Web Summit 2022: start up per combattere il cambiamento climatico
Si è da poco concluso il Web Summit 2022 di Lisbona, l’evento più atteso dagli amanti dell’innovazione.
Un evento in grado di riunire insieme non solo relatori ed esponenti del settore, ma anche aziende innovative, mass media e visitatori interessati.
Alla convention, quest’anno, hanno partecipato più di 2.200 aziende e oltre un migliaio di relatori.
I biglietti per prendere parte all’evento, poi, sono terminati anche prima del previsto: l’evento ha registrato più di 70.000 presenze in qualità di visitatori.
Il Web Summit 2022, svoltosi dall’1 al 4 novembre scorso, ha potuto vantare la presenza di tantissime start up innovative. Molte di queste, legate alla battaglia contro il cambiamento climatico.
Web Summit 2022: tantissime tematiche ai tavoli di discussione
Le tematiche su cui si è discusso durante lo scorso Web Summit 2022 appena concluso sono state decisamente tante.
Tra queste, ampio spazio è stato dato a Criptovalute e Web3. Oltre che moltissime start up inerenti, i relatori che si sono occupati di queste due ampie e promettenti tematiche sono stati numericamente superiori rispetto agli altri relatori.
Altro tema caldo è stato quello relativo alla sostenibilità, anche in questo caso sia a livello numerico delle start up coinvolte, sia per quanto riguarda i relatori che ne hanno parlato.
Sul podio delle tematiche che hanno avuto più visibilità al Web Summit 2022, anche il Metaverso. In questo caso, tuttavia, sebbene il numero di interventi sia stato molto elevato, le start up rappresentanti non erano numericamente moltissime.
C’è stato infine modo di parlare dell’Intelligenza Artificiale anche se, rispetto alla scorsa edizione, l’AI ha avuto un ruolo meno preponderante e pervasivo.
Le start up per combattere il cambiamento climatico
Tra le grandi protagoniste del Web Summit 2022, anche le start up che hanno fatto della lotta al cambiamento climatico la propria mission.
Tra queste, Laava Tech. L’azienda estone vanta la creazione di un sistema di lampade che, mediante l’utilizzo dell’AI, permetteranno di realizzare delle coltivazioni al chiuso. Un sistema che si basa sull’utilizzo di particolari sensori e che promette un risparmio energetico pari all’88%.
Molto interessante anche Blue Planet Ecosystem, azienda austriaca che ha realizzato un ecosistema acquatico per l’allevamento di pesce, con annesso impianto di alimentazione sostenibile. Impianto che viene alimentato mediante la luce del sole.
Due, invece, le aziende del Portogallo che al Web Summit 2022 hanno permesso di riflettere sulla tematica del cambiamento climatico.
Etherus ha messo a punto un metodo per la creazione di biodiesel partendo dagli scarti delle industrie; AquaInSilicio, invece, ha creato un sistema per ridurre gli sprechi d’acqua.
Dalla Germania, con la start up Leeroma, proviene invece la piattaforma che mette in contatto agricoltori e aziende che lavorano gli alimenti. Un contatto che mira a ridurre lo spreco alimentare.
La spagnola Rip Food ha messo invece appunto un sistema che riduce l’acqua utilizzata negli allevamenti dell’85%. Il sistema consente anche di ridurre l’emissione dei gas serra.
Web Summit 2022: poche le start up italiane, ma è già un traguardo
Tra le start up volte a contrastare il cambiamento climatico presenti al Web Summit 2022, c’era anche l’italiana BeaWare.
L’azienda ha sviluppato un sistema che, mediante sensori speciali, analizza i rifiuti domestici, rendendo la raccolta differenziata più efficiente e accurata.
In generale, la presenza di start up italiane al Web Summit 2022 non è stata molto elevata. Tralasciando la tematica e l’ambito di azione, hanno partecipato all’evento circa 100 start up italiane.
Si tratta comunque di un numero che può essere considerato un traguardo per il nostro Paese. In effetti, rispetto al precedente Web Summit, la presenza delle start up italiane è aumentata.
Da considerare, poi, che rispetto a molti altri Paesi l’Italia partiva svantaggiata. Il nostro Paese risulta ancora parecchio indietro per certi versi e, di conseguenza, il lavoro da fare è ancora moltissimo.
Tuttavia, la presenza al Web Summit 2022 ha confermato che l’Italia si sta muovendo verso la direzione giusta.
Tra le start up italiane presenti, oltre alla già citata BeaWare, anche:
- Genius Loci, una piattaforma che, sfruttando l’AI, mette in evidenza eventuali rischi di allagamenti, incendi e altre calamità, creando mappe dei rischi;
- Astrakode, che crea soluzioni di blockchain anche per i meno esperti;
- Cyberneid, che opera nell’ambito della generazione di identità digitale e nelle procedure di firma e contratto dei documenti digitali.
La presenza dell’Ucraina: oltre alle start up, anche la First Lady
Di solito, durante le edizioni precedenti, l’Ucraina ha fatto sentire la propria presenza durante l’evento. Prima dell’esplosione del conflitto Russia – Ucraina, le start up ucraine vantavano un’impennata di oltre sei volte maggiore rispetto alla media globale. Per questo, in passato, Kiev è stata spesso indicata come “la nuova Lisbona” per le start up.
Ovviamente, il conflitto con la Russia ha provocato una battuta d’arresto. Questo però non ha impedito la partecipazione dell’Ucraina al Web Summit 2022. Anzi, tutt’altro.
All’evento ha presenziato anche la First Lady ucraina, Olena Zelenska. Fino all’ultimo si è sperato che anche il Presidente Zelensky potesse presenziare all’evento, cosa che purtroppo non è però avvenuta.
La First Lady è stata comunque accompagnata, oltre che da una scorta e da un numero impressionante di forze speciali messe a disposizione dal Portogallo, dal Vice-Primo Ministro del Governo Ucraino Mykhailo Fedorov.
Il Web Summit 2022, oltre che per porre l’attenzione su temi come il cambiamento climatico e la sostenibilità, ha permesso di riflettere sul conflitto che vede impegnate la Russia e l’Ucraina.
Durante la manifestazione, la bandiera dell’Ucraina ha fatto spesso capolino, sia tra gli spalti, sia indossata in formato spilla nelle giacche dei relatori.
Tra questi, Brad Smith, presidente di Microsoft: l’uomo ha approfittato del Web Summit 2022 per annunciare una donazione da 100 milioni di dollari alle start up ucraine.
Web Summit, le prossime date
Un evento che, insomma, è stato un successo. E, nonostante le porte del Web Summit 2022 si siano chiuse solo da pochi giorni, c’è chi pensa già alla prossima edizione.
Sul sito web ufficiale dell’evento sono già a disposizione i preordini per accaparrarsi i biglietti dell’edizione 2023.
Appuntamento a Lisbona a novembre del prossimo anno.