Omicidio stradale: guida alla fattispecie di reato
La legge numero 41 del 23 marzo 2016 ha introdotto nel nostro ordinamento la fattispecie di reato dell’omicidio stradale.
La regolamentazione è contenuta in dettaglio nell’articolo 589-bis del codice penale e prevede tre diverse ipotesi delittuose. Scopriamo insieme la fattispecie di reato!
Pene omicidio stradale
Per i colpevoli è prevista una pena che va da 2 a 7 anni di reclusione, anche se non è del tutto obbligatorio, e la revoca della patente per 5 anni. Nel caso in cui il colpevole abbia assunto sostanze stupefacenti o sia in stato di ebrezza la pena cambia, l’arresto sarà obbligatorio e si rischia da 8 a 12 anni di reclusione. In questo caso la patente verrà revocata per un tempo che va da 10 a 12 anni.
Pene omicidio stradale per fuga, omissione, flagranza di reato
Ovviamente qualunque buon cittadino presterebbe soccorso alla vittima, ma c’è chi non lo fa. In questo caso darsi alla fuga e quindi omettere il soccorso costerà un aumento delle pene fino a un terzo. Se invece il colpevole sarà stato beccato in fragranza di reato, l’arresto è sempre immediato.
Omicidio stradale colposo plurimo
Stessa cosa se più persone sono rimaste vittime. La pluralità del reato triplica di fatto la pena e si può rischiare così fino a 18 anni di carcere. In alcuni casi speciali anche di più.
La causa maggiore di omicidio stradale
Le cause che provocano un omicidio stradale possono essere di tanti tipi ma di sicuro ce n’è una che prevale su tutti: l’abuso di alcool. Sono sempre di più i giovani che dopo una serata fra amici e alcool si mettono alla guida mettendo a rischio se stesso e gli altri. Si stima che l’alcool comprenda il 35% degli incidenti mortali totali causati sulla strada.
Altre importanti cause di omicidio stradale
Un’altra causa abbastanza comune riguarda distrazioni da parte del conducente di un qualsiasi veicolo. Stare ripetutamente al cellulare, cercare qualcosa che è caduto in terra o semplicemente guardare nello specchietto in modo continuato e sbagliato porta a generare incidenti. Aumentano sempre più anche le morti causate da disastri atmosferici, subito dietro invece, i colpi di sonno anche se in percentuale più bassa.
Quando avvengono gli omicidi stradali
Più del 60% degli incidenti stradali avviene di notte. La scarsa visibilità unita alle possibili scarse condizioni della strada fanno si che la maggior parte degli incidenti avvenga nella fascia oraria notturna. Stessa cosa anche per l’omissione di soccorso che, sempre secondo statistiche, accade di più di notte.
Le strade più a rischio omicidio
Altre statistiche ci indicano le strade extraurbane principali come strade più colpite da omicidio stradale. Strada di scorrimento veloce, permette di viaggiare fino a 110 km/h e in molti casi è addirittura sprovvista di illuminazione. Sarebbe proprio quest’ultima la causa che gli garantirebbe questo triste primato.
La problematica del cellulare nell’omicidio stradale
Negli ultimi tempi c’è anche un’altro fattore da contare: il cellulare.
Il cellulare riesce a renderci reperibili in qualsiasi momento della nostra giornata, purtroppo anche alla guida. Quindi guardare quel messaggino o la mail può costare caro. In Italia questo fenomeno è in crescita e lo si trova all’ordine del giorno.
I risarcimenti per omicidio stradale
Sempre lunghe le tempistiche per questo genere di cose ma di sicuro una persona che perde un proprio parente ha diritto ad un risarcimento. La quantificazione di questo risarcimento avviene tramite determinati fattori come l’eta anagrafica della vittima, il suo stato nella famiglia, le cause e molto altro, tutti parametri reperibili in apposite tabelle riservate ai giudici e ai tribunali. In media le cifre di risarcimento per omicidio stradale si aggirano intorno ai 200.000 euro a persona.
L’omicidio stradale in UE
Ogni nazione dell’Unione Europea ha delle proprie leggi al riguardo.
In Germania non si fa distinzione fra omicidio e omicidio stradale, applicano quindi le pene per omicidio colposo, fra cui anche l’ergastolo. Nel Regno Unito pena di 10 anni di carcere più segnalazione dell’accaduto sul documento per sempre. Dopodiché pene simili in tutti gli altri stati che variano da 2 a 8 anni di carcere, in tutte c’è almeno la sospensione della patente e eventuali ammende.