Vai al contenuto
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

  • Su UniD Professional
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo prof2019
logo prof2019

Master e corsi di alta formazione

numero servizio clienti
logo prof2019logo arancio mobile
Sotto l'header
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

Direttiva NIS2: approvata la bozza del decreto di recepimento

Direttiva NIS2: approvata la bozza del decreto di recepimento

NIS2 - approvata la bozza del decreto
  • Alessia Seminara
  • 8 Agosto 2024
  • Diritto informatico
  • 5 minuti

Approvato la bozza del decreto di recepimento della Direttiva NIS2

Novità per il mondo della cybersicurezza: il Consiglio dei Ministri ha approvato la bozza del decreto di recepimento della Direttiva NIS2. Anche se tale direttiva era già stata approvata dal Parlamento Europeo a fine 2022, nel nostro Paese il recepimento non era ancora formalmente avvenuto.

Adesso, invece, grazie all’approvazione della bozza, tante saranno le novità che verranno introdotte in Italia in merito alla sicurezza informatica.

Scopriamo insieme cosa prevede la NIS2 (acronimo di Network and Information Security 2) e cosa, invece, è contenuto nella bozza del decreto di recepimento.

Indice
Master in DPO
Specializzati nella protezione dei dati
Scopri di più

NIS2, la Network and Information Security approvata dal Parlamento Europeo

Ma procediamo in ordine cronologico: l’approvazione della NIS2 (Network and Information Security) da parte del Parlamento Europeo è già avvenuta da tempo. L’ok dall’UE è infatti arrivato il 10 novembre 2022, con la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 27 dicembre 2022.

L’aumento dei crimini e dei rischi informatici ha reso necessario potenziare la cybersicurezza, modificando la vecchia Direttiva NIS1. Possiamo considerare la nuova NIS2 come l’erede della NIS1 e, soprattutto, come un suo potenziamento.

La NIS1 è stata infatti spesso tacciata di inadeguatezza, in quanto gli obblighi in essa contenuta sono abbastanza astratti e indefiniti.

Se all’interno della Direttiva precedente troviamo indicazioni per minimizzare le problematiche derivanti da incidenti legati alla cybersicurezza, nella Direttiva NIS2 troviamo invece degli obblighi specifici. Inoltre, i destinatari della direttiva vengono più ampiamente chiariti.

Direttiva NIS2, a chi si rivolge?

Una delle informazioni più interessanti contenute nella NIS2 riguarda i suoi destinatari. La precedente Direttiva era indirizzata solamente alle aziende dei settori bancari e finanziari, energia, telecomunicazioni, trasporti, sanità.

Con la nuova Direttiva, invece, altre società vengono incluse, ampliando l’applicazione delle regole europee legate alla cybersicurezza. La NIS2 include infatti anche le società che forniscono servizi digitali di vario genere, quelle che si occupano di servizi di produzione, distribuzione e trasformazione del cibo, le società di servizi sanitari e quelle farmaceutiche.

Vengono inoltre fornite indicazioni in merito all’ampiezza delle società interessate. Sono destinatarie della Direttiva UE di medie e grandi dimensioni. Vengono inoltre incluse anche le micro e le piccole attività nel caso in cui queste risultino operanti in settori chiave.

Chi opera in settori chiave, in sostanza, dovrà attenersi alla nuova Direttiva sulla Network and Information Security indipendentemente dalla dimensione aziendale.

Network and Information Security: gli obblighi previsti

La NIS2 ha provveduto anche a specificare diversi obblighi che le imprese dovranno considerare quando si parla di cybersicurezza. In dettaglio, le società dovranno necessariamente prevedere delle misure di tipo tecnico, che abbiano a che fare con i sistemi di gestione di incidenti e di business continuity.

Quest’ultimo aspetto riguarda la possibilità di proseguire il lavoro in caso di crisi.

Le politiche su sicurezza e analisi dei rischi devono essere chiare, così come le misure atte a gestire la cybersecurity.

Inoltre, le implementazioni tecniche richieste riguardano anche la sicurezza dei sistemi informatici a vari livelli, dalla manutenzione all’eventuale sviluppo.

Bisogna inoltre prevedere formazione in merito alla cybersicurezza, oltre che politiche di sicurezza interne all’HR.

Infine, aspetto fondamentale per garantire la sicurezza informatica, è necessario prevedere l’autenticazione a più fattori per proteggere dati e comunicazioni.

