Carta docente: guida completa per l'utilizzo del bonus
La Carta docente fornisce ai docenti un totale di 500 € utilizzabili per la formazione personale e l’acquisto di determinate categorie di oggettistiche volte al medesimo fine.
Analizziamola nel dettaglio e scopriamo le novità in serbo per il 2022!
Che cos’ è e chi sono i beneficiari
La carta docente è un’ iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che, tramite la legge Buona Scuola (107/2016), mette in vigore una carta elettronica che consenta di contribuire nella formazione e nell’aggiornamento dei docenti scolastici.
Ogni insegnante in possesso di SPID (il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi on line della pubblica amministrazione) può effettuare l’accesso sia al bonus 2021-2022 sia all’importo residuo 2020-2021 e decidere come utilizzare l’importo in base alle regole su ciò che è consentito acquistare o meno. Importante sottolineare quanto la carta docenti sia solo un bonus e quindi non costituisca una sostituzione a parte della retribuzione lavorativa dovuta.
A chi spetta la carta docente?
- Agli insegnanti di ruolo assunti a tempo indeterminato, sia pieno che parziale, dallo Stato,
- a chi è stato appena ammesso di ruolo docenza;
- ai docenti in prova o formazione;
- a coloro dichiarati inidonei per motivi di salute;
- al personale di docenza all’estero o in scuole a stampo militare.
Benefici della Carta docente cosa consente
La Carta docente permette dunque la spesa di una cifra che può arrivare fino a 500 € per ciascun anno scolastico. Ma esattamente per cosa?
- Acquisto di libri cartacei, testi in formato digitale, pubblicazioni e riviste utili per la formazione o aggiornamento personale. La tematica non deve necessariamente essere a riguardo dell’insegnamento perché il fine del bonus è permettere di raggiungere al soggetto competenze trasversali e a 360 gradi;
- Hardware e software. Strumenti tecnologici e digitali per migliorare le sperimentazioni di lezioni multimediali o di supporto per il proprio apprendimento quali computer, tablet, programmi web contenenti enciclopedie o simili, software di sviluppo di modelli matematici, disegno tecnico, videoscrittura.
- Iscrizione a corsi riconosciuti e accreditati dal Ministero dell’Istruzione per ottenere qualificazioni di competenze, lauree magistrali o specialistiche, master post laurea di aggiornamento per il proprio profilo personale, corsi erogati on line convalidati dal MIUR, lezioni di lingua tenuti da enti qualificati;
- Ticket d’accesso per eventi culturali come mostre e musei, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, spettacoli dal vivo, eventi musicali.
- altre iniziative coerenti con il Piano nazionale di formazione.
Dal momento che spesso questa lista è stata oggetto di confusione da parte dei beneficiari, chiariamo al meglio quali sono i servizi non acquistabili tramite il bonus, in quanto non prettamente collegati all’ ambito formazione/lavoro del ruolo di docente:
- connessione Internet o abbonamenti a servizi televisivi;
- smartphone o componenti parziali come pennette USB, stampanti o webcam.
Urge evidenziare che i bonus sono cumulabili solo per una tempistica abbastanza breve che si attesta sui due anni. Entro questa fascia di tempo il credito deve necessariamente essere speso, pena la perdita.
Attivazione della Carta docente
- proseguire e cliccare su “crea buono” dalla pagina accessibile dal menù;
- decidere se procedere all’ acquisto on line o recarsi di persona presso l’esercente disponibile o ente di formazione aderente all’iniziativa disponibili per il servizio che vuoi acquistare;
- introdurre l ’importo corrispondente al prezzo del bene che desideri comprare;
- a questo punto sarà stato immesso e si avrà a disposizione un buono identificato da un codice da utilizzare on line o presentare di persona per poter portare a termine l’acquisto.
- gestire il proprio portafoglio nel complesso,
- creare più buoni fino al termine della cifra a disposizione o allo scadere del bonus,
- visionare tutti i buoni creati, già utilizzati o meno;
- controllare il credito da spendere ancora a disposizione.
Novità per il 2022
La Manovra di Bilancio proroga la validità della Carta docente da 500€. Il governo Draghi conferma la manovra introdotta nel 2016 dal governo Renzi per sostenere gli insegnanti.
Nonostante inizialmente si fosse parlato di abolire questo bonus il governo fa un passo indietro. Dalla prima bozza della legge di bilancio circolata, infatti, sembrava certo che la carta sarebbe scomparsa. Ma il riferimento normativo è stato eliminato prima del via libera e, anzi, altri fondi sono stati messi a disposizione per la card riservato ai docenti delle scuole pubbliche. I 30 miliardi di euro volti a finanziare le nuove misure inserite nel provvedimento sono in parte anche destinati al Fondo Insegnanti istituito.
La validità della Carta docente è dunque più che confermata anche per tutto il 2022, fino al 1 settembre. Questa la decisione finale presa dal Consiglio dei Ministri in sede parlamentare.