Pubblicato il calendario 2025 per l'esame consulente del lavoro 2025
È stato recentemente pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il calendario per l’esame consulente del lavoro 2025. Sono cioè note le date e i dettagli sulle prove d’esame che consentiranno di ottenere l’abilitazione alla professione di consulente del lavoro. Saranno oggetto d’esame materia come diritto del lavoro, legislazione sociale e diritto tributario. Le domande potranno essere presentate entro luglio, ma la piattaforma ufficiale non è stata ancora attivata. In questa guida, scopriremo tutto su questi esami di stato: dalle date alle specifiche sulle materie da studiare.
Esame consulente del lavoro: in cosa consiste
Come ogni anno, anche per l’anno corrente coloro che intendono ottenere l’abilitazione alla professione di consulente del lavoro dovranno sostenere un esame di Stato.
L’esame consulente del lavoro non si svolge ogni anno nello stesso periodo. Per questo, si attendeva un Decreto ufficiale del Ministero del Lavoro, che è stato pubblicato a fine gennaio 2025.
I candidati dovranno sostenere un esame composto da diverse prove, sia scritte che orali. Inoltre, per potersi candidare a sostenere l’esame, in sede di domanda bisognerà saldare anche tasse e costi. È richiesto il pagamento dell’imposta di bollo di 16 euro, oltre che di una tassa d’esame, di importo pari a 49.58 euro.
Le materie e le prove
Per l’esame consulente del lavoro 2025, come sempre, sarà richiesto lo svolgimento di due prove scritte e una prova orale.
Le prove scritte prevedono un elaborato sulle materie del diritto del lavoro e della legislazione sociale. Inoltre, sarà anche richiesto di sostenere una prova teorico-pratica.
In merito alla prova orale, al candidato è richiesta la conoscenza di materie quali diritto del lavoro, legislazione sociale, diritto tributario, elementi di ragioneria, diritto privato, pubblico e penale.
Sono inoltre richieste nozioni approfondite di ordinamento professionale e deontologia.
L’elaborato di Diritto del lavoro e Legislazione sociale
Come detto, durante l’esame consulente del lavoro viene richiesta al candidato l’elaborazione di due prove scritte. La prima riguarda il diritto del lavoro e la legislazione sociale.
Per completare la prova, verranno concesse fino a sette ore di tempo, che decorrono dalla dettatura della traccia d’esame. Durante la prova, il candidato avrà la facoltà di consultare i testi contenenti leggi. Tuttavia, i testi dovranno essere autorizzati dalla commissione e, ovviamente, dovranno essere volumi rigorosamente non commentati.
Diritto tributario per l’esame consulenti del lavoro
La seconda prova scritta per l’esame consulenti del lavoro 2025 è quella teorico-pratica in diritto tributario.
Anche questa seconda prova verrà svolta in sette ore e l’elaborato da produrre sarà scelto dalla commissione.
Vale, anche in questo caso, la possibilità di consultare testi normativi, purché non commentati e autorizzati dalla commissione.
Esame consulente del lavoro 2025: le date
Per quanto riguarda, in dettaglio, le date dell’esame consulente del lavoro 2025, come anticipavamo in apertura sono state comunicate. In Gazzetta Ufficiale, lo scorso 24 gennaio, è stato pubblicato il Decreto Direttoriale n. 1/2025, ad opera del Ministero del Lavoro.
All’interno del Decreto vengono stabilite non solo le date della prossima sessione, ma anche i requisiti.
Solamente nel rispetto della normativa, infatti, si potrà ottenere l’abilitazione alla professione di consulente del lavoro. Vengono inoltre stabilite le modalità di svolgimento e di valutazione delle prove.
Le date dell’esame consulente del lavoro 2025 sono quelle del 28 e 29 ottobre 2025.
Il 28 si terranno gli esami di diritto del lavoro e legislazione sociale, mentre il 29 si svolgerà la prova, sia teorica che pratica, di diritto tributario.
Alla priva orale verranno ammessi solamente coloro che supereranno le prove scritte. Per il superamento, è richiesta la valutazione, in entrambe le prove, di almeno 6/10.
Il calendario degli esami orali verrà stabilito dalla commissione giudicatrice.
Non sono però ancora note le sedi d’esame, che verranno pubblicate successivamente. Anche la piattaforma per inoltrare la domanda di partecipazione non è ancora attiva.
È stato comunque reso noto che le domande andranno inviate improrogabilmente entro la data del 21 luglio 2025.
Abilitazione alla professione di consulente del lavoro: i requisiti
All’interno del Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale sono stati chiariti i requisiti richiesti per l’esame consulente del lavoro. Tra i requisiti 2025, ovviamente, ci sono la cittadinanza italiana o comunitaria.
Sono ammessi anche i familiari di cittadini familiare o comunitari, oltre che i possessori di permesso di soggiorno.
Sono poi richiesti dei requisiti specifici, relativi al titolo di studio.
Possono partecipare innanzitutto coloro che possiedono diploma di laurea quadriennale in giurisprudenza, scienze economiche e commerciali o in scienze politiche.
Ammessi anche i possessori di diploma universitario o laurea triennale in consulenza del lavoro.
Per il nuovo ordinamento, invece, possono sostenere l’esame di abilitazione alla professione di consulente del lavoro coloro che hanno conseguito il titolo nelle seguenti classi di laurea:
- Classe L-14: scienze dei servizi giuridici;
- Classe L-16: scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione;
- Classe L-18: scienze dell’economia e della gestione aziendale;
- Classe L-33: scienze economiche;
- Classe L-36: scienze politiche e delle relazioni internazionali.
- Classe LM-56: scienze dell’economia;
- Classe LM-62: scienze della politica;
- Classe LM-63: scienze delle pubbliche amministrazioni;
- Classe LM-77: scienze economico-aziendali;
- Classe LMG-01 delle lauree magistrali in giurisprudenza;
- Classe LM/SC-GIUR: scienze giuridiche della sicurezza.
Sono ammessi anche coloro che hanno ottenuto il riconoscimento del proprio titolo dal Consiglio universitario nazionale o che hanno completato la pratica o sono iscritti al registro dei praticanti dei consulenti del lavoro entro il 22 gennaio 2013.
I candidati con un titolo di studio straniero possono accedere se hanno ottenuto il parere favorevole del CUN per l’equivalenza del titolo e hanno richiesto il certificato di compimento della pratica professionale.
Tutti i requisiti devono essere posseduti entro la data di scadenza per la presentazione della domanda.
Come fare domanda per gli esami di Stato
Per quanto concerne, invece, la domanda per partecipare all’esame consulente del lavoro nel 2025, sarà necessario presentarla online.
Verrà infatti attivata una piattaforma ufficiale, che sarà resa disponibile sul sito servizi digitali Servizi Lavoro – applicazione Abilitazione CDL.
I candidati che intendono presentare domanda per sostenere gli esami di Stato dovranno possedere uno SPID o una CIE. L’accesso e l’invio della domanda, infatti, possono avvenire solamente previa autenticazione mediante identità digitale.