Concorso straordinario Bis: quali sono gli step da seguire?

Step da seguire per i vincitori del concorso straordinario Bis

I vincitori del concorso straordinario Bis per essere ammessi in ruolo, devono prima superare alcuni fondamentali step:

• prova orale e valutazione titoli;
• creazione delle Graduatorie di Merito;
• assunzione a tempo determinato per l’anno scolastico 2022/23;
• percorso di formazione durante il primo anno, che è di prova, con conseguente test conclusivo;
• se l’esito della prova risulta essere positivo, assunzione a tempo indeterminato con decorrenza dal 1settembre 2023  nella stessa scuola di assunzione a tempo determinato;
• conseguimento dell’abilitazione all’atto della conferma in ruolo.

Nel caso in cui invece non venisse superato il test finale relativo al percorso di formazione universitario, l’anno di prova risulterebbe non superato. Si verrà inoltre esclusi dalle successive procedure. A proposito di questa decisione il MIUR sta prendendo provvedimenti a proposito per non escludere per sempre il soggetto non avente superato il test dalla carriera di insegnante di ruolo. Esiste la possibilità di rinvio della prova per giustificati motivi. Il percorso può inoltre essere ripetuto se c’è l’impossibilità di svolgere una o più attività ritenute obbligatorie.

Quando si svolgerà il concorso straordinario Bis?

Il concorso straordinario Bis è in ritardo rispetto alle date che erano state predisposte. Per alcune Classi di Concorso sarà necessario aspettare fin dopo l’estate. Molto varia:

• dalla città d’appartenenza della scuola;
• la città di svolgimento della prova;
• la classe d’insegnamento per cui si richiede l’accesso;

In Piemonte, ad esempio, le operazioni saranno attivate solo da settembre. Nel Lazio il concorso STEM e il concorso straordinario avvieranno le prove orali tra settembre e novembre. Impossibile quindi per i candidati accedere ai ruoli nel 2022/2023.

Le motivazioni legate a questi ingiustificabili ritardi sono legate al fatto che non si trovano commissari per le prove. Le conseguenze sono gravissime: non si possono assegnare in tempo le cattedre per il 2022/2023. Molte le lamentele. Una domanda sorge spontanea: non è possibile rivedere la normativa? 

Inoltre, ad oggi, nessuna delle scadenze previste è stata rispettata. La data per l’orale era stata infatti prevista per il 15 giugno ma la chiusura delle domande si è prorogata fino al 16 giugno. Questo il motivo per cui tutte le prove sono state slittate.

Presentazione della domanda

Per capire meglio l’iter complessivo previsto per il concorso straordinario Bis analizziamo meglio gli step da compiere. La possibilità di presentare domanda è stata prorogata fino al 16 giugno. La domanda deve essere compilata solo e unicamente in modalità telematica nel seguente modo:

• accedere alla Piattaforma concorsi e procedure selettive tramite SPID o Carta d’Identità elettronica;
• inserire la lista degli esami sostenuti nella sezione Esami de la Classe di concorso richiesta e Titolo d’accesso. Nella guida provvista online dal Ministero dell’Istruzione vengono evidenziati tutti gli esami da sostenere per ogni specifico concorso. Alcuni sono obbligatori, altri a scelta tra;
• nella sezione altre dichiarazioni specificare se si è mai stato destituito da un incarico della pubblica amministrazione. O licenziato da impiego statale e specificarne le cause (ad es. frode);
• nel caso in cui si decidesse di modificare la regione di partecipazione al concorso dopo aver già versato il pagamento di 128,00 €, è necessario ricompiere il medesimo pagamento della stessa cifra. Per ogni dubbio sulla procedura contattare sempre l’USR della Regione dove si vuole concorrere.

Incertezze sulla partecipazione dei docenti di ruolo

Se al concorso straordinario Bis vuole accedere un docente assunto su sostegno di scuola e concorrere per un livello di classe superiore la situazione si complica. È obbligatorio o meno lasciare il ruolo per accedere e svolgere l’esame? Le disposizioni non sono chiare. Né se è necessario sciogliere i vincoli di permanenza su sede e di sostegno.

Per analizzare meglio la situazione conviene prendere per esempio da un caso analogo. Per assunzione straordinaria da GPS prima fascia posto comune e sostegno infatti:

• gli immessi prima del 2020/21 hanno potuto usufruire dell’art. 36 del CCNL, se assunti da GPS in una classe di concorso/grado di istruzione diversa/o rispetto a quella/o di titolarità (pertanto, non hanno dovuto lasciare in ruolo);
• gli immessi dall’a.s. 2020/21 (ovvero immessi prima ma assunti da GPS per la medesima classe di concorso/grado di istruzione di titolarità) hanno dovuto rinunciare al ruolo per partecipare alla procedura straordinaria (ciò in virtù di quanto disposto dall’articolo 399, comma 3, del D.lgs. 297/94, come modificato dal DL n. 126/2019, convertito in legge n. 159/2019).

Le decisioni del MIUR sono costantemente in fieri, quindi conviene tenersi sempre aggiornati sul sito ufficiale.