Novità per Influencer e Content Creator: nuove linee guida AGCOM
Novità per gli influencer e per chi, per lavoro, crea contenuti sui social media. Lo scorso 16 gennaio 2024 l’AGCOM, l’Autorità che, nel nostro Paese, si occupa delle Garanzia in merito alla Comunicazione, ha approvato delle nuove linee guida.
Il testo approvato, in sostanza, mira a tutelare i consumatori e a disciplinare l’attività di influencer e content creator.
Tale nuova introduzione non stupisce. Sappiamo infatti che, soprattutto negli ultimi anni, il numero di influencer è aumentato. Allo stesso modo, è aumentata la loro attività e, allo stesso modo, è cresciuto il potere che i contenuti sul web hanno nell’orientare le decisioni dei consumatori.
Data l’importanza che le nuove linee guida rivestono per l’attività di pubblicazione di contenuti online, in questa guida le analizzeremo nel dettaglio. Scopriremo quindi come dovrà cambiare la condotta di coloro che creano contenuti per il pubblico online.
Nuove linee guida dell’AGCOM: il contenuto della direttiva
Le linee guida che analizzeremo si riferiscono alla delibera n. 7/24/CONS. Nella delibera in questione, gli influencer italiani vengono di fatto equiparati a fornitori di servizi media audiovisivi. Varranno quindi, anche per i creatori di contenuti online, le disposizioni contenute nel Testo Unico – Carta costituzionale dei media.
La direttiva dell’AGCOM contenente le nuove linee guida per influencer e content creator contiene tutta una serie di disposizioni.
Innanzitutto, l’Autorità ha tassativamente vietato non solo tutti quei contenuti che veicolano messaggi discriminatori o legati alla violenza. Vengono infatti espressamente vietati anche tutti i contenuti che possano in qualsiasi modo istigare a commettere reati.
Inoltre, anche tutti quei contenuti che possano risultare dannosi per i bambini, sia che si tratti di un danno fisico che psicologico, sono vietati.
Le nuove linee guida AGCOM per gli influencer insistono anche sulla trasparenza e sulla corretta informazione. Al pari di spot e televendite, dunque, sarà necessario presentare contenuti veritieri e trasparenti.
Importantissimo, inoltre, menzionare la fonte sfruttata per creare il contenuto da pubblicare.
Oltre ad introdurre nuove linee guida, la direttiva AGCOM include anche diversi riferimenti normativi, rimandando a regole e leggi già esistenti.
Ad esempio, quella sul diritto d’autore, ma anche le disposizioni contenute all’interno del nostro Codice Penale in materia all’istigazione alla violenza.
Nuove linee guida per gli influencer: a chi si applicano
Le nuove linee guida introdotte dall’AGCOM per chi crea contenuti online si rivolgono agli influencer, ma anche a content creator.
Tuttavia, sono stati individuati degli specifici destinatari che dovranno conformarsi alle nuove regole a tutela della trasparenza e dei consumatori.
Nello specifico, secondo quanto riportato nelle direttive, è possibile indicare come influencer chi detiene un profilo con almeno un milione di followers. Inoltre, al contempo, l’engagement del profilo in questione deve essere pari almeno al 2%.
Terzo requisito per poter definire un influencer riguarda il numero dei post: nell’anno precedente, deve avere all’attivo almeno 24 pubblicazioni.
Comunque, anche senza rispettare tutti e tre i requisiti appena indicati, un profilo che possiede un engagement abbastanza alto dovrà seguire ugualmente le linee guida.
L’AGCOM non ha infatti indirizzato la direttiva solo agli influencer. Vengono coinvolti tutti i creatori di contenuti, qualunque sia la tipologia del contenuto creato, i cui profili abbiano un elevato tasso di coinvolgimento.
Indipendentemente dalla denominazione, quindi, verrà coinvolto chi crea contenuti destinati al pubblico e che abbiano, al contempo, finalità economiche.
Quali sono le sanzioni previste
Una parte importantissima delle nuove linee guida per influencer e content creator disposte dall’AGCOM riguarda le possibili sanzioni. In caso di violazioni, sono previste infatti varie penalizzazioni per il mancato rispetto delle linee guida attualmente vigenti.
Innanzitutto, sarà disposto un presidio sanzionatorio che si occuperà di irrogare le sanzioni. Le quali possono essere pecuniarie, ma non solo.
A seconda della violazione e della sua gravità, infatti, oltre a dover pagare una multa si potrà incorrere nella sospensione dei profili online. La tempistica della sospensione verrà decisa a seconda della gravità della trasgressione. E non è escluso, in casi più gravi, di poter sospendere le pubblicazioni a tempo indeterminato.
Oltre a ciò, come detto, influencer e content creator dovranno anche sostenere delle multe. Queste possono variare da 10.329 euro a 258.228 euro per violazioni legate al diritto d’autore o alle sponsorizzazioni.
Per violazioni gravi e legate alla tutela delle piattaforme, invece, la sanzione sale da 30.000 a 600.000 euro. Tale importo potrà essere superato in base al fatturato dell’influencer. La multa può infatti superare i 600.000 euro e corrispondere all’1% del fatturato nel caso in cui gli introiti del creatore di contenuti lo consentano.
È ovvio che sanzioni di tale portata potranno servire da deterrente. Sono infatti volte a prevenire eventuali violazioni, anche grazie all’introduzione di procedure che garantiscano l’aderenza alla normativa di riferimento.
Nuove linee guida per influencer: i limiti da superare
Non ci sono dubbi, le nuove linee guida per influencer e creatori di contenuti rappresentino un passo avanti per creare un’ambiente digitale sereno.
Tuttavia, ci sono tutta una serie di limiti che, molto probabilmente, saranno oggetto di aggiornamenti futuri relativi alle linee guida stesse.
Innanzitutto, sarà necessario introdurre regole e linee guida anche per le agenzie. Spesso influencer e content creator sono infatti sostenuti da agenzie. Sarà necessario, quindi, che l’AGCOM individui e stabilisca anche la responsabilità di queste agenzie in caso di violazioni.
Inoltre, sarebbero necessarie delle norme che valgano non solo per influencer e per chi crea contenuti online. Ad oggi, chiunque può pubblicare contenuti online, non serve avere milioni di followers o un engagement rate elevato.
Anche questi soggetti devono quindi essere tenuti a rispettare le norme di pubblicazione per mantenere il web uno spazio virtuale sano e sicuro.
Le conseguenze della mancata distinzione tra influencer e content creator
Infine, come abbiamo visto, manca una distinzione netta tra influencer e content creator. All’interno della direttiva dell’AGCOM, si insiste principalmente sul tasso di coinvolgimento.
Tuttavia, è auspicabile un’integrazione alle nuove linee guida che faccia una distinzione netta tra la tipologia di attività svolta. Infatti, si tratta di due figure diverse, che creano contenuti diversi con scopi differenti.
Per una più corretta applicazione delle sanzioni, quindi, è possibile che in futuro tale distinzione venga delineata, tenendo conto delle differenze tra le due diverse figure digitali.