Vai al contenuto
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

  • Su UniD Professional
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo prof2019
logo prof2019

Master e corsi di alta formazione

numero servizio clienti
logo prof2019logo arancio mobile
Sotto l'header
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

Ascolto attivo: 5 consigli pratici per comunicare con la classe

Ascolto attivo: 5 consigli pratici per comunicare con la classe

ascolto-attivo-consigli-per-comunicare-con-la-classe
  • Sara Elia
  • 14 Marzo 2022
  • Scuola e università
  • 5 minuti

Ascolto attivo: 5 consigli pratici per comunicare con la classe

L’ ascolto attivo promuove l’impegno reciproco nel cercare di comprendere l’altro. Saper ascoltare è una componente fondamentale per stabilire ed indirizzare una buona conversazione. Instaurare relazioni di fiducia con gli altri aiuta il dialogo. Vediamo insieme come farlo al meglio. 

Indice
Formazione docenti
Acquisisci punteggio con i corsi riconosciuti Miur
Scopri di più

Che cos’è 

Innanzitutto la comunicazione comprende l’ascolto che a sua volta è formato da tre parti: ricezione corretta, elaborazione e risposta al messaggio. La prima corrente di psicologia a elaborare studi dettagliati sull’ascolto attivo è quella umanistica. In particolare Carl Rogers e Abraham Maslow hanno lasciato un importante apporto alla ricerca.

L’ascolto attivo viene definito come atto intenzionale tramite il quale ci si impegna a percepire sia il messaggio esplicito dell’altro sia quello implicito. L’ascolto attivo si può definire quindi in base a diverse fasi:

  • osservazione ed ascolto del messaggio verbale dell’interlocutore;
  • ipotesi sulle emozioni provate dall’altro;
  • comunicazione dell’ impressione scaturita tramite l’empatia;
  • conferma o smentita dell’ esattezza della propria sensazione sulle emozioni altrui.

L’ascolto attivo assume dunque un’importanza fondamentale in quanto atto fatto con l’intenzione di apportare un cambiamento nella persona con la quale interagiamo. Nell’ascolto attivo la predisposizione allo scambio di pensiero è positivo grazie alla circolarità di comunicazione. Tramite essa ad un sentimento si risponde con lo stesso sentimento. Come alla rabbia si reagisce con la rabbia all’ascolto si reagisce con l’ascolto.

Ascolto attivo vs ascolto passivo

L’ascolto attivo e l’ascolto passivo in psicologia sono due componenti differenti che insieme formano la capacità di ascolto. Per ottenere una comunicazione ottimale non serve solo l’ascolto attivo. Sono infatti necessari anche l’ascolto passivo legato a dei messaggi che siano di accoglimento e input ad approfondire le emozioni scaturite

Se, come abbiamo visto finora, l’ascolto attivo è un processo che necessita di entrambe le parti, quella dell’ascolto e quella di comunicazione dell’ascolto, l’ascolto passivo non è così. L’ ascolto passivo infatti consente di capire il messaggio altrui, non chiarendo però se tale messaggio venga accettato e/o compreso. Ciò significa che l’interlocutore non può realmente sapere se l’ascoltatore ha recepito correttamente le sue parole. Alcuni elementi che fanno parte dell’ascolto passivo sono: silenzio, attenzione e cenni di conferma.

Entrambe queste tipologie di ascolto sono necessarie per una comunicazione ottimale. L’ ascolto attivo permette in più di far sentire la persona che parla compresa, ascoltata ed accettata nel suo messaggio, qualunque esso sia. L’ ascolto attivo necessita inoltre dell’empatia, la capacità di mettersi nei panni dell’altra persona, qualità non indifferente da assumere e gestire. Cercare di comprendere emozioni, pensieri altrui oltre che accettare le espressioni verbali è un ascolto completo. Ci si concentra sullo stato emotivo dell’emittente e non solo sul contenuto esplicito del messaggio rimandando all’altro la propria comprensione In una situazione di conflitto o di un problema da risolvere è un aspetto decisivo.

L’importanza dell’ascolto attivo in un ambiente scolastico

Tra le raccomandazioni stilate dall’UE sulle competenze chiave necessarie per l’apprendimento permanente rientra proprio l’importanza dell’educazione dei singoli all’ascolto reciproco fin dall’infanzia. Questa urgenza è molto utile in quanto favorisce lo sviluppo di competenze sociali fondamentali già dalla scuola primaria. Tra queste possiamo citare l’azione civica responsabile e la partecipazione sociale. 

