Assunzioni scuola: quali sono i canali per diventare docente
Ti interessa conoscere tutti i canali a tua disposizione per accedere alle assunzioni scuola? Se il tuo sogno è quello di diventare docente, questo è l’articolo che fa per te.
Ci occuperemo infatti dei percorsi a tua disposizione per poter accedere alle assunzioni scuola ed al mestiere del docente in Italia.
Non tutti sanno, infatti, che per accedere alle assunzioni scuola esistono differenti possibilità, oltre che delle diverse graduatorie che danno accesso a incarichi di durata variabile.
Assunzioni scuola: il titolo di studio
Il primo passo da compiere se vuoi accedere alle assunzioni scuola e, di conseguenza, alla docenza, è quello di conseguire un idoneo titolo di studio.
Sarà infatti il titolo di studio a darti un primo accesso all’insegnamento. Generalmente, è richiesta all’insegnante una laurea, che sia specialistica o magistrale. Tuttavia, vi sono degli specifici insegnamenti che prevedono il solo possesso del diploma: è il caso degli ITP, ossia gli insegnanti Tecnico Pratici.
In questo caso, trattandosi di figure che partecipano alle assunzioni scuola con competenze tecniche, basterà attestare il possesso di tali competenze tramite possesso di diploma ad indirizzo tecnico.
Per tutti gli altri insegnamenti, comunque, la laurea è un must, che viene richiesto a coloro che tentano di accedere alle assunzioni scuola.
Bisogna però prestare attenzione ad un dettaglio: conseguire un titolo di studio idoneo darà sì accesso alle assunzioni scuola, ma solamente per quanto riguarda un particolare tipo di graduatoria, quella di III fascia.
Come vedremo in un paragrafo apposito, si tratta della graduatoria che consente solamente il conferimento di incarichi temporanei. Dalla terza fascia, infatti, vengono estrapolati i nomi dei docenti che si occuperanno di espletare incarichi come supplenti.
Dunque, se punti alle assunzioni scuola a tempo indeterminato, il solo titolo di studio non basta.
Abilitazione all’insegnamento
Sarà infatti necessario, oltre il conseguimento del titolo di studio, anche quello dell’abilitazione all’insegnamento.
Solo in questo modo sarai sicuro di accedere alle assunzioni scuola per contratti che non prevedano la semplice supplenza temporanea.
Dopo aver conseguito il titolo di studio che ti darà accesso ad una o più classi di concorso, dunque, dovrai occuparti di ottenere tale abilitazione se hai intenzione di candidarti alle assunzioni scuola per diventare insegnante di ruolo.
L’abilitazione all’insegnamento per le assunzioni scuola avviene in maniera differente, a seconda della classe di concorso prescelta.
Per i futuri insegnanti che opereranno in scuole primarie o dell’infanzia, basta la sola laurea in Scienze della Formazione Primaria.
Si tratta di una classe di laurea abilitante, che non prevede alcun percorso secondario di abilitazione all’insegnamento.
Per accedere alle assunzioni scuola secondaria (di primo e secondo grado), invece, è necessario superare un concorso pubblico, per accedere al quale sono previsti dei requisiti specifici, oltre che l’abilitazione.
Ottenere l’abilitazione richieste per le assunzioni scuola è possibile sfruttando varie modalità di abilitazione.
La prima prevede la partecipazione a concorsi straordinari statali, come quello indetto nel 2020 dal Ministero dell’Istruzione.
I concorsi straordinari abilitanti consentono l’abilitazione sia in caso di vittoria del concorso stesso, sia nel caso si risulti idonei al ruolo.
In alternativa, è possibile partecipare alla procedura straordinaria abilitante. In questo caso, verrà richiesto ai soggetti il conseguimento di 24 CFU in determinate materie, necessarie per l’insegnamento, oltre che una prova orale da superare.
Tali 24 CFU vanno conseguiti in specifici ambiti, ossia:
- Psicologia dell’educazione
- Pedagogia generale e sociale
- Antropologia culturale
- Metodologie e tecnologie didattiche
Le graduatorie
Se sei interessato alle assunzioni scuola per diventare docente, devi necessariamente conoscere le differenti tipologie di graduatorie esistenti.
Ogni graduatoria viene infatti utilizzata per reclutare differenti tipologie di figure.
Gli istituti dispongono di appositi elenchi, le graduatorie, che vengono suddivise in tre differenti fasce.
La più elevata, ossia la prima fascia, è quella in cui vengono inseriti i docenti che possiedono abilitazione e che fanno parte degli elenchi definiti come Graduatorie ad Esaurimento.
La seconda fascia è invece l’elenco dei docenti con abilitazione all’insegnamento, ma che non fanno parte delle Graduatorie ad Esaurimento.
In terza fascia, infine, vengono individuati gli aspiranti docenti che vorrebbero partecipare alle assunzioni scuola, pur non possedendo abilitazione all’insegnamento. Dovranno però necessariamente possedere il titolo di studio che da accesso alla classe di concorso prescelta, oltre che i 24 CFU di cui abbiamo precedentemente discusso.
Le graduatorie per le assunzioni scuola vengono aggiornate ogni tre anni e, per il corrente anno 2022, è previsto un nuovo aggiornamento.
Tale aggiornamento permetterà sia una nuova iscrizione da parte degli aspiranti insegnanti che vogliono tentare di accedere alle assunzioni scuola, sia l’aggiunta di eventuali titoli di servizio da parte di coloro che sono riusciti ad accumulare altre supplenze negli ultimi tre anni.
Le supplenze consentono infatti di accumulare punteggio, cosa che permetterà di aumentare le possibilità di accedere alle assunzioni scuola per incarichi annuali e, successivamente, di ruolo.
Assunzioni scuola: le MAD
Per chi è interessato alle assunzioni scuola ed ha intenzione di accumulare anzianità di servizio, c’è infine una possibilità da non sottovalutare: quella della MAD.
Acronimo di “Messa a Disposizione”, si tratta della dichiarazione di disponibilità, da parte degli aspiranti insegnanti (ma anche di coloro che vorrebbero accedere alle graduatorie ATA), nei confronti di uno o più istituti scolastici.
Possono inviare la propria MAD tutti coloro che hanno intenzione di accedere alla docenza e che vorranno successivamente accedere alle graduatorie provinciali e d’istituto.
Si tratta infatti di un metodo molto utilizzato dagli aspiranti docenti per ottenere delle supplenze a tempo determinato, accedendo all’insegnamento aggirando i concorsi e accumulando, al contempo, anzianità di servizio.
Tuttavia, dovrai ricordare che la Messa A Disposizione viene valutata dagli istituti solamente qualora si verifichi l’esaurimento dei nominativi in elenco nelle graduatorie d’istituto.
Qualora infatti si abbia la necessità di reperire altri supplenti a seguito dell’esaurimento delle graduatorie ufficiali, l’istituto si rivolgerà a coloro che hanno inviato la propria Messa a Disposizione.
Secondo quanto disposto dal MIUR, possono presentare la MAD docenti solamente coloro che non risultino ancora iscritti alle graduatorie di istituto e/o provinciali.
Non è possibile inviare più MAD per province differenti. A differenza di quanto avviene per le assunzioni scuola a mezzo di graduatorie, infine, si può inviare la propria Messa a Disposizione anche con la sola Laurea Triennale.