Licenze Creative Commons: cosa sono e come funzionano
Nell’era della condivisione digitale, in cui immagini, testi, video e contenuti creativi circolano quotidianamente sul web, conoscere le Licenze Creative Commons è fondamentale per muoversi in modo consapevole tra diritti d’autore e libertà di utilizzo delle opere. Queste licenze offrono un quadro legale semplice e standardizzato che permette agli autori di stabilire in anticipo come le proprie creazioni possano essere usate, condivise o modificate da altri.
Capire come funzionano le Licenze Creative Commons significa evitare errori legali, rispettare il lavoro altrui e, allo stesso tempo, sapere come rendere disponibili le proprie opere al pubblico, mantenendo il controllo sulle modalità di impiego.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cosa sono le Licenze Creative Commons, quali tipologie esistono, come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze e in che modo applicarle correttamente per tutelare sia i creatori che gli utilizzatori.
Che cosa sono le Licenze Creative Commons
- rilasciano contenuti mediali per l’utilizzo da parte delle persone che vogliono farlo;
- concedono di default dei particolari permessi per l’utilizzo delle loro opere;
- evitano procedure giuridiche grazie ad un contratto di licenza.
Come funzionano le Licenze Creative Commons
- BY: sigla che disciplina le informazioni obbligatorie che devono essere presenti in caso di utilizzazione, ovvero nome dell’autore, titolo dell’opera, il link relativo all’autore o all’opera, e specificazione della relativa licenza di utilizzo. Essa consente di copiare, distribuire, mostrare e riadattare l’opera entro i limiti delle indicazioni dell’autore;
- ND: non permette all’utilizzatore l’elaborazione sostanziale dell’opera. Non è quindi ammessa né la modifica delle immagini né tagli o rielaborazioni sostanziali e tanto meno traduzioni di contenuti in altre lingue;
- NC: impedisce di sfruttare l’opera dal punto di vista commerciale;
- SA: permette che l’opera venga modificata, rielaborata e pubblicata, fermo restando che sia utilizzata la stessa licenza dell’originale.
Tipologie differenti
- CC-BY: attribuzione. Si tratta della licenza più permissiva in quanto permette di utilizzare, rielaborare e diffondere l’opera originale e i suoi derivati per fini commerciali;
- CC-BY-SA: “condividi allo stesso modo”. Consente di diffondere il contenuto, rielaborarlo anche sostanzialmente, modificarlo e utilizzarlo per qualsiasi scopo purché un’eventuale opera derivata mantenga le stesse licenze dell’originale;
- CC-BY-ND: “non opere derivate”. É possibile utilizzare, ridistribuire e utilizzare il contenuto dell’opera solo nella sua forma originale mentre è vietata la realizzazione di opere derivate o rielaborate;
- CC-BY-NC: “non commerciale”: è possibile diffondere e rielaborare il contenuto in ulteriori derivati, a patto che non vi siano scopi commerciali;
- CC-BY-NC-SA “non commerciale – condividi allo stesso modo”: l’utilizzatore può distribuire nella forma originale o rielaborare l’opera, ma non può utilizzarla ai fini commerciali;
- CC-BY-NC-ND “non commerciale – non opere derivate”. La possibilità è quella di usare e condividere solamente l’opera originale e soltanto per scopi non commerciali.
Vantaggi nell’utilizzo
- sicurezza sul versante legale: è possibile operare senza temere incombenze, rimanendo sicuri dal punto di vista giuridico né preoccuparsi di eventuali complesse questioni giuridiche;
- elevato margine di flessibilità: grazie alle licenze CC è possibile trattare con l’autore originale sull’utilizzo dell’opera coperta dai diritti. Ciò significa che è possibile chiedergli il permesso per iscritto per compiere ulteriori azioni;
- sicurezza dal punto di vista del controllo da parte dell’autore: l’artista, in qualità di autore, decide autonomamente in che modo e in che contesto concreto la sua opera può essere utilizzata dall’utente o meno. Di conseguenza, può anche decidere di non consentirne l’utilizzo in certi determinati contesti, in particolare su determinati siti internet;
- vasta disponibilità di file multimediali gratuiti, ovvero di opere a cui si può avere accesso in modo assolutamente libero. Possibilità, ad oggi, aumentata in modo esponenziale.