Bonus 200 euro: quanti giorni di lavoro servono per riceverlo?
La Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC CGIL) ha comunicato le disposizioni per il bonus 200 euro previste dal MIUR. Cerchiamo di analizzare al meglio la situazione insieme.
Come funziona il bonus 200 euro
Il bonus 200 euro spetta ai lavoratori in generale che rispettano questi requisiti. Per accedervi la domanda deve essere presentata all’INPS entro il 31 ottobre. Entrando nel dettaglio del funzionamento, il bonus 200 funziona in modo differente per le categorie a cui è concesso:
- pensionati;
- dipendenti;
- lavoratori autonomi;
- beneficiari del Reddito di Cittadinanza;
- disoccupati.
A parte i pensionati che ricevono la regolare pensione nel mese di luglio, tutte le altre tipologie di soggetti vengono pagati:
- tramite busta paga tra giugno e luglio;
- dopo la compilazione della domanda apposita;
- con un ricarico sull’indennità o disoccupazione nel caso;
- integrando il sussidio per chi ha il Reddito di Cittadinanza.
Anche i docenti precari, compresi coloro il cui contratto è in scadenza, possono accedere al bonus 200 euro. Devono però rispettare determinati requisiti:
- 50 giorni di lavoro effettivo;
- reddito massimo annuale pari a 35mila euro.
Ricezione del bonus 200 euro per i dipendenti
Il bonus 200 euro viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti una sola volta nella busta paga tra luglio ed ottobre 2022. Il lavoratore deve inoltre dichiarare di non percepire l’indennità in altre modalità, come ad esempio pensione o reddito di cittadinanza.
I passaggi fondamentali da seguire sono i seguenti:
- se lavoratore privato, bisogna presentare all’azienda presso cui si opera un’ autodichiarazione. La stessa deve attestare di non ricevere altri sussidi come sopraelencati;
- è compito del datore di lavoro controllare nelle buste paga che dipendente abbia sconti IVS o il diritto senza beneficarne;
- il datore di lavoro può a questo punto pagare i contributi tramite busta paga;
- la verifica della spettanza del bonus avviene in un secondo momento;
- se in sede di conguaglio si scopre che il bonus non era di diritto viene recuperato. Il recupero può avvenire in 8 rate di pari importo scontando il credito maturato tramite la compensazione fiscale.
- rimane da sottolineare che il lavoratore può ricevere il bonus 200 euro una sola volta. Questo anche se svolge due o più lavori.
Come ottengono il bonus 200 euro pensionati, autonomi e disoccupati
Come abbiamo precedentemente affermato, le modalità di erogazione sono differenti in base alla categoria a cui si appartiene.Vediamo insieme le principali:
- pensionati: hanno il loro bonus 200 euro a luglio in automatico sul cedolino insieme alla loro tredicesima;
- autonomi o liberi professionisti: attraverso una procedura dedicata definita da un decreto ministeriale in fase di elaborazione;
- ai beneficiari del Reddito di cittadinanza e chi percepisce la disoccupazione: viene erogato a titolo di sussidio tra luglio e ottobre;
- stagionali, lavoratori dello spettacolo, incaricati delle vendite a domicilio e chi ha un contratto di collaborazione: a seguito di apposita domanda tramite procedura dedicata;
- lavoratori domestici: piattaforma ad hoc ad oggi in elaborazione.
Le credenziali di accesso ai servizi per la presentazione delle domande sono:
- SPID,
- Carta d’Identità elettronica;
- Carta nazionale dei servizi
Chi non ha nessuna delle credenziali, può presentare domanda tramite gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi da loro offerti.
Modalità di richiesta e tempistiche necessarie
Il bonus 200 euro può erogato solo davanti ad un’ autodichiarazione da portare all’INPS. Eccezione fatta per pensionati, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza. A loro arriva direttamente.
La domanda va inoltre presentata seguendo uno specifico percorso online:
- autenticarsi nella sezione dedicata alle pensioni;
- selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda;
- una volta presentata la domanda è possibile visionare ricevute e documenti, monitorare lo stato di lavorazione della richiesta ed aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento necessario.
Il bonus 200 euro viene pagato a:
- luglio per lavoratori, pensionati, invalidi;
- ottobre per disoccupati, beneficiari dell’indennità COVID, possessori del reddito di cittadinanza.
Risorse ed obiettivi
Per il 2022 il Governo ha stanziato 2.756 milioni di euro per coprire il bonus 200 euro per dipendenti. Per tutti gli altri le risorse raggiungono una cifra pari a 3.500 milioni di euro. La misura per le famiglie verrà finanziata senza ricorrere a nuovo deficit. A sostenimento dell’auto la tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche è aumentata del 25%.
L’obiettivo principale di tale bonus è combattere l’inflazione. Nell’aprile 2022 è infatti arrivata a 6,2%, in ribasso rispetto ai mesi precedenti ma comunque al livello più alto dell’ultimo trentennio.
L’accelerazione dell’aumento dei prezzi è, tra gli altri fattori, causata dal caro dell’energia. Per affrontare tale situazione è stata quindi presa la decisione di strumenti eccezionali. Impedire che si verifichino condizioni permanenti di debolezza economica e povertà è fondamentale nonché di primaria importanza. Tale bonus 200 euro cerca di aiutare il più possibile famiglie ed evitare i rischi legati a possibili ulteriori aumenti dell’inflazione.