L’ascolto attivo è necessario anche per la risoluzione di conflitti e la gestione di problematiche. Chi cresce con la consapevolezza di aver ricevuto un buon ascolto, e di conseguenza una buona comprensione, è più aperto a prove ed esperienze. Inoltre si pone nei confronti del mondo con meno scetticismo o atteggiamenti difensivi ma accetta di più la realtà che lo circonda. Un ascolto attivo del bambino consente un’espressione chiara del problema e una risoluzione con mezzi proprio. Se figure genitoriali o insegnanti tendono a non ascoltare ma sostituire il bambino nella risoluzione di problematiche, questo è un ostacolo alla creazione di un’ indipendenza costruttiva.

Cinque consigli pratici su come comunicare con la classe

Per un bambino può rivelarsi molto utile la presentazione di giochi di gruppo sull’ascolto attivo ed esercizi di ascolto empatico. Ad esempio allenare l’ascolto attivo tramite film proiettati senza audio. In questo modo l’attenzione non dovrà concentrarsi sulle parole, che sono state sottratte. La protagonista diventa la comunicazione non verbale, quali ad esempio gesti, postura e posizione nello spazio dei personaggi. 

Analizziamo ora alcuni consigli pratici su come creare una comunicazione ottimale da parte dell’insegnante nei confronti della classe:

  • utilizzare messaggi in prima persona che comunichino le proprie emozioni. Ad esempio dire “io mi sento”, “io provo”, “io ho la sensazione”.
  • questa modalità di apertura di dialogo consente al bambino di conoscere in modo empatico l’insegnante e viceversa farsi conoscere. Se il docente si porrà non in modo autoritario ma comunicativo ed autentico, anche del proprio stato d’animo, la reazione dell’alunno non sarà di difesa ma accogliente;
  • non giudicare ne porsi in maniera tale. È molto importante dare peso al pensiero personale e soggettivo di ciascuno, anche se non si condivide. Non per forza infatti due idee devono convergere ma non per questo devono essere modificate o ritenute erronee;
  • utilizzare tecniche di rispecchiamento empatico. Queste modalità di comprensione non vogliono analizzare le parole del singolo nel cercare di interpretarle. Vogliono anzi portare ad una riflessione quanto più autentica della costruzione del discorso o del contenuto espresso. Ad esempio, può essere utile utilizzare frasi quali “Se ho capito mi stai dicendo che” e poi riportare la frase espressa dall’interlocutore;
  • usare segnali di contatto: sguardi gentili, sorrisi, cenni di assenso rassicuranti. In questo modo il bambino si sente ascoltato compreso ed incoraggiato ad aprirsi ancora di più anche se è insicuro o esitante. Far sentire amati e voluti gli altri è molto importante;
  • liberare uno spazio di creazione della relazione. Iniziare le lezioni ascoltando gli alunni, le proprie incertezze, ansie o preoccupazioni crea un ambiente lavorativo costruttivo e l’incremento di comportamenti positivi e di cooperazione.

Seguendo queste piccole ma utili tecniche, gli insegnanti possono promuovere un ascolto attivo, rendendo più facile l’espressione di emozioni e permettendo la creazione di un clima positivo ed accogliente all’interno della struttura scolastica.

Scopri le nostre certificazioni per aumetare punteggio in graduatoria
CLIL + Certificazioni linguistiche
Ottieni fino a 9 punti in graduatoria
Scopri di più
Certificazioni informatiche
Ottieni fino a 2 punti in graduatoria
Scopri di più
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Sara Elia
Sara Elia
Copywriter, content creator & SEO specialist freelance. Turin based, London lover.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (90)
  • Criminologia (171)
  • Diritto informatico (83)
  • Guide (200)
  • News (210)
  • Notizie giuridiche (166)
  • Professioni (233)
  • Scuola e università (190)
  • Uncategorized (1)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Master e corsi di alta formazione
UNID PROFESSIONAL
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Formazione docenti
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidprofessional.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga da 3 fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay o Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
logo prof2019logo arancio mobile
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Torna in alto

Sei un aspirante docente o personale ATA?

Iscriviti alla newsletter per accedere alle Community e partecipare ai nostri eventi gratuiti per entrare nel mondo della scuola.