Come ottenere i crediti ECM
I crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) sono un requisito obbligatorio per tutti i professionisti sanitari, dagli infermieri ai medici, dai psicologi agli odontoiatri, e hanno come obiettivo il miglioramento continuo delle competenze per offrire un’assistenza sempre più sicura ed efficace.
In questo articolo andremo alla scoperta di cosa sono i crediti ECM, a chi sono destinati, come accumularli e quali sono le conseguenze del mancato adempimento.
Cosa sono i Crediti Formativi ECM?
I crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) rappresentano l’impegno dei professionisti sanitari nell’aggiornamento e nella formazione continua.
Ogni professionista deve raggiungere un certo numero di crediti in un periodo triennale stabilito dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua (CNFC). Ogni credito ECM corrisponde a circa un’ora di formazione, sia teorica che pratica, dedicata all’acquisizione di nuove competenze e aggiornamenti specifici.
Generalmente, 1 credito ECM equivale a circa un’ora di formazione. Tuttavia, il valore può variare in base al tipo di attività formativa svolta, come corsi pratici, seminari o conferenze. Il valore del credito tiene conto del tempo e dell’impegno richiesti al professionista, così come della complessità e delle modalità di apprendimento impiegate.
I crediti ECM servono a mantenere i professionisti sanitari aggiornati, assicurando che siano sempre informati su pratiche, tecniche e protocolli nuovi o migliorati. Questo aggiornamento è fondamentale per garantire cure sicure, efficaci ed efficienti. La formazione continua attraverso l’acquisizione di crediti ECM è quindi un elemento essenziale per assicurare un sistema sanitario di qualità, in cui i pazienti possono contare su professionisti competenti e preparati.
Chi deve accumulare i crediti ECM?
L’obbligo di acquisire i crediti ECM riguarda tutti i professionisti della salute. Quindi, se sei un medico, un infermiera o uno psicologo, o se operi come fisioterapista, igienista dentale o dietista, devi rispettare l’obbligo formativo triennale. Questo si applica sia ai professionisti che operano come dipendenti sia ai liberi professionisti.
Come accumulare i crediti ECM?
Esistono diverse modalità per accumulare crediti ECM. In particolare
- Formazione a distanza (FAD): include corsi online, webinar e moduli e-learning.
- Corsi residenziali: attività formative in presenza, come seminari, workshop e conferenze.
- Attività di ricerca e pubblicazione: pubblicare ricerche o articoli su riviste specializzate può conferire crediti.
- Attività di tutoraggio e insegnamento: coloro che insegnano o tutelano studenti in ambito sanitario possono maturare crediti.
- Attività pratiche e simulazioni: partecipazione a simulazioni o attività pratiche di pronto soccorso.
Molti corsi offrono crediti ECM, tra cui corsi di Basic Life Support (BLS), BLSD (Basic Life Support Defibrillation) e corsi specifici come il Primo Soccorso Pediatrico.
Il numero di crediti in Educazione Continua in Medicina richiesti per ogni triennio viene stabilito dalla CNFC.
Per il triennio attuale, ogni professionista deve accumulare un minimo di 150 crediti ECM, salvo esenzioni specifiche. Questo numero può variare in particolari situazioni, come in caso di emergenze sanitarie. Ad esempio, per il triennio 2020-2022, la CNFC ha ridotto l’obbligo a 100 crediti ECM in seguito all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia COVID-19.
Cosa succede se non si accumulano i Crediti ECM?
Non rispettare l’obbligo di accumulare i crediti ECM può avere conseguenze gravi.
A partire dal 2022, gli Ordini Professionali hanno intensificato i controlli, applicando sanzioni disciplinari per chi non è in regola. I professionisti che non raggiungono il numero richiesto di crediti possono essere sospesi dall’attività lavorativa, e in casi estremi, possono subire la revoca della licenza professionale.
La piattaforma MyECM: A cosa serve e come funziona?
Per aiutare i professionisti a monitorare i crediti ECM accumulati e verificare il saldo rimanente, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) ha sviluppato la piattaforma MyECM. Attraverso questa piattaforma, i professionisti possono accedere al proprio profilo, visualizzare i crediti acquisiti, rimanere aggiornati su eventi formativi futuri e persino lasciare feedback sugli eventi frequentati.
La piattaforma MyECM è uno strumento essenziale per semplificare il monitoraggio dell’obbligo formativo, consentendo ai professionisti di pianificare e gestire in modo efficace il proprio percorso formativo.
Chi è esonerato dall’obbligo di crediti ECM?
Alcuni professionisti sanitari possono essere esonerati o ottenere una riduzione dell’obbligo ECM. Sono esonerati dall’obbligo di ECM, ad esempio
- I professionisti che frequentano corsi di specializzazione universitaria, dottorati di ricerca o master;
- Coloro che vivono o operano in zone colpite da catastrofi naturali;
- I professionisti che partecipano a corsi di formazione manageriale.
Inoltre, chi sospende temporaneamente l’attività lavorativa per congedo parentale, malattia o altri motivi familiari può ricevere una riduzione proporzionale dei crediti richiesti.
Crediti ECM per Infermieri, Medici e Psicologi
Le modalità per ottenere crediti ECM sono generalmente uguali per tutti i professionisti sanitari, ma esistono alcuni corsi mirati per specifiche categorie:
- Crediti ECM Infermieri: per infermieri sono disponibili corsi che approfondiscono le competenze nella gestione del paziente in ambito clinico, in pronto soccorso e nelle emergenze.
- Crediti ECM Psicologi: per gli psicologi i crediti ECM sono ottenibili tramite corsi di aggiornamento in psicoterapia, neuropsicologia e gestione dello stress.
- Crediti ECM Medici: i medici possono ottenere crediti ECM tramite corsi su temi come la diagnosi avanzata, trattamenti innovativi e gestione delle patologie croniche.