Certificazioni informatiche: quali prendere per studio, lavoro e concorsi?
Le certificazioni informatiche sono un requisito fondamentale per aumentare il punteggio nei concorsi pubblici, per fare carriera a livello professionale ed acquisire crediti scolastici. Ma ne esistono cosi tante in circolazione che risulta molto difficile orientarsi.
Cerchiamo di analizzare insieme le differenti tipologie di certificazioni e a quali scopi adempiono.
Certificazioni informatiche per concorsi pubblici, percorsi di studio e formazione professionale
I bandi di concorso per l’accesso alle Pubbliche Amministrazioni, come disciplinato dal D.Lgs. 75/2017, prevedono la verifica della capacità di utilizzo di apparecchiature ed applicazioni informatiche. Alcune di queste, in caso di inserimento nelle graduatorie provinciali supplenze, danno la possibilità di aumentare il proprio punteggio. Nello specifico: per ogni titolo presentato e fino ad un massimo di quattro titoli per complessivi 2 punti, sono riconosciuti 0,5 punti.
A livello professionale, in un mercato in cui le tecnologie dominanti si evolvono in continuazione, l’aggiornamento dei professionisti deve essere non solo di qualità ma anche attestabile. Le certificazioni informatiche sono diventate un mezzo fondamentale per fare carriera e distinguersi dalla massa.
Per quanto riguarda la formazione infine, l’accertamento delle conoscenze informatiche è diventato fondamentale. Utile per sapersi destreggiare nel futuro mondo del lavoro, ove sono richieste anche per professioni non prettamente a livello informatico. Ma non solo: nelle stessa facoltà universitarie sono utili al fine di riconoscimento di crediti universitari.
Necessario quindi avere una tra le certificazioni informatiche riconosciute a livello europeo. Tra le principali, dobbiamo per forza citare ICDL, EIPASS e PEKIT.
ICDL, tra le certificazioni informatiche più note
In Italia, tra le certificazioni informatiche più note, la più conosciuta è di certo l’ICDL (International Certification of Digital Literacy).
Questa patente europea per l’uso del computer era chiamata fino a poco tempo fa con l’acronimo più noto ECDL (European Computer Driveng Licence). Tale certificato attesta il possesso di un livello adeguato di competenze digitali (Base, Standard ed Expert). In che modo? Attraverso il superamento degli appositi esami previsti dal percorso di certificazione prescelto, da sostenere presso le sedi autorizzate.
L’ECDL costituisce punteggio o è prerequisito in molti concorsi a titoli ed esami e in bandi di assunzione presso:
- Sanità, in particolare nelle ASL;
- Scuola (personale ATA e a volte anche per i Dirigenti);
- Comuni, Regioni e Province;
- Agenzie delle Entrate;
- Polizia, Carabinieri e altri corpi militari dello Stato.
Numerosi sono i moduli di ICDL tra cui scegliere per avviarsi sul percorso di acquisizione delle competenze digitali. Entrando nello specifico:
- Base: certifica il livello essenziale di competenze informatiche e web, aggiornate alle funzionalità del web 2.0.
- Standard: basata su 4 moduli più 3 a scelta, certifica una formazione flessibile e completa;
- Expert: certifica una conoscenza più avanzata delle competenze relative al lavoro in ufficio, vera garanzia di professionalità.
PEKIT e le vasta scelta di tipologie di attestati
- For school: progettata per favorire l’accesso dei più giovani al mondo dell’informatica;
- Expert: valida per accertare le competenze nell’utilizzo del PC e del Web attraverso 4 fasi di conoscenza;
- Advanced: si ottiene superando, in aggiunta agli esami precedenti, uno o più ulteriori esami;
- Web Creation: attesta la competenza nel saper sviluppare un sito aziendale di e-commerce attraverso l’utilizzo dei CMS – Content Management System e di ottimizzarne il posizionamento nei motori di ricerca (CEO – Search Engine Optimization);
- CADS: attesta le conoscenze nell’utilizzo di programmi informatici per la progettazione generale in ambiente 2D/3D;
- Liber Cloud: verifica òa capacità d’utilizzo della piattaforma didattica. Tale strumento di creazione, gestione e condivisione dei contenuti online e offline;
- Digital Lessons: si rivolge ai docenti di ogni ordine e grado e attesta le competenze nella progettazione di lezioni di didattica digitale, anche attraverso l’utilizzo dei social network.
EIPASS: tra i 4 attestati riconosciuti a livello internazionale
- personale docente e a quello non per potere ottenere titoli per l’aggiornamento delle graduatorie;
- studenti per l’ottenimento dei crediti dell’università;
- professionisti per l’arricchimento del proprio cv.