I requisiti delle società tra professionisti
Oggi la società tra professionisti rappresenta una delle forme più diffuse di esercizio dell’attività d’impresa in ambito professionale, disciplinata e riconosciuta dal nostro ordinamento per consentire a più soggetti qualificati di operare insieme in modo strutturato. Questo modello permette a professionisti con competenze diverse di unire forze e risorse, offrendo servizi integrati e aumentando la competitività sul mercato.
Grazie alla società tra professionisti, è possibile creare sinergie tra specializzazioni differenti, ottimizzare i costi di gestione e presentarsi ai clienti con un’offerta più ampia e qualificata. Allo stesso tempo, però, è fondamentale conoscerne la normativa, le tipologie ammesse e i requisiti necessari per costituirla e mantenerla conforme alla legge.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo cosa prevede la normativa sulla società tra professionisti, quali forme può assumere e quali sono gli obblighi da rispettare per operare correttamente.
Che cos’è una società tra professionisti
Ad esempio, commercialisti, ingegneri, architetti, medici, farmacisti e così via. È invece escluso dall’ambito di applicazione della STP l’esercizio delle professioni “non protette”, ovvero non organizzate in ordini o collegi professionali.
- svolgere una o più attività professionali regolamentate;
- essere costituita in una delle forme societarie già presente nell’ordinamento;
- prevedere l’esercizio di una sola attività professionale (monodisciplinare) o di più attività professionali (pluridisciplinare).
Tipologie di società tra professionisti
- semplice;
- in nome collettivo;
- in accomandita semplice;
- sotto forma di società di capitali;
- società per azioni;
- società in accomandita per azioni;
- a responsabilità limitata.
- farmacisti (art. 7 della legge 8 novembre 1991 n. 362);
- per l’esercizio dell’attività di ingegneria (art. 90 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163);
- avvocati (legge 4 agosto 2017, n. 124).
Caratteristiche e requisiti
- denominazione sociale: è obbligatorio inserire l’indicazione di società tra professionisti;
- esercizio dell’attività: i soci della società devono svolgere unicamente attività professionale. Sono infatti escluse tutte le professioni che non hanno l’obbligo di iscrizione a ordini, albi o collegi;
- incarico professionale: può essere conferito solo al socio professionista e designato in modo diretto o indiretto dal cliente;
- codice deontologico: i soci sono tenuti all’osservanza del codice deontologico del proprio ordine, mentre la società è soggetta al regime disciplinare dell’ordine al quale è iscritta;
- capitale sociale: il numero dei soci professionisti che partecipano al capitale deve avere almeno una maggioranza di due terzi. Se per oltre sei manca questo requisito la società viene sciolta;
- soci: devono essere professionisti iscritti ad ordini, albi e collegi. I non professionisti possono partecipare svolgere attività tecniche strumentali alla società, partecipare unicamente per finalità di investimento;
- cancellazione: l’esclusione di un socio dal proprio albo di appartenenza comporta di rimozione anche della società;
- polizza assicurativa: è obbligatorio stipulare un’assicurazione che garantisca la copertura dei rischi derivanti da eventuali danni causati ai clienti dai singoli soci professionisti della società.
Vantaggi principali
- possibilità di offrire una gamma più ampia di servizi alla clientela, grazie all’integrazione delle competenze di diversi soci. Questa sinergia professionale aumenta il valore percepito dal cliente ed incrementa i guadagni;
- aumento della reputazione: una STP restituisce all’esterno un’immagine più professionale e strutturata rispetto all’esercizio individuale, aumentando la credibilità agli occhi dei clienti e dei partner;
- riduzione della responsabilità individuale e l’aumento della tutela del patrimonio personale dei soci: il patrimonio personale dei soci è protetto da eventuali debiti della società. Inoltre, i costi operativi sono ottimizzati dalla condivisione delle risorse dei vari professionisti;
- maggior crescita e scalabilità: le opportunità di crescita e scalabilità dell’attività sono di certo maggiori, grazie all’eventuale attrazione di nuovi soci e l’ampliamento dei servizi offerti;
- gestione del rischio più efficace: la pressione fiscale è ridotta, la capacità di affrontare le sfide è di certo migliore e, di conseguenza, sono massimizzati i benefici economici.