Allarme per il "Chromebook Challenge" su TikTok
Negli ultimi mesi si è diffusa tra gli studenti americani la pericolosa “Chromebook Challenge”, una sfida virale su TikTok che sta creando seri problemi nelle scuole.
Gli studenti inseriscono oggetti come graffette, spilli o forbici nelle porte USB o di alimentazione dei Chromebook scolastici, causando cortocircuiti, fumo tossico e persino incendi.
Scuole in diversi Stati, tra cui Colorado, New Jersey, California e Maryland, sono state costrette a evacuare le classi, avvisare le famiglie e richiedere l’intervento dei vigili del fuoco per garantire la sicurezza degli edifici. Questo fenomeno sta diventando una vera emergenza per la sicurezza scolastica.
Cos’è la Chromebook Challenge?
La Chromebook Challenge è una pericolosa tendenza su TikTok che si sta diffondendo rapidamente sui social media, coinvolgendo studenti di scuole medie, superiori e persino elementari in vari stati degli USA, tra cui Texas, New Jersey, Maryland, Connecticut, Pennsylvania e Oklahoma.
Questo TikTok trend, noto anche come “Chromebook Durability Test“, consiste nell’inserire graffette, clip di metallo, o altri oggetti metallici nella porta USB dei Chromebook forniti dalla scuola, con l’intenzione di provocare scintille, fumo e, nei casi peggiori, incendi.
Rischi e danni causati dalla Chromebook Challenge
Questa TikTok Challenge è estremamente pericolosa e presenta diversi rischi:
- Rischio Incendi ed esplosioni: forzare oggetti metallici nella porta USB può causare un corto circuito, portando a fiamme e persino all’esplosione della batteria al litio, con rischi di gravi ustioni.
- Esposizione a fumi tossici: il surriscaldamento e la fusione delle parti in plastica rilasciano sostanze tossiche nell’aria, dannose per naso, occhi e polmoni.
- Danni costosi alle attrezzature: le scuole si trovano costrette a sostituire costosi dispositivi elettronici, con spese significative per famiglie e istituti scolastici.
- Conseguenze disciplinari e legali: molte scuole hanno già adottato misure disciplinari severe, inclusa la sospensione e denunce penali per i responsabili.
Casi documentati e interventi delle scuole
Sono già stati registrati svariati incidenti:
- Il distretto scolastico di Hays, Texas, ha riportato la distruzione di 5 Chromebook in meno di 48 ore.
- Un caso nel New Jersey ha portato a un’evacuazione completa della scuola e a un’accusa di incendio doloso per uno studente quindicenne.
- Simili episodi sono stati riportati in Maryland, Pennsylvania e Oklahoma, costringendo le scuole a lanciare avvisi urgenti ai genitori e agli studenti.
Reazioni delle scuole
I distretti scolastici stanno adottando politiche di tolleranza zero verso la Chromebook Challenge:
- Avvisi ai genitori per sensibilizzare e prevenire nuovi episodi.
- Adozione di sanzioni severe, dal risarcimento dei danni all’espulsione.
- Coinvolgimento delle forze dell’ordine e apertura di indagini penali quando necessario.
Le autorità e i dirigenti scolastici ribadiscono l’importanza di usare responsabilmente la tecnologia fornita dalla scuola e invitano genitori e insegnanti a parlare apertamente con gli studenti sui rischi dei social.
La prevenzione e la consapevolezza in Italia
In Italia, anche se non si sono ancora verificati episodi gravi come cortocircuiti con fumo tossico o incendi, sta emergendo una tendenza simile a quella vista all’estero.
Alcuni studenti, infatti, stanno “testando” la resistenza delle porte USB dei dispositivi scolastici, come i Chromebook, inserendo graffette, puntine o piccoli oggetti metallici.
Numerosi video che mostrano questi gesti pericolosi stanno circolando su TikTok, spingendo molte scuole a inviare alert alle famiglie e ad organizzare incontri formativi per il personale docente.
L’obiettivo è aumentare la consapevolezza sui rischi legati alle challenge virali e promuovere un uso responsabile dei dispositivi digitali. Sensibilizzare gli studenti sui pericoli per la sicurezza fisica e digitale è ormai una priorità all’interno delle aule scolastiche.
Perché gli studenti partecipano a questa challenge?
Le motivazioni che spingono i giovani ad accettare questa sfida sono varie:
- Ricerca di popolarità sui Social Media: Video della Chromebook Challenge vengono caricati su TikTok per ottenere likes e visualizzazioni, nonostante la piattaforma abbia iniziato a segnalare e limitare il trend con avvertimenti sulla sicurezza.
- Desiderio di Disruptions: Alcuni ragazzi vedono questa challenge come un modo per interrompere le lezioni e attirare attenzione.
- Percezione di Innocuità: Molti partecipanti considerano il tutto come una semplice bravata, sottovalutando i rischi reali per la sicurezza propria e degli altri.
La Chromebook Challenge è un esempio di come i social media possano diffondere velocemente trend pericolosi tra i giovani. Per proteggerli, è essenziale l’educazione al digitale e la collaborazione tra scuole, famiglie e autorità. Se sei un genitore o un educatore, parla oggi stesso con i ragazzi e monitora l’uso dei dispositivi elettronici per prevenire incidenti gravi legati a queste sfide social.