Vai al contenuto
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

  • Su UniD Professional
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo prof2019
logo prof2019

Master e corsi di alta formazione

numero servizio clienti
logo prof2019logo arancio mobile
Sotto l'header
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

Martina Levato e Alexander Boettcher: la follia criminale della coppia dell’acido

Martina Levato e Alexander Boettcher: la follia criminale della coppia dell’acido

coppia dell’acido - follia criminale Martina Levato e Alexander Boettcher
  • Sara Elia
  • 17 Marzo 2025
  • Criminologia
  • 5 minuti

La follia criminale della coppia dell'acido

La cronaca nera italiana è segnata da storie che scuotono l’opinione pubblica, ma poche hanno lasciato un’ombra così inquietante come quella della coppia dell’acido. Martina Levato e Alexander Boettcher sono stati protagonisti di una serie di aggressioni pianificate nel milanese, nelle quali l’acido veniva usato come arma per deturpare e distruggere la vita delle loro vittime. Quella che inizialmente sembrava una relazione passionale si è trasformata in un sodalizio criminale, caratterizzato da dinamiche manipolatorie, un’ossessione per il controllo e una violenza senza precedenti.

Ma cosa ha portato due giovani della Milano bene a compiere atti così efferati? Quali meccanismi psicologici e relazionali hanno alimentato questa spirale di orrore?

Analizziamo insieme vicende, fatti e condanne!

Indice
Master in Criminologia
Diventa Criminologo e iscriviti all'Albo
Scopri di più

Coppia dell’acido: chi sono Martina Levato e Alexander Boettcher

Martina Levato, all’epoca dei fatti, aveva 23 anni ed era una studentessa di economia all’Università Cattolica e di marketing alla Bocconi. Il suo fidanzato Alexander Boettcher, trentenne della Milano bene, svolgeva invece il lavoro di broker ed amava le discoteche e la palestra.
 
Nonostante all’apparenza sembrasse una coppia normale, il loro rapporto era in realtà fatto di dipendenza affettiva, manipolazione e pratiche inusuali.
Alexander aveva infatti un carattere estremamente dominante, al quale Martina era completamente soggiogata in una relazione basata sul controllo totale su di lei e sul suo corpo.
 
La devozione che la donna provava nei suoi confronti aveva infatti concesso a Boettcher un predominio che rendeva il rapporto malato e perverso.
Lo strumento del sesso veniva usato come arma potente di persuasione e suggestione che creava attaccamento. Il possesso e l’esclusività erano anche rappresentati dalle incisioni sul viso e sulla coscia di Martina Levato della “A” di Alex a rappresentare una sua totale abnegazione e proprietà.
 
La coppia dell’acido presentava quello che viene in psicologia chiamato disturbo psicotico condiviso. 
Si tratta di persone in stretto contatto tra loro che vivono una situazione di simbiosi, isolate dal mondo, e trasmettono i deliri paranoidi dall’uno all’ altro componente della coppia.

Coppia dell’acido: la vicenda e i fatti

La coppia dell’acido ha sulla coscienza due aggressioni riuscite, una fallita, altre programmate e un tentativo di evirazione. Tutto ciò per purificarsi dalle relazioni che Martina Levato aveva avuto con le vittime prima di avere un figlio con Alexander Boettcher.
 
Nello specifico, le principali tappe della vicenda sono:
  • prima vittima (maggio 2014): tentata evirazione ai danni di Antonio Margarito, compagno di università di Martina Levato;
  • seconda vittima (novembre 2014): il 25enne Stefano Savi, scambiato il fotografo Giuliano Carparelli, viene colpito da un getto di acido mentre sta parcheggiando;
  • terza vittima (novembre 2014): Giuliano Carparelli viene colpito da Martina Levato con dell’acido ma riesce a ripararsi con un ombrello. La insegue e viene aggredito dalla coppia con uno spray al peperoncino, reo di aver avuto un rapporto sessuale con Martina;
  • quarta vittima (dicembre 2014): lo studente 22enne Pietro Barbini, ex compagno di classe di Levato, viene convinto a scendere dal suo appartamento con la scusa della consegna di un pacco. Una volta in strada il giovane viene colpito da un getto di acido ed inseguito da Boettcher con un martello, per poi essere salvato dal padre.
La polizia arresta immediatamente Alexander Boettcher, per poi, qualche ora più tardi fermare anche Martina Levato.

