Regolamento DORA: panoramica essenziale
Il regolamento DORA rappresenta una svolta epocale nella gestione della resilienza digitale nel settore finanziario europeo. In un contesto sempre più interconnesso e vulnerabile, la protezione operativa delle infrastrutture tecnologiche è diventata una priorità assoluta per istituzioni e imprese. L’Unione Europea ha risposto a questa esigenza con una normativa chiara e vincolante. La comprensione di quest’ultima è fondamentale per chiunque operi nel settore finanziario o tecnologico all’interno dell’Unione Europea.
Questo articolo offre una panoramica essenziale per comprendere il significato, gli obiettivi e l’impatto del regolamento DORA.
Regolamento DORA: una nuova era per la resilienza digitale nel settore finanziario
Il regolamento DORA, ufficialmente noto come Digital Operational Resilience Act, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il 27 dicembre 2022 ed è entrato in piena applicazione il 17 gennaio 2025.
Questo regolamento è parte del pacchetto sulla finanza digitale dell’UE e mira a rafforzare la resilienza operativa digitale del settore finanziario. Il principale obiettivo è quello di garantire che tutte le entità finanziarie siano in grado di resistere, rispondere e riprendersi da ogni tipo di minaccia informatica o guasto tecnologico.
Si tratta di un passo fondamentale per creare un mercato finanziario più sicuro e integrato, in cui le istituzioni siano preparate ad affrontare le sfide del mondo digitale. Il regolamento DORA obbliga le imprese finanziarie a dotarsi di sistemi di gestione del rischio informatico avanzati e impone standard comuni per la gestione degli incidenti, il testing della resilienza, il monitoraggio delle terze parti e lo scambio di informazioni sulle minacce informatiche.
DORA: l’acronimo che definisce il nuovo standard europeo
DORA è l’acronimo di Digital Operational Resilience Act, ed è già entrato nel vocabolario tecnico delle aziende finanziarie e tecnologiche che operano in Europa. Il termine identifica non solo il regolamento in sé, ma anche l’insieme di principi e requisiti che le imprese dovranno adottare per essere conformi alla normativa europea.
DORA rappresenta un cambiamento paradigmatico nella regolamentazione della sicurezza digitale, spostando l’attenzione da una protezione passiva a un approccio proattivo e sistemico.
Si concentra, in particolare, sull’intera catena di fornitura digitale, imponendo regole anche ai fornitori terzi di servizi ICT, come cloud provider, gestori di dati e altri partner tecnologici. Con DORA, le responsabilità sono chiaramente distribuite e l’approccio alla sicurezza informatica diventa trasversale, abbracciando governance, gestione dei rischi, resilienza, comunicazione e conformità.
DORA compliance: cosa significa essere conformi
DORA compliance è il termine utilizzato per indicare l’aderenza ai requisiti previsti dal regolamento DORA. Per le imprese finanziarie e per i fornitori di servizi ICT che lavorano con esse, essere DORA compliant non è solo una questione legale, ma una necessità operativa per rimanere competitivi e affidabili nel mercato.
La DORA compliance richiede l’implementazione di un framework solido di gestione del rischio ICT, che includa:
- la mappatura degli asset digitali critici;
- l’identificazione e la valutazione dei rischi informatici;
- la predisposizione di misure di prevenzione e risposta;
- la simulazione periodica di scenari di crisi (advanced penetration testing);
- la gestione delle terze parti critiche attraverso specifici contratti e clausole di sicurezza.
Le autorità di vigilanza nazionali ed europee avranno un ruolo chiave nel monitoraggio della conformità, e le sanzioni per chi non si adeguerà potranno essere significative. La DORA compliance, inoltre, diventerà probabilmente un vantaggio competitivo, poiché le imprese più solide digitalmente potranno attrarre più facilmente clienti e partner.
Digital Operational Resilience Act: il cuore normativo del regolamento DORA
Il Digital Operational Resilience Act è la base giuridica su cui si fonda l’intero impianto normativo del regolamento DORA. Esso stabilisce requisiti chiari e armonizzati per garantire che le entità finanziarie operanti nell’Unione Europea abbiano la capacità di prevenire, affrontare e superare eventi che compromettano la loro operatività digitale.
La normativa è strutturata in cinque pilastri fondamentali:
- gestione del rischio ICT, obbligo per le imprese di istituire un framework di risk management digitale;
- gestione degli incidenti ICT, sistemi di rilevazione, registrazione, classificazione e segnalazione degli incidenti significativi;
- test di resilienza operativa digitale, obbligo di effettuare test regolari per simulare attacchi e guasti;
- gestione dei rischi derivanti da terze parti, requisiti contrattuali e di monitoraggio nei confronti dei fornitori ICT critici;
- condivisione di informazioni sulle minacce, promozione di canali di scambio informativo tra imprese e autorità.
Il Digital Operational Resilience Act introduce così un nuovo paradigma regolamentare che rafforza l’intero ecosistema finanziario europeo, assicurando che ogni componente sia capace di resistere alle minacce digitali in modo coordinato ed efficace.
Conformità al regolamento DORA: impatti e preparazione delle imprese
L’impatto del regolamento DORA sulle imprese sarà significativo, sia in termini organizzativi sia tecnologici. Le aziende, nella fase di preparazione, hanno dovuto intraprendere un percorso strutturato di adeguamento normativo e operativo. I passi fondamentali includono:
- audit interni per valutare il livello attuale di resilienza digitale;
- formazione del personale su rischi e buone pratiche di sicurezza ICT;
- rafforzamento delle infrastrutture digitali, includendo backup, crittografia, sistemi di alert e recovery;
- ridefinizione dei contratti con i fornitori tecnologici, inserendo le clausole richieste da DORA.
È fondamentale che le imprese abbiano istituito comitati interni dedicati alla DORA compliance, coinvolgendo team legali, tecnologici e manageriali. La collaborazione tra le diverse funzioni aziendali risulta ora essenziale per garantire un’applicazione efficace e conforme al nuovo quadro regolatorio già in vigore.
Regolamento DORA: verso un futuro digitale più sicuro e resiliente
Il regolamento DORA, quindi, rappresenta un cambiamento epocale nel modo in cui le istituzioni finanziarie europee affrontano la resilienza operativa. La crescente digitalizzazione del settore ha reso evidente la necessità di un sistema normativo che vada oltre le misure minime di sicurezza, puntando a una protezione sistemica e coordinata. DORA offre questa risposta, proponendo un modello integrato che tutela il funzionamento del mercato interno anche in caso di gravi disfunzioni digitali.
Le imprese, con l’entrata in vigore della normativa a gennaio 2025, hanno oggi una grande opportunità: trasformare l’obbligo normativo in leva strategica per migliorare i propri processi, innovare e consolidare la fiducia degli utenti. Comprendere e applicare correttamente il regolamento DORA non sarà solo una questione di adempimento, ma diventerà un elemento distintivo di affidabilità e lungimiranza. In un contesto globale sempre più interconnesso e vulnerabile, la resilienza digitale sarà una delle qualità più ricercate. Il regolamento DORA è il primo passo verso questa nuova cultura.