Giudice di pace: 3 cose da sapere
Il giudice di pace
Il Giudice di Pace è un magistrato onorario istituito con la legge 21 novembre 1991 n. 374, per sostituire il Giudice Conciliatore, ma solo il 1° Maggio 1995 venne ufficialmente introdotto l’istituto. Con la Legge 274/2000 invece sono state stabilite le competenze del giudice di pace in materia penale. Ha una competenza sia in materia civile che penale, definita minore o residuale. Il Giudice di Pace è stato istituito per alleggerire il carico giudiziario dei tribunali ordinari e per occuparsi delle cause di minore valore economico o allarme sociale.
Come diventare giudice di pace
Il giudice di pace viene selezionato tramite un concorso per titoli, deve avere un’età compresa tra i 30 e i 70 anni e la nomina avviene con un decreto del Ministero della Giustizia. Per accedere al concorso è necessario aver conseguito la laurea in giurisprudenza e l’abilitazione all’esercizio della professione forense. L’ultimo requisito non è necessario per coloro che hanno svolto funzione giudiziarie per almeno due anni (insegnamento materie giuridiche presso le università, impieghi nelle cancellerie giudiziarie, funzioni giudiziarie onorarie). Per esercitare la professione deve cessare immediatamente qualsiasi attività lavorativa sia dipendente che pubblica. La carica dura quattro anni ed è rinnovabile solo una volta.
Le competenze civili e penali del giudice di pace
Il Giudice di Pace ha una competenza territoriale, e anche se con il decreto legislativo n. 156/2012 e successive modificazioni molte sedi sono state soppresse, sono ancora numerose le sedi che operano in Italia; per conoscere quale ufficio sia competente è necessario consultare la versione aggiornata della Tabella A presente nella Legge 374/1991. Le competenze in materia civile sono stabilite dall’art. 7 del Codice di Procedura Civile, inoltre ha competenza esclusiva per tre materie ben specifiche:
- cause relative all’apposizione dei termini, piantamento degli alberi e delle siepi e osservanza delle distanze stabilite per legge;
- competenza territoriale per le cause tra condomini;
- cause tra proprietari di immobili in materia di immissioni, fumi, esalazioni e rumori che superano la “normale tollerabilità”.
Sempre in materia civile ha competenza per “valore” per le cause riguardanti beni mobili che non superino il valore di 5.000 €; cause che non superino il valore di 20.000 in materia di circolazione di veicoli e natanti e cause civili che non superino il valore di 1.100 €. Le competenze in materia penale sono elencate tassativamente ed è possibile visionarle visitando il sito del Ministero della Giustizia.
La funzione conciliativa del giudice di pace
In alcuni casi, su richiesta delle parti interessate, il Giudice di Pace svolge una funzione conciliativa per favorire la rapida risoluzione della controversia. Può occuparsi solo delle materie di sua competenza e secondo le regole stabilite dal Codice di Procedura Civile.