Come riconoscere e difendersi dallo stalkerware
Se pensi che lo stalking possa assumere solo forme visibili, ti sbagli: forse non conosci gli stalkerware.
Si tratta di app spia che minano il diritto alla privacy delle vittime e che rappresentano una forma di violenza digitale. Non bisogna sottovalutare questi software subdoli: purtroppo, spesso le vittime sono ignare di essere spiate. Per questo, oggi cercheremo di capire come riconoscere uno stalkerware e come difenderci dallo spionaggio tramite app spia.
Stalkerware: il componente software per spiare in maniera discreta
Per prima cosa, cerchiamo di comprendere cos’è uno stalkerware. Con questo termine indichiamo un componente software che viene installato sui dispositivi delle ignare vittime.
Grazie alla componente, terze parti sono in grado di tracciare attività e posizione della vittima, senza che questa se ne accorga.
Le app stalkerware, in sostanza, consentono il monitoraggio costante dell’intero dispositivo. È possibile ottenere informazioni non solo sulla posizione, ma anche su chiamate effettuate, messaggi inviati, foto scattate. Ogni attività del dispositivo dove l’app è installata è accessibile allo stalker.
Nonostante sia sottovalutata, l’attività tracciata con gli stalkerware ha raggiunto livelli preoccupanti. Secondo un report di Kaspersky, datato 2023, circa 31.000 persone sono vittime di questo componente software.
È ovvio che installare app spia sui cellulari e i dispositivi delle vittime senza aver ottenuto il loro consenso non è legale. Tuttavia, questo dettaglio non scoraggia i malintenzionati e il fenomeno delle app stalkerware sta dilagando.
App stalkerware: come si insinuano nei dispositivi
Purtroppo, per un malintenzionato, procurarsi un’app stalkerware è relativamente semplice. Esistono infatti diverse applicazioni che possono essere facilmente acquistate online.
Alla facilità di acquisto si associa anche la semplicità di installazione. Dopo aver acquistato la componente software, allo stalker basta avere accesso al dispositivo per qualche minuto. Utilizzando una semplice connessione a internet, può installare l’app spia in pochi istanti. Non mancano poi alcune app avanzate che non richiedono l’accesso fisico al dispositivo della vittima.
Purtroppo, come abbiamo anticipato, la vittima non si rende neppure conto di essere spiata. L’app stalkerware lavora infatti in background, rilevando ogni attività del dispositivo.
Lo stalker può spiare indisturbato le attività della vittima tramite il proprio dispositivo, anche a distanza. E, soprattutto, senza che la vittima ne sia consapevole.
Come individuare le app spia sullo smartphone
Come abbiamo anticipato al paragrafo precedente, lo stalkerware di solito opera in background. Questo significa che, sul cellulare della vittima, potrebbe non esserci alcuna traccia dell’app spia. Tuttavia, esistono dei segnali che consentono di ipotizzare la presenza di un’applicazione malevola del genere sul proprio smartphone.
Innanzitutto, se la batteria del dispositivo dura meno del solito, è possibile che il cellulare sia sotto monitoraggio. Anche segnali come l’accensione e lo spegnimento improvvisi possono destare sospetti.
Inoltre, se alcune impostazioni risultano modificate anche se non è stata recentemente effettuata alcune modifica, potrebbe trattarsi dell’opera di uno stalker.
Anche un aumento dei dati di connessione usati può indicare la presenza di un’app stalkerware sul proprio dispositivo.
Come difendersi
Nel caso in cui, purtroppo, ci si renda conto di avere uno stalkerware installato sul proprio dispositivo, è bene mantenere la calma.
Infatti, la prima reazione è sempre quella di rimuovere immediatamente l’app spia. Tuttavia, ricordiamo che questa tipologia di applicazioni viene installata da soggetti con intenzioni malevole.
Dunque, una volta disinstallata l’app, lo stalker si renderà conto di essere stato scoperto e potrebbe decidere di passare all’azione.
Infatti, di solito, il soggetto che acquista uno stalkerware viene avvistato quando il componente software viene disinstallato dalla vittima.
C’è poi un altro aspetto molto importante da considerare.
Se la vittima dovesse rimuovere l’app stalkerware dal proprio dispositivo, potrebbe perdere importantissime prove che permetterebbero di incriminare lo stalker.
Ricordiamo ancora una volta che spiare i dispositivi altrui senza consenso è illegale. Disporre di una prova come un’app spia installata contro la propria volontà potrebbe invece permettere di intraprendere azioni legali contro lo stalker.
Nel caso in cui ci si renda conto di essere spiati tramite app del genere, quindi, il consiglio primario è quello di rivolgersi alle Forze dell’Ordine. E, per evitare che lo stalker continui a spiare le attività del dispositivo, è bene cambiare immediatamente smartphone.
Come si elimina uno stalkerware dallo smartphone
Nel caso in cui, per qualsivoglia motivo, sia necessario eliminare l’app stalkerware dal proprio smartphone, c’è una procedura da seguire.
Innanzitutto, è possibile ricorrere ad un dispositivo o app antimalware per individuare le minacce e le app spia indesiderate.
Una volta individuate le applicazioni installate da soggetti terzi e sconosciute, è necessario disinstallarle. Fatto questo, è necessario verificare il proprio sistema operativo. Se non è stato effettuato un recente aggiornamento, è bene farlo immediatamente. Gli aggiornamenti del sistema operativo, di solito, offrono una maggiore protezione dalle app malevole.
Infine, per eliminare ogni traccia dal dispositivo, sarebbe opportuno effettuare anche il ripristino dei dati di fabbrica. In tal modo, eventuali tracce residue dello stalkerware dovrebbero essere eliminate definitivamente.
La prevenzione per tutelare il diritto alla privacy
Vogliamo infine sottolineare che la miglior difesa contro le app stalkeware è la prevenzione. Il diritto alla privacy va tutelato, utilizzando suggerimenti e accortezze per far in modo che l’azione di questi software venga quantomeno limitata.
Utilizzare una password sicura, che contenga combinazione complessa di lettere, numeri e simboli per bloccare lo smartphone, è il primo passo per proteggere la propria privacy.
Quando possibile, attivare anche l’autenticazione biometrica è la soluzione ottimale. Inoltre, per evitare gli stalkerware è bene evitare di lasciare il telefono incustodito e sbloccato. Anche un breve accesso fisico al dispositivo, come abbiamo visto, èpuò essere sufficiente per installare software spia.
Come abbiamo già detto, poi, mantenere il sistema sempre aggiornato può essere d’aiuto, sia contro gli stalkerware che contro altre app malevole. Aggiornare regolarmente il sistema operativo del dispositivo e le applicazioni consente infatti di correggere eventuali vulnerabilità e migliorare la protezione generale del dispositivo.
Infine, è bene evitare il rooting e il jailbreaking.
Molti utenti decidono di sbloccare il sistema operativo per ottenere più controllo. Tuttavia, anche se questa operazione potrebbe risultare utile in alcune circostanze, rischia di compromettere seriamente la sicurezza del dispositivo.