Vai al contenuto
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

  • Su UniD Professional
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo prof2019
logo prof2019

Master e corsi di alta formazione

numero servizio clienti
logo prof2019logo arancio mobile
Sotto l'header
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

Devianza: significato e teorie

Devianza: significato e teorie

devianza - significato e teorie in criminologia
  • Sara Elia
  • 12 Luglio 2024
  • Criminologia
  • 5 minuti

Devianza: significato in criminologia

Quando una norma non viene rispettata si parla di devianza. Nella definizione non si considera solo il comportamento in sé, ma anche il contesto sociale in cui esso si manifesta.

La devianza non è necessariamente sinonimo di comportamento criminale. Include una vasta gamma di atti che possono essere considerati non convenzionali o inaccettabili in una determinata società, ma non sempre illegali.
In termini criminologici, l’analisi della devianza è importante perché aiuta a capire come e perché certi comportamenti vengano etichettati come problematici o pericolosi, e come le società stabiliscano i confini tra comportamento accettabile e non accettabile. I criminologi studiano la devianza non solo per comprendere meglio le leggi e le norme, ma anche per esplorare le reazioni sociali ai comportamenti devianti e le conseguenze di tali reazioni per gli individui e le comunità.

In questo articolo analizziamo questo complesso concetto in tutte le sue sfumature!

Indice
Master in Criminologia
Diventa Criminologo e iscriviti all'Albo
Scopri di più

Che cos’è la devianza

La devianza è un atto fisico o un comportamento verbale portato avanti da una singola persona o da gruppo che viola le norme di una collettività.
Esso si discosta dalle aspettative sociali e, di conseguenza, va incontro a disapprovazione o, nei casi più gravi, sanzioni.
 
Nello specifico, un atto non viene definito deviante solo per la sua stessa natura ma per la risposta che suscita nell’ambiente socioculturale in cui ha luogo. Un atteggiamento, infatti, non può essere deviante in sè ma deve essere considerato in riferimento al contesto sociale in cui si manifesta.
 
Esistono infatti diversi stati con diverse culture, gruppi sociali, etnici e religiosi. Per ciascuno di essi un atto può essere più o meno deviante in base a ideologia, usanze e valori in contrasto con le norme giuridiche.
La devianza è quindi sempre relativa rispetto a
 
  • contesto storico, politico e sociale: ad esempio, l’omicidio nella società odierna è considerato un reato punito con gravi sanzioni. Nelle antiche tribù azteche veniva invece praticato il sacrificio umano come omaggio ad una divinità;
  • ruolo nella società: ad esempio un alunno che si rivolge ad un insegnante con un linguaggio volgare;
  • situazione: come, ad esempio, ridere ad un funerale.

Contesto sociale e sanzioni

Come abbiamo visto finora, non tutti i comportamenti sono giudicati in modo simile da tutti i gruppi sociali. Quello che viene considerato devianza per un gruppo non lo è per un altro.
 
Le persone che fanno parte di una determinata società, interiorizzano le norme comuni ed i modelli sociali di riferimento. Tutto ciò si traduce nell’accettazione, a livello pubblico e privato, dell’opinione del gruppo. Di conseguenza se una persona si trova in situazioni ambigue o confuse e non sa come comportarsi, tende ad assumere il comportamento del suo gruppo come fonte di riferimento. Adeguandosi a tali comportamenti cerca di superare in modo corretto e consono ai suoi ideali le difficoltà.
 
Come è quindi evidente, un comportamento diventa deviante quando viola le norme della comunità d’appartenenza. Esso si può presentare in qualsiasi persona a prescindere dalla propria posizione nella scala sociale.
 
L’atto deviante, di natura morale o legale, provoca come conseguenza una sanzione che, in base alle circostanze, può esprimersi con:
  • emarginazione dalla comunità;
  • giudizio negativo da parte della società;
  • versamento di una somma di denaro;
  • reclusione.
La sanzione imposta è infatti la reazione degli altri al comportamento di un individuo che ha lo scopo di assicurare il rispetto di una data norma.

