Media Buyer: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
Con il termine Media Buyer ci si riferisce ad una figura professionale che acquista spazi pubblicitari. Si serve quindi dei mezzi di comunicazione per posizionamento e prezzo quali:
- televisione,
- siti web;
- internet;
- radio;
- giornali e carta stampata;
- cartellonistica;
- mass media;
- canali social;
- ogni canale inserzioni.
Analizziamo insieme al meglio questo mondo lavorativo!
Chi è il Media Buyer
Il Media Buyer usa vari canali per dare avvio a delle campagne pubblicitarie. Dovendo acquistare spazi pubblicitari sui mezzi di comunicazione si relaziona con:
- centri media;
- concessionarie;
- media owners.
Sono questi centri infatti a gestire gli spazi per le inserzioni. Con loro si negozia prezziario e posizionamento. Il media buyer deve quindi scegliere su quale canale media investire. I fattori in gioco da tenere in considerazione sono:
- tipo di servizio/prodotto offerti;
- messaggio da far passare;
- target di riferimento;
- budget.
La campagna pubblicitaria si può lanciare in due diverse modalità:
- totalmente online: è necessario acquistare spazi display advertising e search advertising. Quest’operazione si compie o su base programmatica o su piattaforme automatizzate. Possono eventualmente essere utilizzati anche Facebook, Instagram e altri social network;
- modalità mista: e quindi una combinazione di new media e carta stampata, tv radio e giornali. Vengono quindi contattati fornitori di spazi pubblicitari quali editori, emittenti radiotelevisive e concessionarie. Il media buyer si occupa di negoziare il budget, compiere trattative commerciali, stipulare contratti. E controllare che gli stessi vengano rispettati.
Di cosa si occupa: compiti e mansioni del Media Buyer
Le principali mansioni di cui si occupa un media buyer sono:
- collaborare e pianificare campagne pubblicitarie;
- gestire e controllare le attività di media buying in accordo con il mediaplan predefinito;
- negoziare budget, prezziario e condizioni d’acquisto di spazi pubblicitari (media classici, digitali e crossmedia);
- pianificare campagne e individuare posizionamento e pubblico affine;
- acquistare gli spazi a un prezzo vantaggioso e con ROI (ritorno d’investimento) elevato;
- compiere trattative commerciali, preparare e stipulare contratti;
- prenotare spazi pubblicitari e piazzare ordini;
- verifica la corretta erogazione delle campagne;
- individuare collaboratori e competitors;
- concordare dimensione e posizionamento dei banner, fasce orarie e frequenza di trasmissione;
- controllare periodicamente il risultato delle performance;
- determinare il valore monetario degli spazi e i volumi di vendita;
- valutare i risultati online in tempo reale (visite al sito, click, iscrizioni alla newsletter);
- identificare e acquisire costantemente nuovi media partner;
- fornire consulenza su ogni attività di media buying;
- raccogliere dati aggiornati per campagne future su target, audience e listini di prezzo;
- redigere report sull’andamento finale e confrontarlo con le previsioni.
Formazione professionale e competenze necessarie
Per intraprendere la carriera di media buyer risulta utile ottenere un titolo in ambito comunicazione e marketing:
- Economia e Marketing;
- Comunicazione, Media e Pubblicità;
- Digital Marketing.
Le competenze che è necessario ottenere sono:
- comunicazione, marketing, statistica e informatica;
- conoscenza di principali media tradizionali ed online;
- capacità analitiche e numeriche;
- capacità comunicative e relazionali;
- conoscenza delle tendenze più moderne di advertising;
- evoluzione delle piattaforme tecnologiche per contrattazioni;
- predisposizione al lavoro in team e a flessibilità ed orari frenetici.
Sicuramente una parte fondamentale è lo stage presso agenzia con un ufficio marketing strutturato. Solo agendo sul campo si può imparare al meglio il mestiere.
L’esperienza infatti permette di avere skills su:
- negoziazione dei prezzi;
- posizionamenti sulle pubblicità sia attraverso canali tradizionali che new media;
- valutazione dei costi in relazione al mezzo e al target;
- utilizzo di strumenti per misurare visibilità degli annunci.
Sbocchi lavorativi e prospettive di carriera
Il Media Buyer, una volta terminati formazione e tirocinio, può entrare a far parte di realtà lavorative quali:
- agenzia pubblicitaria;
- centro media;
- imprese inserzionistiche;
- aziende di grandi dimensioni con team di marketing;
- consulenti freelance.
Gli orari del Media Buyer sono estremamente flessibili e la sua attività si svolge di solito in ufficio. Di certo la carriera inizia con posizioni più basse in quanto junior. Con il tempo e l’esperienza si può puntare più in alto e diventare:
- Media Planner;
- Campaign Manager;
- Advertising Operations Manager;
- Senior Media Buyer.
La carica più alta è di certo quella Senior. Svolgere tale ruolo non è però semplice. Per svolgere al meglio tale ruolo è necessario avere una conoscenza approfondita del mercato internazionale.
Esistono differenti campi in un cui un Media Buyer può specializzarsi:
- digital: acquista spazi pubblicitari su un canale specifico;
- tv: responsabile nel campo;
- programmatic: gestisce campagne pubblicitarie tramite piattaforme di programmatic advertising;
- settori radio e carta stampata.
Guadagno medio
Stabilire con precisione lo stipendio medio di un media buyer non è operazione semplice. Esistono infatti molto variabili tra cui:
- anni d’esperienza;
- ruolo specifico ricoperto;
- orario di lavoro;
- mansioni assegnate.
Come media generale possiamo ad ogni modo indicare 40.000€ lordi annuali. Lo stipendio risulta essere così alto anche per la vastità di ruoli svolti da un professionista.
Il Media Buyer, come abbiamo visto fino ad ora, individua con esattezza le piattaforme sulle quali investire un certo budget. Le strategie da conoscere e utilizzare sono notevoli. Così come lo studio approfondito di pagine, fasce orarie ideali di pubblicazione, frequenza e così via. Anche dopo il termine del lavoro nel pratico, il monitoraggio è continuo.
Questa professione è quindi particolarmente indicata per chi è motivato dal mondo dell’advertsing e desidera varietà e dinamicità. La maggior parte delle volte infatti è necessario svolgere più progetti in contemporanea. Esistono ad oggi ottime prospettive di carriera. Il mercato pubblicitario è in continua crescita e sempre più competitivo.
Migliorare sempre le performance è fondamentale!