Catfish, la truffa online a tema sentimentale
Ad oggi, un fenomeno virtuale molto diffuso è quello del catfish. Tra social media e dispositivi mobili sempre più efficienti è infatti nata questa nuova tipologia di truffa online.
Nell’era digitale, le relazioni nascono e si sviluppano sempre più spesso online. Ma se da un lato la tecnologia ha reso più semplice connettersi con nuove persone, dall’altro ha dato spazio a fenomeni preoccupanti, come il catfish. Questo termine, diventato popolare grazie a un documentario e a una serie TV, indica un tipo di truffa online in cui qualcuno assume una falsa identità per ingannare le proprie vittime, spesso con fini sentimentali o economici.
Ma come funziona esattamente il catfishing? Quali sono i segnali d’allarme da riconoscere per non cadere nella rete di questi impostori digitali?
In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio il fenomeno, i rischi e le strategie migliori per proteggersi dalle truffe sentimentali online.
Che cos’è il catfish
- timore di non essere accettati;
- insoddisfazione sulla propria vita reale o reale identità;
- semplice noia.
Come si costruisce l’inganno
- aspetto psicologico della vittima quali solitudine, fiducia, ingenuità, trasporto emotivo;
- caratteristiche contestuali, come l’aver subito da poco un evento traumatico come un lutto o un divorzio;
- capacità manipolatoria del truffatore il quale, cerca di conoscere al meglio la vittima per poi utilizzare una serie di comportamenti atti a instaurare un rapporto di fiducia.
Nel 2023 è stato registrato un aumento del 118% dei casi per un valore di 4,5 milioni di euro. I numeri sono ancora più preoccupanti, considerando che solo il 10% delle vittime presenta denuncia, spesso per vergogna.
- sensi di colpa, ansia e depressione, fino ad arrivare in alcuni casi a pensieri suicidari;
- consapevolezza di essersi illuse ed essere state ingannate;
- danni di natura economica e finanziaria e timore di non poter più recuperare il denaro;
- difficoltà a confidare ad altri l’evento traumatico per paura di essere giudicati;
- conseguente gestione del trauma senza un appoggio sociale.
Segnali d’allarme: come difendersi
In questo senso è necessaria una maggiore attenzione sull’argomento, con la creazione di:
- progetti che informino sulle minacce presenti sul web;
- iniziative su un uso più responsabile dei media device e delle nuove tecnologie;
- programmi che insegnino a distinguere le dimensioni vere da quelle false nel mondo virtuale.
- pubblicano contenuti riguardanti foto false utilizzate dai criminali;
- condividono le proprie esperienze;
- forniscono supporto necessario per convincere a una denuncia.
Tutele legali al catfish
- articolo 494 del Codice Penale: il furto di identità e di sostituzione di persona è considerato illegale e punibile anche con la reclusione fino ad un anno;
- legge 196/2003: la violazione alla tutela alla privacy prevede una sanzione con la reclusione tra i sei e i diciotto mesi;
- sentenza 9391/2014 del 26 febbraio 2014 della Corte di Cassazione: il catfish non è un reato sanzionabile penalmente, ma deve essere condannato in quanto contrario alle regole imposte dai social network.
Per non cadere nella frode è quindi necessario saper riconoscere i segnali d’allarme e procedere alla denuncia alla Polizia Postale.