app in contrasto al cybercrime riceveranno fondi e saranno sviluppate non come un progetto Google, ma come patrimonio del nostro Paese. Inoltre, i progetti selezionati saranno distribuiti in modalità open source. Ciò significa che saranno messi a disposizione di tutti senza alcun costo. Di conseguenza Google non riceverà nessun diritto di proprietà intellettuale su di essi.
Cybersicurezza e disinformazione online sono priorità sempre più importanti ai giorni d’oggi, sia per i singoli che per aziende e organizzazioni. Recenti ricerche Google mostrano che in Italia è presente:
- aumento di interesse per la cybersicurezza;
- alto sviluppo di misure per proteggere dati ed attività online;
- aumento di oltre il 500% di ricerche sulla disinformazione
- incremento del 200% delle ricerche sul tema crimeware e del 160% sull’autenticazione delle email;
- aumento d’interesse sul problema della disinformazione, soprattutto per sapere come difendersi dalle fake news;
A oggi i rischi digitali sono trasversali e il loro superamento impone di assumere una visione di insieme e una collaborazione tra tutti. Il Paese deve quindi necessariamente diventare più resiliente e con livello più alto di cybersicurezza.
Proteggersi da attacchi informatici: come fare?
Per riuscire a proteggersi dagli attacchi informatici è necessario seguire alcuni utili consigli:
- educare e formare all’adozione di precauzioni di sicurezza per evitare che si verifichino violazioni;
- effettuare spesso backup dei dati: soluzione sicura ed efficace per mitigare l’impatto di un attacco. Se i sistemi vengono sottoposti a backup regolari, i dati eventualmente persi sono minimi o inesistenti;
- aggiornare computer e patch di sicurezza: contribuisce a limitare la vulnerabilità di un’organizzazione agli attacchi informatici;
- utilizzare soluzioni contro il cybercrime che monitorano i programmi in esecuzione su un computer alla ricerca di comportamenti sospetti. Ove rilevati, il programma può bloccare la crittografia prima che si verifichino ulteriori danni;
- prevenire le minacce: la maggior parte degli attacchi può essere individuata e risolta. Per massimizzare le possibilità di protezione, è necessario disporre di un sistema automatico di rilevamento e prevenzione delle minacce;
- aggiornare software e sistemi operativi con regolarità per utilizzare i sistemi di sicurezza e protezione più recenti;
- utilizzare anti-virus che scansionano e rimuovono le minacce;
- usare una casella e-mail già fornita di filtri anti-spam;
- scegliere password elaborate e complicate da individuare da esterni;
- cliccare su link solo se siamo certi rimandino su siti di provenienza certa.
Non trascurare le procedure appena descritte. I danni che potresti subire da un attacco informatico sono in grado di rovinare il tuo presente e compromettere il tuo futuro.