Freelance Advertising: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
Con la pubblicità digitale che si è diffusa e continua a diffondersi in maniera sempre più massiva, abbiamo assistito all’affermarsi di nuove figure professionali. A quelle più note, come il Social Media Manager ed il Digital Marketing Specialist, giusto per fare qualche esempio, si affiancano figure nuove e meno conosciute, come quella del Freelance Advertising.
Come lascia intendere il termine “freelance” insito nel nome stesso di questa nuova professione, il Freelance Advertising lavora per conto proprio. Svolge un’attività prevalentemente volta alla consulenza e si sta trasformando in una figura chiave per il successo delle campagne di digital marketing.
In questa guida scopriremo chi è il Freelance Advertising, cosa fa con esattezza e qual è il percorso formativo per iniziare questa nuova e affascinante professione.
Freelance Advertising, chi è
Coloro che si occupano di Freelance Advertising sono professionisti che hanno a che fare con la pubblicità digitale e online, questo è chiaro fin da adesso.
Si tratta di una professione relativamente nuova, che nello specifico si occupa di fare consulenza. Ma non solo, dato che questa figura deve anche individuare qual è il messaggio perfetto per il pubblico di destinazione delle aziende per cui lavora.
Oltre ad individuare il messaggio da far passare attraverso le campagne di marketing online, il Freelance Advertising deve anche selezionare i momenti ed i canali più corretti per far passare tale messaggio..
Dunque, si tratta di una figura con competenze molto specifiche, perché deve essere in grado di scegliere le parole, i canali e le modalità comunicative più corrette e idonee per una determinata campagna online.
Se lo volessimo definire in parole più semplici, si tratta di un professionista che lavora per se stesso, come freelance, e che ha deciso di specializzarsi nell’advertising.
È un advertiser, cioè colui che si è specializzato principalmente in inserzioni pubblicitarie. Dato che opera in ambito digital, stiamo ovviamente parlando di inserzioni su Social Media e motori di ricerca, ma anche di banner, pubblicità display e simili.
Cosa fa un Digital Advertiser freelance?
Ma vogliamo entrare più nello specifico e capire di cosa si occupa, con esattezza, chi fa Freelance Advertising.
Il professionista advertiser ha due obiettivi principali. Deve innanzitutto aiutare l’azienda per cui lavora a potenziare il proprio business (e i propri ricavi) mediante la pubblicità online. In secondo luogo, però, non deve dimenticare il pubblico online.
Deve quindi tener conto delle esigenze del pubblico target delle aziende per cui lavora. Solo rispondendo a bisogni e intenti di ricerca di questa specifica fetta di pubblico riuscirà a garantire il successo aziendale.
Sebbene siano tutti obiettivi condivisi da Social Media Manager, Digital Marketing Specialist e altre figure specializzate nell’ambito della pubblicità digitale, chi si occupa del Freelance Advertising ha un compito specifico.
Deve cioè preoccuparsi dell’intero processo di messa in atto e pianificazione, oltre che di pubblicazione online e monitoraggio dei risultati, della pubblicità online.
Pubblicità che può sfruttare qualsiasi canale, purché sia online e preveda l’utilizzo del web. Dagli Adv sui social all’email marketing, dalla SEM a Video promozionali: tutti questi ambiti fanno capo all’advertiser.
Creazione, gestione e monitoraggio delle campagne di advertising
Il cuore del lavoro di Freelance Advertising è quindi quello della gestione totale di ogni aspetto delle campagne pubblicitarie sul web, sfruttando diversi canali.
L’advertiser deve quindi iniziare con la pianificazione, stando bene attendo a valutare costi previsti, ROI ma anche tenendo conto dell’effettivo budget di cui i propri clienti dispongono.
Deve, sulla base di questi dati, scegliere accuratamente le piattaforme sulle quali puntare maggiormente, dando ovviamente priorità a quelle dove il pubblico target si concentra maggiormente.
Oltre ad occuparsi della creazione della campagna e della sua messa online, gran parte del lavoro del Freelance Advertising si concentra poi sul monitoraggio.
Il compito di questa figura professionale non si esaurisce con la creazione di adv da pubblicare online, né con la gestione del budget. L’advertiser deve anche controllare accuratamente l’andamento delle campagne create, la risposta del pubblico ed i risultati ottenuti.
Oltre alla capacità di creare la pubblicità online adeguata e in aggiunta alle proprie abilità come consulente pubblicitario per le aziende per cui lavora, il Freelance Advertising dovrà anche possedere competenze analitiche.
Queste gli consentiranno di monitorare e valutare i risultati, al fine di modificare e ottimizzare le campagne che non stanno dando i risultati inizialmente attesi.
Freelance Advertising, come diventarlo
Bene, adesso sappiamo cosa fa un esperto in Freelance Advertising, quali mansioni svolge e come lavora, oltre che le competenze e le abilità che deve possedere.
Per concludere, cerchiamo di capire come avviare un’attività di Freelance Advertising e come diventare advertiser.
L’abbiamo già ribadito più volte: questo professionista lavora con la pubblicità online. O, per meglio dire, questa tipologia di promozione è il suo pane quotidiano, dato che deve occuparsi di gestirne ogni aspetto.
Dunque, il primo step per diventare un professionista dell’advertising digitale è specializzarsi in digital marketing, idealmente tramite corsi di formazione accreditati. Dopo un corso generale in digital marketing, la formazione dell’aspirante Freelance Advertising deve però proseguire.
Una volta acquisite le basi del marketing digitale, infatti, occorre specializzarsi in advertising sul web. I corsi che permettono di apprendere le basi del digital marketing sono infatti molto vasti, ma esistono anche specializzazioni e master specifici.
Se si intende diventare advertiser, meglio scegliere un corso che si concentri su questo aspetto o eventuali master che si concentrino nello specifico su adv e pubblicità online.
Quanto guadagna un Freelance Advertising
Chi opera nell’ambito del Freelance Advertising può vantare dei compensi di tutto rispetto. Anche se ci siamo concentrati, in questo articolo, sulle figure freelance, c’è da sottolineare che alcune aziende decidono di affidarsi a dei professionisti interni.
In altre parole, decidono di assumere alle proprie dipendenze un Digital Advertiser, che può vantare uno stipendio tra i 20 ed i 30.000 euro annui da Junior, per arrivare a cifre che superano i 70.000 euro nel caso in cui si possano vantare anni e anni di esperienza.
Per un Freelance la situazione è differente, in quanto dipende strettamente dal numero di clienti e dalla dimensione delle aziende per cui si curano le campagne pubblicitarie.