Competenze scuola primaria: quali sono e come programmarle
Le competenze scuola primaria sono spesso territorio di conoscenza incerto sia per gli insegnanti sia per i genitori degli alunni. Diventa quindi necessario chiarificare quale esse siano. La didattica per competenze infatti instaura un ciclo virtuoso molto benefico per l’integrazione nel mondo odierno, alle prese con l’amplificarsi della tecnologia e la necessità di possedere un’ottima cultura.
Vediamo insieme come.
Quali sono le competenze scuola primaria necessarie?
È il MIUR, Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a dare le linee guida su quali debbano essere le competenze scuola primaria. La legislazione considera come fondamentale un percorso di formazione che sia interdisciplinare. Non basta quindi acquisire mere nozioni, ma è necessario dare spazio a esperienze pratiche e concrete. I bambini possono così iniziare a adattarsi al mondo in cui viviamo in maniera costruttiva.
Le competenze scuola primaria riconosciute a livello europeo sono le seguenti:
- comunicazione in lingua madre: fondante l’utilizzo di un vocabolario lessicale preciso per affrontare le eventualità, saper scrivere correttamente e gestire attività essenziali sia da soli sia di classe;
- comunicazione in un’ altra lingua al di fuori di quella madre: il mondo contemporaneo ci mette di fronte a situazioni in cui diventa utile la conoscenza di almeno un altro linguaggio oltre al nostro. Le competenze scuola primaria si fermano, certamente, ad una conoscenza superficiale e la possibilità di effettuare una comunicazione basilare;
- abilità matematiche e scientifico/tecnologiche: gestire problemi che possono presentarsi nel quotidiano richiede capacità di pensiero logico e di analisi del reale;
- competenze in ambito digitale: ricercare, produrre, elaborare dati, trovare soluzioni attinenti, interagire attraverso gli strumenti tecnologici di cui siamo a disposizione nella società odierna;
- spirito di ricerca e organizzazione di dati in autonomia: conoscere ed avere nozioni di base per assemblare delle informazioni ed allenare il pensiero logico;
- competenze sociali e civili: rientra nelle competenze scuola primaria saper rispettare le norme vigenti e l’altro in quanto la base per una convivenza pacifica ed equa nella società;
- capacità di prendere l’iniziativa per compiere gesti, proporre e portare a termine progetti, esprimere un’idea, responsabilizzarsi nelle proprie azioni;
- mettersi alla prova in situazioni non conosciute ed elaborare nuove consapevolezze;
- consapevolezza delle diversità culturali circostanti: imparare il rispetto per realtà e credenze differenti dalle proprie, apprezzare la diversità ed esprimere i propri particolari talenti.
Programmazioni delle competenze scuola primaria
Per raggiungere gli obiettivi posti nelle competenze scuola primaria, il ruolo dei docenti è di fondamentale importanza. Sono infatti loro ad assumere una responsabilità educativa che deve essere sempre più innovativa. Il compito è quello di educare futuri cittadini in modo consapevole, responsabile ed autonomo.
Ai giorni d’oggi è necessario sviluppare un percorso di apprendimento ordinando e facendo coesistere gli insegnamenti di due diverso tipo:
- tradizionale: basato sulla comprensione di nozioni, dati mnemonici e esperimenti in contesti di realtà;
- tecnologico: utilizzando mezzi di informazione e comunicazione della scuola digitale.
Per valorizzare al meglio le competenze scuola primaria è necessario creare unità didattiche d’apprendimento che siano interdisciplinari ed articolate. Il fine ultimo è quello di permettere l’acquisizione e la mobilitazione di capacità e conoscenze su un tema. Per farlo, organizzare in fasi temporali la tattica di insegnamento. Le competenze scuola primaria devono infatti promuovere competenze culturali, sociali e di responsabilizzazione. Apprendere quindi, ed ottenere competenze trasversali e interdisciplinari a livello pratico.
Alcune metodologie per strutturare unità didattiche in ottica di raggiungere l’obiettivo competenze scuola primaria sono l’utilizzo di:
- strategie induttive: l’alunno esperienza in modo empirico un dato fatto per poterlo poi comprendere anche a livello teorico;
- tecniche cooperative: collaborazioni di classe stimolano un apprendimento che riconosca la parità di tutti i suoi elementi appartenenti;
- modalità di laboratorio: si stimola la conoscenza tramite l’azione, il che può assumere un carattere di gioco ed essere assimilato meglio dal soggetto.
Struttura unità didattica e regolamentazione MIUR
La struttura stessa delle unità didattica d’apprendimento in ottica di ottenimento competenze scuola primaria si basa invece su:
- introduzione: nella prima parte vengono fornite nozioni generali ed informazioni sul lavoro che si andrà a svolgere. Gli alunni vengono anche informati sulle competenze richieste e quelle da sviluppare;
- pianificazione di tempi e obiettivi: lo svolgimento è solitamente suddiviso in fasi ognuno delle quali mira a stabilire ed incrementare nuove abilità;
- lavoro vero e proprio in cui vengono sviluppati contenuti e attività mettendo in atto specifiche strategie da assimilare;
- griglie valutative: la parte finale è quella valutativa in cui ogni soggetto riceve un resoconto e un giudizio su ciò che ha elaborato.
In base alle direttive del MIUR, espressosi tramite D.M. 742/2017 la certificazione finale delle competenze “descrive il progressivo sviluppo delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza a cui l’intero processo di insegnamento- apprendimento è mirato.”
Tale documento deve essere compilato dal corpo docente e firmato dal dirigente scolastico al termine del periodo d’insegnamento. Ovvero in classe quinta. L’ eccezione data è in favore delle competenze scuola primaria relative agli alunni con certificata disabilità. Il modello nazionale infatti ne consente l’esplicitazione tramite il Piano Educativo Individualizzato.