L’influenza di Cesare Lombroso

La prima teoria sull’origine della devianza risale alla fine dell’800 ed è la teoria del criminale per nascita formulata dal criminologo Cesare Lombroso.
I suoi esperimenti venivano condotti su cadaveri di prostitute, folli, criminali, cervelli e crani di soldati caduti in battaglia e deceduti dei manicomi.
 
In base allo studioso alcune persone sono più propense a commettere atti devianti in base alle loro caratteristiche anatomiche. Egli considerava la morfologia del fisico, e del viso in particolare, come la principale causa di criminalità. Nello specifico:
  • grandi mandibole;
  • naso schiacciato;
  • zigomi sporgenti;
  • canini forti e una forma del cranio particolare.
Lombroso sosteneva che il delinquente avesse lineamenti simili a quelli dell’uomo primitivo. Queste caratteristiche rendevano arduo l’inserimento all’interno della società, spingendolo di conseguenza a commettere reati e comportamenti devianti.
 
La visione, seppure limitata, venne condivisa da molti altri pensatori del suo tempo.
 
Su questa scia, tra gli anni ‘20 e ‘30 vennero fatte ulteriori ricerche sull’origine della devianza dagli studiosi della Scuola di Chicago. L’indagine si concentrava su ladri, bande criminali, vagabondi. Il risultato riportò che questi gruppi criminali vivevano per la maggior parte in zone povere, isolate e disorganizzate dove le leggi non venivano fatte rispettare. Essi erano inoltre accomunati da una particolare subcultura composta da determinate idee, valori, linguaggi e modelli di comportamento.

Altre teorie sulla devianza

Negli anni successivi si sono susseguite una serie di teorie sulla devianza. Tra le principali da menzionare
 
  • Tensione: Rober Merton, sociologo statunitense, sosteneva che la devianza venisse provocata da un contrasto fra la struttura sociale e quella culturale. Ad esempio, la società americana preponeva il raggiungimento del successo economico attraverso il lavoro, l’istruzione e l’onesta. Chi non aveva i mezzi per raggiungere l’obbiettivo, metteva in atto comportamenti più o meno lecite per ottenere l’ambito risultato;

  • Etichettamento: Edwin Lemert sosteneva che la devianza derivasse dalla creazione di norme e di controllo sociale. In quest’ottica, il reato sarebbe il prodotto di un’interazione scontro, tra coloro che applicano le leggi e coloro che le infrangono;

  • Subcultura: gli studiosi della Scuola di Chicago sostenevano che l’atto deviante deriva dalla sua crescita e sviluppo morale all’interno di una subcultura criminale, con valori e norme diverse da quelli del resto della società;

  • Scelta razionale: l’atto deviante è visto come un’azione razionale, adottato spontaneamente e in modo attivo dall’individuo. Una persona commette un reato perché pensa di poterne trarre maggiori benefici piuttosto che ricorrere a vie legali per raggiungere i propri scopi.
Come abbiamo analizzato, un vasto filone di studiosi si è domandato, nel tempo, le motivazioni per cui gli individui non adottino comportamenti ritenuti normali.
 
Scopri i nostri Master e i corsi di alta formazione
Master in Cyber Criminologia
Scopri il Master online riconosciuto MIUR
Scopri di più
Esperto in Bullismo e Cyberbullismo
Scopri il Master online riconosciuto Miur
Scopri di più
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Sara Elia
Sara Elia
Copywriter, content creator & SEO specialist freelance. Turin based, London lover.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (90)
  • Criminologia (171)
  • Diritto informatico (83)
  • Guide (196)
  • News (210)
  • Notizie giuridiche (166)
  • Professioni (233)
  • Scuola e università (190)
  • Uncategorized (1)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Master e corsi di alta formazione
UNID PROFESSIONAL
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Formazione docenti
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidprofessional.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga da 3 fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay o Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
logo prof2019logo arancio mobile
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Torna in alto

Sei appassionato di Criminologia?

Iscriviti alla newsletter per accedere alla Community e partecipare ai nostri eventi gratuiti con Criminologi professionisti.