Privacy dei minori: le linee guida AGCOM
Di recente, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sviluppato un nuovo sistema di verifica dell’età per garantire la privacy dei minori.
Scopriamo insieme cosa prevedono le linee guide AGCOM!
Privacy dei minori: l’antecedente in Spagna
- localizzazione dei minori attraverso internet;
- identificazione dello stesso mediante esposizione della sua identità a terzi;
- utilizzo di sistemi di profilazione;
- incertezza sulla età dichiarata.
- garantire che non sia possibile identificare, tracciare o rintracciare i minori attraverso Internet;
- effettuare la verifica dell’età in modo certo;
- classificare l’età come persona autorizzata ad accedere;
- garantire l’esercizio della potestà genitoriale da parte dei genitori.
Le linee Guida stabilite dall’AGCOM
- implementare correttamente i sistemi di controllo parentale mettendoli direttamente a disposizione degli utenti
- limitare e bloccare l’accesso a contenuti destinati a un pubblico di età adulta (pornografia, violenza, armi, droghe etc.)
- offrire il servizio gratuitamente senza imporre alcun costo
- permettere la disattivazione solo da coloro che esercitano la potestà genitoriale
Privacy dei minori: una questione complessa
La privacy dei minori è di certo un tema estremamente complessa da affrontare. L’obiettivo ultimo è quello di riuscire a conciliare:
- esigenze di protezione dell’infanzia;
- interesse superiore del minore;
- diritto fondamentale alla protezione dati personali.
Le nuove disposizioni imposte dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni si inseriscono nella più ampia tematica dell’Age Verfication. Si tratta di una norma per cui i social impediscono a minori di una certa età di registrarsi e aprire un proprio profilo. Il limite varia in base all’area geografica di appartenenza.
Infatti, l’art. 8 del Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali (GDPR), prevede che il minore può prestare consenso al trattamento dei propri dati solo al compimento dei 16 anni. Altrimenti, deve essere autorizzato da un genitore.
Tuttavia, quali siano le attività che un utente della Rete possa realmente svolgere sono delineate solo in linea teorica. Infatti, nonostante si tenti di limitare le possibilità di azione del minorenne in rete, i sistemi implementati, si sono finora dimostrati del tutto inefficaci.
Inoltre, il sistema di age verification su Internet è circoscritto all’accesso alla Rete tramite connessione a sim. È dunque evidente quanto la limitazione all’accesso al contenuto sia inadeguata. Vincolata alla rete telefonica, è facilmente eludibile anche solo connettendosi ad una rete wi-fi.