La storia della influencer Instagram Kat Torres, incriminata per tratta e schiavitù
Il nome di Kat Torres – Katiuscia Torres Soares – è legato a una delle vicende degli ultimi anni che ha scosso il mondo dei social media (Instagram in particolare) e del benessere. Dietro l’immagine patinata di influencer spirituale e coach motivazionale, Kat Torres avrebbe nascosto un sistema oscuro fatto di manipolazioni, false promesse e reclutamento di giovani donne vulnerabili. L’obiettivo non era quello di diffondere crescita personale o stili di vita salutari, ma di avvicinare le vittime a reti criminali legate alla tratta di esseri umani.
Questa duplice faccia della sua figura – da un lato guru brasiliana del benessere, dall’altro parte di un meccanismo di sfruttamento – ha alimentato sconcerto e indignazione, sollevando interrogativi sul potere delle influencer culture e sul rischio di derive settarie all’interno del mondo digitale.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo chi era davvero Kat Torres, come riusciva a manipolare le sue follower e quali indagini hanno fatto emergere la verità dietro la sua immagine pubblica.
Chi è Kat Torres
Kat Torres: la guru del benessere
In questo modo raccoglie fin subito ottenendo migliaia di follower. Tra questi, in particolare giovani donne vulnerabili, alle prese con traumi, abusi, e profonde fragilità emotive, in cerca di un cambiamento esistenziale che vengono attratte dalle sue promesse di emancipazione.
La realtà dietro l’apparenza
Dietro quell’apparenza, infatti, si nasconde un sistema molto diverso, in cui benessere e spiritualità sono solo la facciata che nasconde manipolazione e sfruttamento.
L’epilogo, il processo e la condanna
Le indagini ufficiali confermano che dietro le attività apparentemente innocue si nasconde una rete organizzata di tratta di esseri umani e sfruttamento sessuale. Hanno incluso anche verifiche su conti finanziari, donazioni ricevute, e le modalità del reclutamento: come venivano attirate le vittime tramite Instagram; le richieste di pagamento per consulti; la promessa di opportunità professionali/spirituali. Infine, nel novembre 2022 le autorità rilevano segnali evidenti di coercizione e isolamento, liberando le ultime vittime.
Il giudice descrive il comportamento di Kat come “calcolato, manipolatorio, consapevole e reiterato”.
Come i documentari hanno fatto emergere il caso “Insta’s Fake Guru”
Il documentario BBC Eye – Like, Follow, Trafficked: Insta’s Fake Guru ha portato il caso alla ribalta internazionale raccontando l’ascesa e il crollo della figura pubblica di Kat Torres.
Il film ricostruisce il suo passaggio da modella – “wellness guru” a imputata per tratta di persone e riduzione in schiavitù, tramite interviste alle presunte vittime, al suo ex-marito, a investigatori e a persone del suo entourage. La BBC include anche la testimonianza della stessa Torres dal carcere, elemento che rende il quadro più completo e contraddittorio al tempo stesso.
Sul piano probatorio, il team BBC mostra e descrive evidenze documentali raccolte dagli inquirenti e dai familiari (messaggi, trasferimenti di denaro, tracce digitali sui social) e riscontri sulle condizioni di vita delle giovani coinvolte: isolamento dai familiari, regole rigide per la convivenza, spostamenti forzati tra Paesi, oltre alla richiesta di pagamenti/donazioni e di prestazioni lavorative/sessuali sotto minaccia (anche attraverso una retorica “spirituale” e presunti “riti”).
Questi elementi sono ripresi e sviluppati anche da approfondimenti di taglio investigativo pubblicati da organizzazioni specializzate sul tema della tratta.