Copywriter: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
Il mestiere del copywriter è tra i più poliedrici. Tale professione non ha solo a vedere con la scrittura creativa. Come vedremo approfonditamente, è anche molto altro! Inoltre, da la possibilità di lavorare da remoto e, ad oggi, offre ampie opportunità lavorative. Società, agenzie di comunicazione, aziende, giornali, testate web e sono solo alcune delle strade percorribili.
Cerchiamo di analizzare insieme al meglio il vasto mondo del copywriter!
Chi è e di cosa si occupa il copywriter
Il copywriter, in senso stretto, è un esperto in materia editoriale e pubblicitaria. È quindi l’addetto al confezionamento di testi, brevi o medi lunghi essi siano. Ad esempio:
- brevi headline di articoli;
- caption per i social;
- elaborate brochure;
- articoli per giornali virtuali o cartacei;
- pay off e slogan per i clienti.
In base alla piattaforma di riferimento infatti cambiano le dinamiche.
Un copywriter deve:
- far si che il brand per cui lavora lasci il segno;
- usare in modo preciso le parole affinchè venda.
Spesso lo “scrittore di testi”, questo il significato letterale del termine, lavora presso web agency o come freelance. Negli ultimi anni però ha assunto un’importanza fondamentale anche nelle aziende.
Nel 2022 il mondo digitale è di rilievo per qualsiasi realtà. Ad oggi la maggior parte del lavoro è da svolgere on line. Parecchie imprese, e-commerce e testate editoriali necessitano una figura in grado di creare testi originali e/o persuasivi. C’è bisogno di persone che sappiano confezionare pagine, blog, descrizioni prodotti, pagine FAQ, etc. Le sfumature di questa professione sono molteplici, tra cui possiamo citare:
- scrittura informativa;
- realizzazione di testi chiari e completi per intercettare l’intento di ricerca del cliente e portarlo a compiere un’azione;
- posizionamento di siti/brand;
- acquisizione clienti o ampliamento vendite.
Competenze e abilità di un copywriter
Per svolgere al meglio il mestiere di copywriter sono necessarie solide basi specifiche:
- ambito digitale;
- scrittura in vari ambiti e lunghezza, su varie piattaforme e con differenti stili;
- funzionamento del SEO, posizionamento su Google;
- tecniche di persuasione web marketing.
La competizione sul web è molto alta. Una volta fatta esperienza e intrapresa la carriera i principali compiti del copywriter sono quelli di:
- inventare pay off efficaci per campagne pubblicitarie;
- scrivere libri, testi, caption per i social media;
- creare contenuti originali persuasivi;
- indurre a visualizzare i propri contenuti;
- vendere e/o promuovere prodotti e servizi;
- posizionarsi in alto sui motori di ricerca tramite le dinamiche SEO;
- primeggiare tra le serp Google;
- farsi trovare dagli utenti migliorandosi di continuo.
C’è quindi una necessità di content writing, che essa sia per il web o per altre modalità di fruizioni stampa. In senso lato quello che un professionista deve saper fare è:
- spiegare ed informare con efficacia e precisione;
- suscitare un’emozione, una reazione o un interesse;
- eventualmente aiutare l’utente a compiere un percorso di fidelizzazione o iscrizione o monetizzazione.
Percorso di formazione
Il copywriter, come abbiamo visto fino ad ora non necessita solo di capacità di scrittura. Essendo una figura poliedrica, per formarsi al meglio richiede infatti capacità trasversali. Diventare un professionista richiede un percorso di studi approfondito per:
- acquisire competenza sulla scrittura in ogni sua declinazione;
- saper rendere un testo corretto dal punto di vista grammaticale e allo stesso tempo scorrevole e lineare;
- possedere capacità creativa;
- utilizzare tecniche di web marketing o inbound marketing;
- conoscere le regole del posizionamento SEO.
Su quest’ultima parte occorre dilungarsi un po’ di più. Saper scrivere contenuti in grado di posizionarsi tra le prime posizioni su Google è fondamentale. E consente anche un lauto guadagno. Questa è infatti una delle skills più ricercata. Saper quindi ricercare tramite tools le parole chiave e comprendere le dinamiche della search intent. Inoltre oggi Google, oltre alle keywords, preferisce premiare le pagine:
- esaustive, ricche di descrizioni dettagliate ma non ridondanti;
- in grado di attrarre il lettore e farlo restare sulla pagina il più a lungo possibile;
- che abbiano un contenuto efficace e centrino l’intento di ricerca.
Ad oggi esistono molteplici corsi per copywriter sia on line sia sotto forma di master. Programmi quindi strutturati da scuole di formazione, professionali o università.
Possibilità di guadagno
Lo stipendio del copywriter è di certo variabile. I motivi sono molti. Ad esempio chi è freelance deve elaborare il proprio prezziario in base a contenuto o progetto. Dal momento che non esistono prezzi fissi, in generale il salario varia in base a
- tipologia di lavoro;
- competenze ed esperienza;
- capacità di contrattare.
Situazione differente per quanto riguarda l’estero. Un professionista infatti riesce a guadagnare anche cifre annuali superiori ai 100.000 €. In Italia, invece, in media, un copywriter freelance guadagna tra i 1500 – 2500 €. Inoltre, essendo necessaria la partita IVA per fatturare sono necessarie imposte e versamenti INPS, che possono riducono la somma a 1.000 – 1.500 €. IL medesimo discorso vale anche per chi lavora presso agenzia. Il RAL annuo lordo si aggira infatti sui 25.000€ l’anno. Chi ha più esperienze sul campo, come in tutti i settori, può proporre progetti editoriali anche superando i 3.000 – 3.500 € mensili.
C’ancora da aggiungere che alcuni web writer optano per un pagamento a parole. La cifra compresa è tra 0,02 e 0,08 centesimi a parola. In questo caso un contenuto medio di circa 1.000 parole porta ad un guadagno tra 20€ e 80€.