Inps cerca avvocati: 3 cose da sapere
L’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) ha appena pubblicato un bando per la selezione di nuovi avvocati a cui affidare incarichi di domiciliazione o sostituzione in udienza presso gli Uffici Giudiziari di alcuni Tribunali, vediamo quali sono i profili ricercati e cosa bisogna sapere per essere inseriti nelle liste circondariali dell’Inps.
L’Inps recluta nuovi avvocati: requisiti per presentare la domanda
Il bando serve per creare una lista di professionisti da chiamare per svolgere determinati incarichi: domiciliazione e sostituzione in udienza, sostituzione in udienza. Per poter essere inseriti nelle liste circondariali dei vari Tribunali bisogna essere in possesso di alcuni requisiti: iscrizione al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, assenza di contenziosi nei confronti dell’Inps né in prima persona né come difensore di terzi. E’ possibile visionare le sedi degli Uffici Giudiziari dove verranno inseriti i nuovi avvocati sul sito ufficiale.
Domanda di inserimento nelle liste circondariali: presentazione e termini
La domanda per essere inseriti nelle liste circondariali deve essere inviata telematicamente, compilando il form presente sul sito dell’Inps. Innanzitutto la domanda può essere presentata esclusivamente per il circondario del Tribunale dove si è iscritti all’Ordine. Nella domanda di iscrizione bisogna inserire i dati anagrafici, i recapiti, l’indirizzo PEC e il proprio curriculum professionale in formato europeo. La domanda deve essere inviata entro le 14.00 del 14 marzo 2018. nell’avviso di selezione l’Inps indica anche il compenso per ogni incarico svolto: 250€ per la domiciliazione o la sostituzione in udienza per un massimo di 250 contenziosi all’anno, 80€ per l’attività di sola sostituzione in udienza per un ma giornaliero di 25 procedimenti.
La procedura di selezione e valutazione delle domande
Trascorso il termine per la presentazione delle domande, un’apposita commissione valuterà la correttezza dei dati inseriti e che non esistano situazioni di conflitto con l’Inps. La medesima commissione valuterà le domande in base ad alcuni criteri specifici: voto di laurea, anzianità di iscrizione all’Ordine, votazione conseguita negli esami di diritto commerciale, civile, processuale civile e del lavoro. Le liste circondariali potranno essere visionate al termine della procedura di valutazione sul sito istituzionale dell’ente.