Il processo e la condanna

L’8 gennaio 2015 inizia il processo per Alexander Boettcher e Martina Levato sull’aggressione a Pietro Barbini. Viene fuori che i due avevano un complice, Andrea Magnani, bancario ed amico della coppia dell’acido.
Agli imputati viene inoltre contestata anche l’aggressione a Stefano Savi.
 
La prima sentenza dichiara una condanna a 14 anni di reclusione. Nel frattempo, ad agosto, nasce il figlio Achille, immediatamente separato dalla madre e affidato ad una comunità.
 
Nel settembre 2015 a Levato viene anche contestata la tentata evirazione ad Antonio Margarito e una seconda sentenza condanna con rito abbreviato a 16 anni di reclusione la donna con le imputazioni di associazione a delinquere e lesioni gravissime.
Boettcher, che ha invece scelto il rito ordinario viene condannato nel marzo 2016 a 23 anni di reclusione con capi di imputazione quali associazione per delinquere, lesioni gravissime per il caso Savi e concorso nella tentata evirazione di Carparelli.
 
Le principali motivazioni dei giudici sulla condanna sono che entrambi i soggetti, durante l’epoca dei fatti, erano in grado di intendere e volere.
In particolare, Martina Levato, nonostante il malsano rapporto di soggezione con Alexander Boettcher, ha sempre prestato piena adesione consapevole ai propositi del compagno, indicando i nomi degli uomini co cui aveva avuto un flirt e partecipando alle aggressioni.

Il movente

Ad oggi, Martina Levato si dichiara pentita ed accusa Alexander Boettcher di essere il vero responsabile e di averla spinta nel vortice della violenza. 
La donna giustifica le aggressioni affermando che era stata convinta da Boettcher di essere contaminata da sesso non pulito e doversi purificarsi da esperienze corporee negative per diventare madre.
 
Da parte sua, l’uomo nega tutto.
 
Ad ogni modo, il movente, ovvero la supposta esigenza di purificazione, risulta inadeguato dal momento che sia Levato che Boettcher facevano parte di un buon contesto socio-culturale e familiare. Entrambi erano infatti dotati di strumenti critici e culturali per risolvere conflitti e problemi in modo civile senza dover ricorrere a gravissimi reati.
 
Nelle motivazioni della sentenza di condanna, i giudici hanno evidenziato che da parte di entrambi non c’è stata alcuna forma di pietà verso la vittima, ma solo un grado di perversione ripugnante per la sua abnormità. Occorre infine precisare che, ad oggi, le aggressioni con l’acido sono vere e proprie identità violate puniti nel Codice Rosso ed identificati come reato di sfregio.
 
Nonostante siano passati più di 10 anni, la follia criminale della coppia dell’acido è rimasta impressa nel ricordo dell’opinione pubblica per la violenza e la modalità che ha contraddistinto queste aggressioni. 
 
Scopri altri corsi di Laurea, i nostri Master e corsi di alta formazione
Master in Cyber Criminologia
Scopri il Master online riconosciuto MIUR
Scopri di più
Esperto in Bullismo e Cyberbullismo
Scopri il Master online riconosciuto Miur
Scopri di più
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Sara Elia
Sara Elia
Copywriter, content creator & SEO specialist freelance. Turin based, London lover.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (98)
  • Criminologia (231)
  • Diritto informatico (92)
  • Guide (268)
  • News (215)
  • Notizie giuridiche (190)
  • Professioni (251)
  • Scuola e università (206)
  • Uncategorized (1)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Master e corsi di alta formazione
UNID PROFESSIONAL
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Formazione docenti
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidprofessional.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga da 3 fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay o Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)

Come possiamo aiutarti? 👋

AI Assistant
Assistenza 24/7
Sei interessato ad un corso?

Seleziona un corso

Digita almeno 3 caratteri per cercare

Oppure scegli un'area di interesse:

Lavora con noi

Se vuoi collaborare con noi compila il form "Lavora con noi"

Vai al form

Informazioni generali

Posso seguire i corsi mentre studio o lavoro?

Prevediamo corsi online on demand oppure in presenza studiati per consentire a tutti di frequentare.

Corsi online on demand
Queste offerte formative sono asincrone, puoi frequentarle in completa autonomia 24h su 24 secondo il tuo ritmo di studio.

Corsi presenziali
Verifica il calendario delle lezioni presente nella scheda informativa per valutare la compatibilità del corso con i tuoi impegni lavorativi o di studio.

