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Relazioni tossiche: segnali di allarme e come ottenere aiuto

Relazioni tossiche: segnali di allarme e come ottenere aiuto

Relazioni tossiche
  • Sara Elia
  • 26 Dicembre 2023
  • Criminologia
  • 4 minuti

Relazioni tossiche: come riconoscere i segnali di allarme e come ottenere aiuto

Come è evidente dai recenti fatti di cronaca nera, le relazioni tossiche sono ad oggi un problema molto diffuso. Diventa quindi fondamentale aumentare la consapevolezza e promuovere l’ importanza di una rete di aiuto per le vittime.

Scopriamo insieme che cosa sono le relazioni tossiche, come riconoscerle e dove trovare supporto.

Indice
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Che cosa sono le relazioni tossiche

Le relazioni tossiche si verificano quando uno o entrambi i partner mettono in atto in comportamenti emozionalmente o fisicamente dannosi. Tra questi principalmente:
  • violenza fisica;
  • abuso verbale;
  • manipolazione psicologica;
  • controllo;
  • isolamento. 
Le vittime di relazioni tossiche, nella maggior parte dei casi, si trovano intrappolate in un vortice di violenza difficile da interrompere.
 
Una situazione ad alto rischio è “l’ultimo appuntamento”, termine utilizzato per descrivere l’ultimo incontro tra la vittima e l’aggressore.
Quando una persona decide di porre fine a una relazione tossica, la reazione dell’altro è imprevedibile e include, purtroppo, anche la violenza.
È importante portare consapevolezza su questo fattore perché la persona abusante può:
  • sviluppare un pensiero contorto e pericoloso;
  • vedere la separazione come una minaccia al proprio controllo e potere;
  • avere l’idea distorta che se non può avere la vittima, nessun altro potrà averla;
  • reagire in modo estremo per mantenere la presunta proprietà.
Questa mentalità si basa sulla convinzione che la vittima appartenga all’altro non abbia il diritto né di terminare la relazione né di cercare felicità altrove. 
 
Per questo motivo è necessario agire in modo precauzionale e un piano di sicurezza per proteggersi dalle possibili conseguenze:
  • cercare un luogo sicuro;
  • informare amici e familiari;
  • ottenere eventualmente assistenza legale.

Come riconoscere le relazioni tossiche

Riconoscere le relazioni tossiche non è sempre facile perché la manipolazione emotiva è spesso alternati da momenti di affetto e altri di abuso.  

Alcuni segnali di avvertimento sono:

  • gelosia e possessività eccessive;
  • isolamento da famiglia, amici ed altri eventuali supporti esterni;
  • controllo delle attività quotidiane;
  • abuso verbale o fisico;
  • costante senso di paura o insicurezza;
  • colpevolizzazione per problemi o tensioni nella relazione;
  • manipolazione emotiva ed induzione di sensi di colpa.

Inoltre, è cruciale che la vittima comprenda che non è responsabile delle azioni violente o minacciose della persona abusante. Nessuno ha il diritto di possedere o controllare un’altra persona e nessuno merita di subire violenza. 

Comprendere l’estrema pericolosità delle relazioni tossiche e mobilitare risorse in protezione è fondamentale. La società deve fornire il sostegno necessario per garantire sicurezza. Diventa quindi di conseguenza necessaria una rete di aiuto solida ed affidabile. Risorse importanti per offrire sostegno emotivo, informazioni e assistenza pratica sono:

  • amici e famiglia;
  • operatori di polizia;
  • professionisti della salute mentale;
  • enti di supporto.

Solo attraverso un percorso di consapevolezza, sostegno e educazione è possibile costruire una società in cui le relazioni sane e rispettose siano la norma.

L’impegno collettivo in contrasto al fenomeno

In contrasto al problema delle relazioni tossiche, è fondamentale che la società si impegni a:
  • mettere a disposizione professionisti ed operatori del settore;
  • educare sulle dinamiche delle relazioni abusive;
  • fornire risorse adeguate in supporto alle vittime;
  • creare campagne di sensibilizzazione e programmi di prevenzione nelle scuole;
  • formare gli operatori della salute e del settore legale;
  • diffondere informazioni sui servizi di supporto disponibili.
È inoltre fondamentale che le vittime non si sentano né sole né giudicate. La violenza nelle relazioni non è accettabile e non è mai colpa della vittima. Chi è stato manipolato deve sapere di poter trovare aiuto in una rete di persone pronte all’ascolto e al supporto in ogni fase del processo di liberazione.
 
Questa rete include:
  • amici fidati;
  • familiari;
  • linee di supporto telefonico;
  • centri di assistenza;
  • organizzazioni non governative specializzate nel supporto alle persone vittime di violenza domestica.
Affrontare il problema delle relazioni tossiche richiede un impegno collettivo. È importante promuovere una cultura che rifiuti l’abuso e che sostenga il rispetto reciproco, l’uguaglianza di genere e la comunicazione sana nelle relazioni.
 
Tramite consapevolezza, educazione e rete di aiuto è possibile sperare di porre fine alla violenza nelle relazioni e offrire una speranza di rinascita alle persone coinvolte.

L’importanza dei centri antiviolenza

Per affrontare il problema delle relazioni tossiche è necessario:

  • riconoscere i segni di avvertimento;
  • offrire supporto e protezione alle vittime;
  • promuovere una cultura di relazioni sane e rispettose.

Le vittime di abusi spesso esitano a lasciare la loro situazione anche a causa della preoccupazione per la sicurezza dei loro figli. Chi abusa può infatti arrivare a minacciare, maltrattare o usare i bambini come strumenti per esercitare il controllo ed impedire di chiudere la relazione.

Per fortuna i centri antiviolenza sono consapevoli di questa dinamica. Ad oggi infatti:

  • offrono un ambiente sicuro e riservato;
  • mettono a disposizione professionisti che comprendono la complessità delle dinamiche abusive e offrono supporto in modo empatico e rispettoso;
  • hanno creato programmi e servizi per aiutare a mettere in salvo anche i bambini;
  • forniscono opzioni di alloggio in cui sia le vittime sia i bambini possono trovare protezione;
  • offrono servizi di consulenza e supporto per aiutare i bambini ad affrontare i traumi subiti;
  • danno protezione anche ad eventuali animali domestici. È importante sottolineare quest’aspetto perché spesso la vittima pensa di dover abbandonarlo in casa con il soggetto abusante.

Le vittime devono avere la consapevolezza di non dover affrontare la situazione da sole.  Chiedere aiuto a un centro anti violenza è un passo coraggioso e importante per liberarsi da relazioni tossiche.

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