Casa: le opere che non richiedono il permesso
Benchè il Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2011) abbia menzionato lavori edili realizzabili senza autorizzazioni o comunicazioni varie per la propria casa (quindi senza CIL, CILA e SCIA), per molti anni è regnata una grande incertezza in merito a quali fossero, nello specifico, gli interventi privi di formalità.
Mancava infatti una elencazione delle opere eseguibili liberamente.
Il Glossario dell’Edilizia Libera
Di recente è stata emanato un dettagliato elenco, detto “Glossario dell’edilizia libera“, contenente l’elencazione e la descrizione minuziosa di tutte le opere che non necessitano di autorizzazione.
L’atto, approvato dalla Conferenca Unificata il 22.02.18 e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, contempla interventi sia a strutture ricettive produttive, sia ad abitazioni private.
Interventi domestici liberalizzati
Nell’elenco delle opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo (benchè nel rispetto delle norme tecniche in vigore) compaiono interventi di manutenzione, innovazioni e nuove opere.
Rientrano tra le attività in edilizia libera:
- la sostituzione di pavimentazioni, rivestimenti ed intonaci (interni o esterni);
- il rinnovo della lattoneria, degli infissi nonché di parapetti, ringhiere;
- l’installazione di elementi antiintrusione (come inferriate, impianti di allarme, porte blindate ecc).
- gli interventi non innovativi di manutenzione (ordinaria o straordinaria, sino al rifacimento completo) dei manti di copertura;
- la ristrutturazione di impianti elettrici, termini, igienico sanitari, idrici ecc.
- l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici (al di fuori dai centri storici) e la messa in opera delle pompe di calore.
Interventi alle aree di pertinenza e ai giardini
Anche per quanto riguarda cortili e giardini vi sono una serie di innovazioni. Sono esplicitamente liberalizzate:
- le opere di pavimentazione, separazione e finitura degli spazi esterni;
- le intercapedini interrate e non accessibili, i locali tombati e le vasche di raccolta acqua.
- gli interventi per l’allestimento di aree ludiche;
- la posa di elementi di arredo delle pertinenze degli edifici tra cui gazebo, ripostigli per gli attrezzi, panchine, pergolati, muretti, fontane, baebecue in muratura, tendoni ecc.
Altri interventi di edilizia libera
Sono state liberalizzate anche le opere relative all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’installazione di piani inclinati ed ascensori, punti di ricarica per veicoli elettrici, voliere e ricoveri per animali domestici.
Liberalizzazione sì, ma nel rispetto delle regole
Naturalmente, la liberalizzazione non implica l’assenza di regole: permane infatti l’obbligo di rispettare prescrizioni urbanistiche, igieniche, antisismiche, antincendio, di tutela dei beni culturali e del paesaggio.