Webmaster: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
Il ruolo del Webmaster è legato ai siti web. Tanto per cominciare la loro realizzazione, sia per come vengono organizzati sia per gli aspetti grafici. Lo stesso vale per i portali digitali delle aziende. I contenuti online devono poi essere monitorati e aggiornati quando necessario. Per potersi definire un webmaster servono basi solide sia di Informatica che di Grafica, oltre a esperienza nell’uso della web analytics.
Approfondiamo questa figura professionale per capire come svolge il proprio lavoro.
Le mansioni di un Webmaster
I compiti di questo professionista sono diversi e per questo necessita di competenze trasversali. Nella sua attività le mansioni principali sono le seguenti:
- Programmazione. Un webmaster utilizza le sue conoscenza dei principali linguaggi informatici (HTML, JavaScript..) per sviluppare dei programmi.
- Gestione e manutenzione di siti online. Tra i compiti che questo implica ci sono controllo costante di eventuali problemi e la pubblicazione periodica di nuovi contenuti. Serve anche controllare come si posiziona il portale o il sito nei motori di ricerca con strumenti come Google Analytics.
- Bug fix. In altre parole correzione degli errori e degli inconvenienti tecnici che possono presentarsi sul sito.
- Amministrare il backend. Si tratta di tutto ciò che riguarda il lato server di ogni portale web, tra cui gestire il servizio Cloud.
- Ottimizzare il sito. Il webmaster svolge test sulla performance del sito per apportare eventuali modifiche migliorative.
- Web design. Si tratta della cura dell’aspetto grafico del sito in ogni sua pagina e sezione. Bisogna progettare l’interattività di ogni contenuto presente. Inoltre il professionista si occupa anche di prevedere file multimediali per utenti con deficit visivi, come contenuti audio.
Come lavora
Nella maggior parte dei casi ci si affida ad un webmaster per la gestione di siti e portali già esistenti. Gli viene conferito il ruolo di Admin, ossia di amministratore della pagina web. Il professionista si concentra sul caricamento dei contenuti tramite il Content Management System, di solito abbreviato in CMS.
Oltre ad arricchire il sito costantemente di nuovo materiale questa figura compie anche lavoro di tracking con gli adeguati strumenti di analisi. Sempre il webmaster cura anche lo smistamento dei messaggi e la newsletter.
In parallelo qualora si presenti un problema o un calo di performance questo professionista è la figura di riferimento. I deficit possono essere un ritardo nel caricamento del sito, un reindirizzamento fallace o la comparsa di messaggi di errore. Deve anche controllare che il portale sia accessibile o meno da tutti i dispositivi.
Una volta esaminato il sito nel suo insieme il webmaster può procedere implementandolo con nuove funzionalità. In alcuni casi, collaborando con altre figure quali il Web Developer o il Web Designer può anche riorganizzare la pagina da zero. Per ottimizzarla sui motori di ricerca si deve invece avvalere di eventuali competenze SEO e SEM.
Gli interventi di questo professionista possono svolgersi collaborando all’interno di un team in caso operi nel reparto IT di un’azienda. Non sono pochi però quelli con questa qualifica che lavorano in autonomia senza necessità di affiancamento.
Come diventare webmaster
- Informatica. Per imparare i linguaggi di programmazione principali oltre al funzionamento dei sistemi operativi server/client è la scelta migliore. C’è da considerare però che questo percorso si focalizza soprattutto sullo studio teorico.
- Ingegneria Informatica. Per un futuro webmaster è forse il percorso che fornisce una panoramica più ampia. Si focalizza sull’applicazione pratica delle nozioni informatiche: programmazione, sicurezza informatica, amministrazione web.
- Comunicazione Digitale. Meno tecnica rispetto alle precedenti, questa laurea studia come comunicare e trasmettere contenuti su canali digitali. Si tratta di un percorso più idoneo a preparare un Web Designer ma fornisce comunque buone basi di partenza.
Specializzazioni del ruolo professionale
- Back End Developer. Tra le sue mansioni di specializzazione ce ne sono due di principali. La creazione di codici utilizzando i linguaggi di programmazione. Da Ruby e Python, meno usati, fino ai più popolari come Java. La seconda è la competenza nella gestione e nell’organizzazione dei database per gestire grandi moli di dati.
- Full-Stack Developer. Un webmaster che opti per questa professione si dedica sia alle operazioni di front end e back end di un’applicazione. Approfondisce l’uso dell’interfaccia utente e la configurazione del server per creare la migliore user experience. Soprattutto all’estero questa figura incontra una larga richiesta.
- SEO Specialist. Chi ha questo inquadramento effettua delle revisioni in chiave SEO dei siti. Svolge monitoraggi sfruttando Google Analytics e Google Tag Manage e sceglie con cura le parole chiave da inserire nei testi per migliorare il posizionamento della pagina.