Quanto costano i corsi?

Il costo dei corsi è variabile e dipende dalla loro durata o dalla modalità di frequenza, online o presenziale. All'interno della scheda informativa di ciascun percorso formativo potrai verificarne in chiaro il costo.

Come posso pagare il corso?

I metodi di pagamento accettati sono i seguenti:

  • Bonifico bancario
  • Carte di credito
  • PayPal

Per alcune tipologie di corsi è possibile usufruire anche del pagamento con Carta Docente.

Posso pagare a rate?

Certamente, è possibile effettuare il pagamento in un'unica soluzione o attraverso un piano rateale. Le opzioni rateali disponibili includono:

  • PayPal, con la possibilità di suddividere l'importo in 3 rate senza interessi
  • Alma, che consente un pagamento rateale fino a 4 rate senza interessi
  • Heylight, che offre un finanziamento fino a 36 rate

Assistenza clienti

Ho effettuato un ordine, quando ricevo le credenziali?

Se hai già completato il pagamento hai già ricevuto le credenziali di accesso alla nostra piattaforma eLearning via mail.

Se hai utilizzato come metodo di pagamento il bonifico bancario considera che i tempi di accreditamento sono variabili e dipendono da ciascun istituto bancario. Normalmente l'accredito avviene in 24/48 ore lavorative.

Se il servizio scelto riguarda un corso in collaborazione con un nostro partner, l'elaborazione del tuo ordine sarà completata entro 24 ore lavorative dalla ricezione del pagamento. Riceverai via mail le credenziali per accedere al servizio acquistato e/o tutte le istruzioni dettagliate.

Ho difficoltà ad accedere al corso, come posso risolvere?

Controlla di navigare sul sito corretto: l'accesso ai contenuti avviene solo su unidcampus.com, diverso dal sito con cui hai effettuato l'acquisto.

Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato via mail insieme alle credenziali di accesso.

Se riscontri ancora problemi oppure qualora tu abbia acquistato un servizio in collaborazione con un partner aziendale, contattaci per ricevere supporto scrivendo a info@unidcampus.com per ricevere assistenza.

Desideri correggere un dato sul certificato?

Per motivi legati alla tutela e alla sicurezza delle certificazioni emesse, non è possibile modificare i dati anagrafici una volta concluso il corso e prima del download della certificazione finale.

Tuttavia, se desideri correggere eventuali informazioni, ti invitiamo a segnalarci i dati da aggiornare scrivendo a info@unidcampus.com. Provvederemo a effettuare le modifiche richieste e, una volta completate, potrai scaricare autonomamente la certificazione aggiornata direttamente in piattaforma.

Non visualizzi correttamente i contenuti in piattaforma?

Se riscontri difficoltà nella fruizione dei video, per prima cosa ti invitiamo ad aprire il browser in modalità privata (incognito) dopo aver svuotato la cache; qualora il problema persistesse, prova quindi a utilizzare un browser differente e a collegarti tramite una rete alternativa, ad esempio un hotspot mobile.

Se dopo questi controlli i contenuti risultassero ancora inaccessibili, è probabile che si tratti di un'interruzione tecnica sul servizio Vimeo, un servizio esterno di livello internazionale specializzato nell'hosting e nella distribuzione di contenuti video in alta qualità.

Puoi verificare in tempo reale lo stato di eventuali interruzioni di servizio o degli interventi di manutenzione visitando Vimeo Status e, se desideri ricevere notifiche non appena il servizio sarà ripristinato, inserisci il tuo indirizzo email o numero di telefono direttamente nella pagina di status.

Per ulteriori segnalazioni o assistenza, non esitare a contattarci via email all'indirizzo info@unidcampus.com o telefonicamente al numero 0549 980007 (da lunedì a venerdì, 9:00–17:30).

Desideri richiedere un rimborso/recesso?

Ti invitiamo a verificare nelle condizioni di vendita, lette ed accettate in fase di acquisto, se per il servizio sottoscritto è previsto il rimborso o il diritto di recesso.

In caso affermativo, ti preghiamo di seguire le istruzioni e i passaggi indicati nelle condizioni stesse per formulare la richiesta nella modalità corretta.

logo prof2019logo arancio mobile
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
  • {title}
  • {title}
  • {title}
Torna in alto

Sei appassionato di Criminologia?

Iscriviti alla newsletter per accedere alla Community e partecipare ai nostri eventi gratuiti con Criminologi professionisti.