La NIS2 ha dunque chiarito tutta una serie di obblighi che le società dovranno assolvere. Tuttavia, si tratta di misure minime. Il che significa che gli Stati membri dell’Unione Europea avranno il compito di specificare, a livello nazionale, ulteriori vincoli e doveri più specifici da rispettare.

Il decreto di recepimento in Italia

Secondo quanto stabilito dall’Unione Europea, c’era tempo fino al 18 novembre 2024 per recepire la NIS2. La bozza del decreto di recepimento, nel nostro Paese, è arrivata per tempo, con sollievo delle società e dei soggetti interessati.

Infatti, le imprese erano in attesa di disposizioni statali, al fine di poter attuare le implementazioni richieste a livello europeo. La possibilità di dettagliare maggiormente la normativa europea, per l’Italia, avrebbe potuto comportare norme e regole più precise.

In realtà, però, il decreto di recepimento della Network and Information Security 2 non presenta particolari differenze con la Direttiva UE. Al momento, dunque, si attendono solamente comunicazioni in merito alle tempistiche di adeguamento. La bozza, infatti, non contiene alcun riferimento alle tempistiche che le aziende dovranno rispettare.

Cosa cambia in termini di cybersicurezza

L’applicazione, a livello nazionale, della direttiva NIS2 ribadisce innanzitutto l’organo di riferimento per la cybersicurezza in Italia. Si tratta dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, nota anche come ACN.

L’Agenzia viene definita come il cuore essenziale della sicurezza informatica della Nazione. Viene dunque ribadito il ruolo dell’ACN come l’Agenzia atta a garantire la corretta gestione delle risorse e una strategia unica a livello nazionale.

Tuttavia, anche Ministero della Difesa viene coinvolto, soprattutto quando si parla della cybersicurezza in ambito statale. Infatti, le cosiddette cyberwar rappresentano ormai una possibilità fattibile. Il Ministero della Difesa, in tal senso, dovrà avere un ruolo fondamentale nella sicurezza militare e nelle eventuali crisi informatiche di livello statale.

La bozza del decreto di recepimento prevede poi l’istituzione di un Tavolo per attuare formalmente la NIS2.

Come anticipato, fatta eccezione per queste specificazioni, il decreto non si discosta particolarmente dalla Direttiva Europea, limitandosi a recepirne il contenuto.

Decreto di recepimento: Pubblica Amministrazione e sanzioni previste

Il decreto di recepimento della NIS2 contiene però anche delle specificazioni, che riguardano la Pubblica Amministrazione e le sanzioni.

In merito alla Pubblica Amministrazione, innanzitutto, è previsto che gli eventuali fornitori debbano rispettare degli obblighi specifici. Questi verranno stabiliti considerando le possibili conseguenze che incidenti di cybersicurezza potrebbero causare.

Per quanto riguarda le sanzioni previste, invece, il decreto di recepimento della Direttiva NIS2 le prevede anche per le persone fisiche. Anche queste, in caso di responsabilità, potranno essere sanzionate.

Multe ridotte, invece, per la Pubblica Amministrazione in caso di violazione, anche se non è esclusa la responsabilità amministrativo-contabile e, soprattutto, disciplinare per i soggetti che commettono violazioni.

Si punta a responsabilizzare le alte cariche aziendali in caso di minacce e crisi, prevedendo sanzioni molto rigide, non soltanto pecuniarie.

In accordo con il testo della NIS2 suggerito dall’UE, in caso di violazioni dirigenti e responsabili potrebbero incorrere in sospensioni di autorizzazioni e temporaneo allontanamento dall’incarico.

Scopri altri corsi di Laurea, i nostri Master e corsi di alta formazione
Master in Cyber Criminologia
Scopri il Master online riconosciuto MIUR
Scopri di più
Esperto in Bullismo e Cyberbullismo
Scopri il Master online riconosciuto Miur
Scopri di più
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter e web editor. Dopo la formazione universitaria, ho deciso di intraprendere vari percorsi formativi che mi hanno consentito di iniziare a lavorare per il web. Collaboro con diverse testate giornalistiche online e mi occupo di copy e scrittura per vari siti web.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (90)
  • Criminologia (171)
  • Diritto informatico (83)
  • Guide (211)
  • News (211)
  • Notizie giuridiche (169)
  • Professioni (234)
  • Scuola e università (190)
  • Uncategorized (1)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Master e corsi di alta formazione
UNID PROFESSIONAL
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Formazione docenti
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidprofessional.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga da 3 fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay o Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
logo prof2019logo arancio mobile
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Torna in alto