Brand ambassador: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
La figura del brand ambassador è, al giorno d’oggi, sempre più richiesta da aziende, business ed imprese. È infatti diventata un’importante risorsa per il marketing strategico. Scopriamo insieme di cosa si tratta!
Chi è il brand ambassador
Il brand ambassador è un professionista che rappresenta l’immagine pubblica di un marchio:
- promuove attivamente prodotti e servizi di un’azienda;
- conosce missione, visione, valore e obbiettivi;
- presenta l’identità stessa del brand;
- aumenta brand awareness;
- crea nuove opportunità di vendita;
- cerca di fidelizzare la clientela;
- ispira e guida nel processo di acquisto.
Inoltre, grazie alle sue conoscenze nel settore, sia sul brand sia sui concorrenti, coinvolge consumatori e attira nuovi clienti. Può lavorare o in modo stabile presso la divisione marketing o per un periodo determinato. Ha una retribuzione equa in base al lavoro pattuito.
Caratteristiche e competenze
Il brand ambassador deve avere determinate caratteristiche per poter svolgere al meglio un lavoro molto delicato:
- conoscenze in ambito marketing: il marketing strategico necessita un continuo aggiornamento tramite corsi di formazione;
- competenza nel settore, meglio se accompagnata da un alto livello di passione. Il brand ambassador deve infatti usare personalmente i prodotti reclamizzati;
- confronto con concorrenza: un professionista conosce anche tutti sui principali concorrenti;
- autorità nella comunità di riferimento: la rete di contatti e conoscenze è altresì molto importante. Scegliere un ambassador solo per popolarità non è conveniente se non conosce anche ciò che sta promuovendo;
- capacità comunicative e di gestione di una comunità on line: flessibilità, creatività, spirito d’iniziativa e doti analitiche;
- conoscenze in ambito web, social e new media: essere sempre presenti sui social media e aggiornati sulle tendenze del settore. Solo cosi si può sapere come trarre il meglio dal mondo digital.
Compiti e mansioni del brand ambassador
- migliorare l’immagine del brand;
- creare una clientela proattiva nei confronti della stessa;
- procurare nuovi acquirenti.
- interazione con clienti attuali e potenziali: più si è vicini ai consumatori più si possono ottenere informazioni per lo sviluppo del proprio business;
- creazione di relazioni e network. Non solo con clienti ma anche con venditori, fornitori, investitori, distributori, stampa;
- scrittura e condivisione di contenuti per il brand: dove? su social, siti, riviste del settore, blog e forum;
- mantenimento del’engagement: attraverso l’incremento della presenza, visibilità del brand e relazione con follower;
- monitoraggio della reputazione dell’azienda: promuovere l’immagine e aumentare le future vendite è possibile. Attraverso la partecipazione a eventi, fiere, lanci di prodotti, conferenze;
- utilizzo di strategie di vario genere: presentazioni ufficiali, dimostrazioni pratiche, distribuzioni tester, volantini, gadget e così via.
Cosa fa all’interno di un’azienda?
La figura del brand ambassador è fondamentale per i business che hanno un rapporto diretto con il pubblico. Infatti, all’interno di ogni azienda svolge diverse tipologie di lavoro:
- proposta di strategie di promozione: grazie alle conoscenze acquisite sull’azienda, mercato, competitor e pubblico;
- attività della divisione vendite: fornisce un punto di vista vicino a quello della clientela;
- monitoraggio d’andamento del brand: controllo dell’evoluzione del marchio sul mercato;
- analisi dei cambiamenti del settore: con conseguente adeguamento delle azioni aziendali;
- organizzazione di eventi: contestualizzando si scelgono diverse tempistiche e modalità;
- analisi in loco del pubblico di riferimento: analisi del rapporto che ka clientela ha con il brand;
- formazione del personale di vendita: fornisce suggerimenti sull’assistenza per massimizzare le vendite;
- analisi piattaforme social legate al brand: gode di un’opinione estremamente autorevole;
- tramite tra azienda e pubblico di riferimento: rappresenta in tutto e per tutto l’immagine dell’azienda.
Vantaggi della figura del brand ambassador all’interno di un’azienda
Come abbiamo visto fin ad ora un brand ambassador è vantaggioso in quanto:
- amplia il pubblico;
- permette al brand di essere percepito in modo positivo;
- conferisce autorità;
- aumenta le vendite.
Importante inoltre distinguere la figura del brand ambassador da quella di:
- testimonial: esperto del settore ingaggiato per una specifica campagna pubblicitaria;
- influencer: personaggi noti all’interno di una determinata cerchia. Non hanno il compito di vendere prodotti ma di dare visibilità;
- advocate: clienti soddisfatti che, volontariamente, promuovono il prodotto in questione. Testimonianze e passaparola sono i metodi utilizzati.
Formazione e sbocchi lavorativi
- aziende, imprese, società, enti ed organizzazioni che possiedono già o vogliono creare ex novo una propria brand identity. In quest’ambito lavora a contatto con settori di marketing, vendite, produzione e assistenza clienti;
- agenzie di comunicazione e marketing: gestione di campagne promozionali. In questi casi spesso il lavoro è flessibile con contratti a chiamata, part time e a progetto;
- pubbliche relazioni ed eventi;
- vendite.