Tecnica della scuola: come ricercano i docenti tramite MAD
La tecnica della scuola è quella di effettuare ricerche insegnanti tramite MAD, la messa a disposizione. Ciò permette ai supplenti di colmare i posti docenza rimasti vacanti. Le ultime circolari emanate a tal proposito contengono delle regole decise dal MIUR, in base alle quali il Ministero autorizza le supplenze. Una notta aggiuntiva del 27 settembre 2021 ha inoltre consentito l’avvio di assunzioni da MAD.
La regola basilare da seguire è la seguente: gli istituti scolastici possono riferirsi alla MAD solo dopo aver esaurito le graduatorie ordinarie. Le cattedre vacanti a questo punto possono essere colmate dagli appartenenti alla messa a disposizione. La drammatica situazione provocata dal COVID-19 ha, a maggior ragione, reso necessaria questo provvedimento dato lo scarseggiare di insegnanti disponibili.
Che cos’è la MAD
- possesso della laurea specifica per l’accesso alla classe di concorso per cui si fa la candidatura;
- specializzazione per il sostegno o diploma tecnico/professionale per ITP (insegnanti tecnici privati).
Come funziona la MAD
La MAD è un’ autocandidatura tramite la quale aspirante docenti si presentano disponibili per eventuali assunzioni temporanee. La circolare MIUR a riguardo delle supplenze stabilisce infatti che, dopo l’esaurimento delle graduatorie d’istituto, la dirigenza scolastica può usufruire di aspiranti insegnanti che abbiano richiesto istanza MAD per occupare le cattedre vacanti.
È inoltre consentito l’invio di MAD ad una sola provincia, che deve essere esplicitata nella richiesta stessa. Ad ogni modo, se la provincia è limitata a quota una, la scelta tra gli istituti scolastici facenti parte della provincia prescelta è ampia. È permesso infatti inoltrare la richiesta a tutti gli istituti appartenenti allo stesso ambito territoriale. Il diritto alla privacy rimane salvo: le scuole possono infatti trattare i dati personali ottenuti solo per procedure connesse alla convocazione ed eventuale reclutamento del soggetto. Tali dati devono inoltre essere conservati prettamente il tempo necessario per raggiungere tali finalità e non oltre. Le tempistiche sono di regola usuale fissate ad un anno.
Come inoltrare la richiesta e quali dati inserire
Per inoltrare una richiesta di MAD si possono intraprendere due strade: la prima è in via cartacea la seconda, e più immediata, in via telematica.
Nel caso in cui la scelta ricada su un invio di email, infatti, i vantaggi sono innumerevoli:
- rapidità: la domanda può essere inoltrata in contemporanea a più scuole;
- privacy: tramite email c’è una maggior sicurezza. La email infatti viene inoltrata all’istituto scolastico, con possibile verifica della ricezione se inviata via PEC.
- efficienza: la posta elettronica è un metodo di comunicazione in tempo reale. Essendo più immediato anche la possibilità di essere contatti in tempi brevi è più alta.
I requisiti che è fondamentale inserire all’interno di una richiesta MAD sono:
- dati anagrafici quali nome, cognome, data, luogo di nascita e residenza attuale;
- titoli di studio;
- classi di concorso, allegando i codici identificativi di definizione materie che il singolo può insegnare;
- esperienze di lavoro pregresse.
Scadenze per la presentazione MAD 2021/2022
A proposito dell’anno scolastico corrente 2021/2022 il Ministero ha concesso, tramite l’aggiornamento della circolare del 6 agosto 2021 con nota del 27 settembre, di permettere agli insegnanti facenti parte della GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) di presentare la richiesta MAD. Il Piano Scuola Estate 2021 prevedeva iniziative importanti per recuperare apprendimenti e aggregazione che erano stati limitati dalla situazione creatasi con la pandemia COVID-19 tramite:
- fondi per l’attivazione di nuovi laboratori;
- conseguente reclutamento di corpo docenza e personale ATA.
Non sono attualmente state imposte scadenze ufficiali e generali da rispettare per inviare la MAD. È dunque compito dei singoli istituti scolastici indicarle per motivi di organizzazione. Nel caso in cui non fosse possibile trovare il candidato ideale a ricoprire il ruolo di supplenza sarebbe necessario riaprire i termini delle istanze MAD. Nel caso limite in cui, anche in questo caso, non si riuscisse a reperire l’insegnante adeguato, gli istituti scolastici aprirebbero un interpello a livello nazionale.
Che cos ’è l’interpello
Il Ministero in nota 29502 del 27 settembre consente agli istituti scolastici “in via eccezionale e limitatamente all’anno scolastico in corso di procedere alla nomina di personale docente a disposizione anche se incluso in GPS o in graduatorie di istituto di altre provincie.”
L’ interpello è l’ultima possibilità esistente per gli aspiranti supplenti. Dopo aver esaurito la consultazione delle graduatorie GPS, quelle di istituto, di istituti vicini e di richieste MAD ci si riferisce all’interpello. Gli istituti scolastici, affinchè tutte le cattedre vacanti siano ricoperte, possono interpellare, ovvero consultare e rivolgersi a qualcuno per supplenze su base nazionale. Tutti i candidati devono essere in possesso dei requisiti necessari per la determinata classe di concorso di cui è necessario colmare il vuoto.