Riscatto laurea agevolato: come valutare
L’accesso al riscatto laurea agevolato è un’opzione che, a prima vista, può sembrare molto conveniente.
Chi ha frequentato l’Università, laureandosi con profitto, potrebbe infatti voler conteggiare gli anni di studio in anni contributivi, ai fini pensionistici.
Questa opportunità può interessare un numero elevato di contribuenti se consideriamo che il 20% circa degli italiani ha una laurea nella fascia d’età 25 – 64 anni.
Tuttavia, il riscatto laurea agevolato non apporta soltanto vantaggi e benefici. Ci sono infatti diverse domande da porsi prima di richiederlo.
Innanzitutto, non tutti possono accedere a questa opportunità garantita dall’INPS. In secondo luogo, e questo è uno degli aspetti importantissimi, ai pro del riscatto si affiancano tutta una serie di contro.
In questa guida, analizzeremo il riscatto agevolato della laurea in ogni suo dettaglio. Dalle differenze con il riscatto ordinario, fino ai costi in termini di pensione, passando per i destinatari dell’opzione.
Cos’è il riscatto laurea agevolato
Ma, per comprenderne vantaggi e criticità, dobbiamo innanzitutto capire cosa si intende con riscatto laurea agevolato.
Proprio come quello ordinario, questo tipo di riscatto consente di considerare gli anni di studio universitario come anni contributivi. In questo modo, anche gli anni di Università verranno calcolati per l’ottenimento della futura pensione.
La possibilità di riscattare gli anni universitari e trasformarli in anni contributivi è riservata però solamente ai periodi che coincidono con la durata legale dei corsi di studio. Detto altrimenti, gli anni fuori corso, ovviamente, non vengono conteggiati.
A differenza del riscatto ordinario della laurea, però, quello agevolato comporta costi inferiori. E questo apporta un primo svantaggio: essendo meno costoso, sarà anche meno conveniente.
Infatti, l’effetto sul cedolino pensione che si otterrà in futuro è inferiore rispetto a quello garantito dal riscatto ordinario della laurea.
Chi può richiederlo? Ecco quali corsi di laurea sono ammessi
Per quanto concerne i corsi di studio che consentono il riscatto laurea agevolato, l’elenco è abbastanza nutrito.
Si possono riscattare infatti tutti i corsi di studio, ossia i corsi di laurea triennale, magistrale o specialistica. Ammessi al riscatto anche i corsi al termine del quale si conseguono diplomi di laurea o specializzazione, dottorati di ricerca, diplomi AFAM. Non sono però riscattabili gli anni di studio per l’ottenimento di master di primo e secondo livello.
In sostanza, quindi, sono riscattabili praticamente tutti i corsi di studio universitari, escludendo i master universitari.
Tuttavia, lo ricordiamo nuovamente, gli anni fuori corso non potranno essere inseriti nel cumulo e trasformati in anni contributivi. La normativa in merito parla infatti chiaro: possono essere trasformati soltanto gli anni che coincidono con la durata legale del corso di studi.
Inoltre, un requisito necessario per richiedere il riscatto laurea agevolato è aver conseguito il titolo di studio alla fine del percorso universitario. L’interessato potrà decidere se procedere con il riscatto dell’intero corso di studi, o se richiederne solo una parte.
Riscatto laurea agevolato: i costi da valutare
Uno degli aspetti da valutare attentamente quando si considera un riscatto laurea agevolato riguarda i suoi costi. L’opzione è stata infatti confermata anche per l’anno corrente e, rispetto al riscatto ordinario, come abbiamo visto ha dei costi inferiori.
Si parla di un risparmio che corrisponde ad un massimo del 70% rispetto ai costi previsti per il riscatto ordinario.
Secondo le stime INPS, infatti, in determinati casi il risparmio ottenuto arriva al 70% dei costi. Tuttavia, non senza rinunce.
Innanzitutto, per l’anno 2024, il riscatto agevolato della laurea è diventato più costoso. Questo perché, per l’anno corrente, è stata imposta la crescita del minimale contributivo, che è passato dai 5.776,32 euro del 2023 agli odierni 6.076,95 euro.
In ogni caso, il costo del riscatto laurea agevolato è variabile. Se si intendono riscattare periodi che vanno dal 1° gennaio 1996, andrà utilizzato il sistema contributivo. Si applicherà cioè l’aliquota prevista alla data di presentazione della domanda, applicandola alla retribuzione relativa ai dodici mesi meno remoti, a partire dal mese di presentazione della domanda.
Per periodi che ricadono nel sistema retributivo, ossia precedenti al 1° gennaio 1996, il costo del riscatto agevolato tiene conto di diverse variabili. Non solo il periodo da riscattare, ma anche l’età e il sesso, oltre che le retribuzioni più recenti e gli anni di contributi versati.
In ogni caso, per verificare l’effettivo costo considerando il proprio caso specifico, è disponibile il simulatore online ufficiale dell’INPS riscattodilaurea.it.
Il portale consente, senza necessità di registrarsi, di inserire i propri dati e di ottenere non solo informazioni sui costi, ma anche sulla rateizzazione.
I vantaggi del riscatto laurea agevolato
Oltre a considerare i costi, ci sono altri elementi da considerare quando si valuta un riscatto laurea agevolato.
Infatti, questa opzione, oltre a consentire di considerare gli anni di studio come anni contributivi, è anche vantaggiosa dal punto di vista fiscale.
Il riscatto agevolato della laurea può essere portato in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi in uno specifico caso. Se il costo del riscatto viene sostenuto per familiari a carico del contribuente, questo può richiedere la detrazione del 19% sul Modello 730 o sul Modello PF.
Inoltre, per i contribuenti che sostengono il costo del riscatto della laurea, tale costo è deducibile al 100%.
Come richiederlo
Così come vale per ogni altra prestazione INPS, anche il riscatto laurea agevolato va richiesto online. Le opzioni per accedere alla richiesta sono diverse.
Innanzitutto, è possibile utilizzare il portale ufficiale INPS, previa autenticazione e sfruttando la sezione specifica dedicata. La sezione è denominata Riscatto della laurea ai fini pensionistici gestioni dipendenti privati.
In caso di difficoltà in sede di presentazione dell’istanza, poi, è disponibile il cosiddetto Contact Center INPS. Il centralino si può raggiungere sia da telefono fisso, al numero 803 164, sia da cellulare. In questo secondo caso, il numero da contattare è 06 164164.
È anche possibile, in alternativa, richiedere l’aiuto di CAF o patronati.
Qualunque sia la via scelta, è necessario che la domanda per il riscatto laurea agevolato venga trasmesso mediante mezzo telematico.
Nel caso di presentazione della domanda con modalità differente, la sede territoriale INPS di pertinenza contatterà l’interessato per comunicare che la domanda non è procedibile.