MePa: 10 cose da sapere per utilizzarlo
Se ti sei domandato come fanno gli enti della Pubblica amministrazione ad acquistare beni e servizi ti trovi nel posto giusto. In questo articolo risponderemo al tuo quesito spiegandoti le regole di funzionamento.
Il MePA
Navigando sul web può capitare talvolta di incontrare questo termine, “MePA“, ma cosa indica?
Si tratta del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, uno strumento nato nel 2003 e gestito dal Consip (la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana), con il quale amministrazioni statali, enti del sistema sanitario nazionale, organizzazioni di volontariato, intere regioni, singoli comuni e via dicendo possono acquistare beni e servizi a prezzi concorrenziali.
Come utilizzare il MePA?
Il Mercato Elettronico viene preso in considerazione nel momento in cui un organo della pubblica amministrazione debba acquistare dei beni che rientrano nelle soglie imposte dalla Comunità Europea (ossia 134mila euro per le pubbliche amministrazioni centrali e 207mila euro per tutte le altre).
Iscrivendosi all’apposito portale online, sarà possibile selezionare la categoria di appartenenza e cosa si intende svolgere sul sito (se acquistare o vendere in qualità di fornitori). Una volta terminate tutte queste fasi, si può procedere con gli acquisti che possono riguardare ogni campo e ambito, dall’alimentare alle consulenze professionali.
Quali sono i vantaggi offerti dal MePA?
Indubbiamente il MePa presenta non pochi punti a proprio favore, sia per gli acquirenti che per i fornitori.
Innanzitutto si hanno certezze quasi granitiche sulla sicurezza degli iscritti, poiché le imprese che si mettono in gioco superano rigidi controlli e verifiche (abilitazioni alla Camera di Commercio, assenza di interdittiva antimafia ecc.).
La tracciabilità del processo d’acquisto rende il tutto molto più trasparente e scevro da eventuali incongruenze. Inoltre l’accesso è gratuito e gli acquirenti possono ottenere i servizi richiesti a prezzi vantaggiosi grazie alla sana concorrenza tra fornitori.
Infine, la totale assenza di materiale cartaceo fa del MePA un vero amico dell’ambiente.
In conclusione, questo mercato elettronico (nelle mani del Ministero dell’economia e delle finanze) rappresenta uno strumento ormai determinante e indispensabile per la PA, capace di far risparmiare tempo ma soprattutto denaro.