La sindrome di Pinocchio: nella mente di un bugiardo patologico
Non tutte le bugie sono uguali: c’è chi mente occasionalmente e con finalità benevole e chi è un vero e proprio bugiardo patologico.
Mentire è un comportamento che tutti, prima o poi, adottano in determinate situazioni. Tuttavia, per alcune persone, la menzogna diventa uno schema abituale, al punto da non distinguere più la realtà dalla finzione. Il bugiardo patologico, conosciuto anche come mitomane, vive in una costante manipolazione della verità, al punto che le sue bugie diventano quasi una seconda natura.
In questo articolo esploreremo la sindrome di Pinocchio, approfondendo le dinamiche psicologiche che caratterizzano questo disturbo. Quali sono le cause? Come si riconosce un bugiardo patologico? Scopriremo insieme cosa si nasconde dietro la necessità compulsiva di mentire.
Chi è un bugiardo patologico
- benessere personale
- manipolazione
- soddisfazione del proprio narcisismo
- preservazione della propria immagine davanti a sè stesso o altri
- ottenimento di vantaggi personali
Sintomi e cause alla base
- traumi dell’infanzia, come trascuratezza emotiva o abbandono;
- difficoltà a gestire le proprie emozioni;
- difficoltà relazionali;
- problemi d’autostima e profondo senso di inferiorità;
- vulnerabilità emotiva;
- ricerca costante di attenzione, approvazione, ammirazione e gratificazione;
- insicurezza ed eccessiva preoccupazione per sé stessi;
- mancanza di empatia;
- difficoltà a gestire le emozioni;
- incapacità di creare legami duraturi, stabili e intimi con gli altri;
- atteggiamenti manipolativi;
- segni di depressione, ansia o altri disturbi psicologici quali, soprattutto, narcisismo.
Come riconoscere e difendersi da un bugiardo patologico
- dilatazione pupillare;
- alterazioni del battito cardiaco;
- espressioni facciali e gesti quali abbassare lo sguardo e toccarsi ripetutamente viso e capelli;
- essere evasivi nelle risposte;
- segni di nervosismo e irritabilità quando vengono chieste ulteriori informazioni.
Psicoterapia e supporto psicologico
- movimento di autoconsapevolezza;
- riconoscimento del problema;
- desiderio autentico di essere aiutato a sviluppare relazioni e comportamenti più sani.
Una terapia psicologica permette di:
- comprendere le cause profonde alla base del comportamento;
- apprendere strategie efficaci per gestirlo;
- favorire l’accettazione di sé stessi e il miglioramento delle relazioni interpersonali.