Assistente Notarile: chi è, cosa fa e perché è un'opportunità da considerare
Quello dell’assistente notarile è uno sbocco lavorativo non molto conosciuto ma che può rappresentare una possibilità interessante per i laureati in facoltà giuridiche. La professione tuttavia non è limitata a chi possiede questo titolo, ma è aperta anche ai diplomati che fossero interessati a trovare lavoro nello studio di un notaio.
Per arrivare a ricoprire questo ruolo occorre seguire corsi appositi, organizzati da diversi istituti di formazione che coinvolgono i notai in prima persona. Per alcuni aspetti si tratta di una figura che richiama quella del segretario, anche se in più sono richieste competenze specifiche per quanto riguarda le attività notarili.
Che cosa fa l’assistente notarile?
Come sarà già chiaro dal nome si tratta di una figura che svolge una mansione di supporto ed affiancamento a quello di un notaio. Non c’è stato un momento preciso in cui si è definito questo professionista in quanto all’interno di uno studio notarile sono sempre serviti ruoli di supporto. Per molto tempo però sono stati indicati in modo più generico.
L’assistente notarile per dirlo in due parole presenzia e fornisce il suo contributo in ogni aspetto del lavoro del notaio. Si occupa ad esempio di raccogliere la documentazione necessaria per stipulare gli atti notarili, oltre che dare supporto per stenderli. Infine gestisce anche l’archiviazione degli atti controllando che si svolga secondo quanto stabilito.
Non è raro inoltre che visto il grosso carico di lavoro e gli impegni a cui è soggetto il notaio il suo assistente svolga anche le prime consulenze con i clienti. Può dare alcune informazioni e comprendere il caso che gli si presenta davanti per poi darne resoconto al professionista. Prima naturalmente occorre che abbia già maturato una certa dose di esperienza.
Sempre questa figura si occupa del lato telematico dell’attività notarile, che comprende la gestione della posta elettronica dello studio ma non solo. Se c’è un sito internet gestisce l’aggiornamento dei contenuti che vi vengono pubblicati e decide come organizzarla perché porti nuovi clienti e sia professionale.
I corsi da frequentare
Come precisato non serve una laurea specifica ma può essere sufficiente il diploma di maturità per iniziare la carriera di assistente notarile. Altrimenti per chi ha seguito un percorso di studi accademici in Economia e Commercio potrebbe essere un candidato di interesse. Tuttavia esistono corsi appositi organizzati anche dalla Camera di Commercio.
Il programma erogato a chi si iscrive parte da nozioni base, in modo da venire incontro a chiunque. Ci si concentra in particolare sulle procedure ministeriali ICT che riguardano l’acquisizione di dati e informazioni attraverso Internet. Si forma però anche in ambiti più pratici come il front-office, gli aspetti amministrativi e la tutela della privacy dei clienti.
I corsi per diventare assistente notarile affiancano alle lezioni frontali anche delle giornate dedicate alla simulazione del lavoro che si andrà a svolgere. Tra i docenti infatti non manca chi fa il notaio di professione. Per trattare gli adempimenti pre stipula – stipula – post stipula è necessario che si abbia a disposizione un professionista.
Alla fine del corso i partecipanti devono superare un esame conclusivo del percorso e superandolo ottengono un attestato di formazione. Occorre precisare che gli studi raramente riconoscono percorsi formativi dove non figurino nomi di notai tra i docenti proprio perché si aspettano una preparazione già tarata “sul campo”.
Competenze immancabili dell’assistente notarile
- Comprendere il ruolo del notaio e avere un quadro chiaro delle attività che si svolgono all’interno del suo studio. Sapere le proprie responsabilità è fondamentale per lavorare in modo produttivo.
- Sapersi relazionare con il pubblico con un atteggiamento e un registro professionali, così come con professionisti e il personale degli Uffici Pubblici. Sii troverà ad avere a che fare con tutte queste figure quotidianamente.
- Essere in grado di gestire la documentazione che redige e sapere come archiviarla. Ordine e organizzazione sono soft skills da tenere in considerare.
- Possedere buone conoscenze informatiche per gestire le attività online. All’assistente notarile serve in particolare conoscere i software utilizzati per la redicontazione dell’attività oltre che saper utilizzare bene il web e i programmi di scrittura. Inoltre occorre che abbia dimestichezza con i software gestionali.
- Conoscere gli aspetti del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) relativi agli studi professionali.
- Entrando nelle conoscenze più specifiche, serve che questa figura attraverso i corsi venga in contatto con alcuni documenti. Nel particolare che apprenda quali sono i principali atti inter vivos e mortis causa.