LinkedIn e i top manager italiani più seguiti
LinkedIn: un’app social per professionisti che cercano lavoro. I top manager italiani: si fanno notare bene per le loro competenze.
Cosa accomuna queste due cose?
I top manager italiani comunicano attraverso i canali come Linkedin.
L’interconnessione tra social network e mondo del lavoro è diventata una realtà, come confermato dall’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager con un rapporto che analizza l’attività e la presenza online di oltre 180 executive attivi in Italia.
Il report rivela anche l’importanza crescente dei social media nel contesto professionale. E chi sono i top manager italiani?
Lo scopriamo di seguito.
L’importanza della presenza sui Social Network
Secondo il report, oltre il 75% dei manager italiani è attivo su almeno una piattaforma social, dimostrando quanto sia fondamentale avere una presenza digitale per i professionisti di oggi. La tendenza è in continua crescita poiché i leader aziendali riconoscono l’opportunità di connettersi con la propria audience attraverso i social media.
L’analisi condotta dall’Osservatorio Social Top Manager ha rivelato che LinkedIn è la piattaforma preferita, con il 53,1% dei manager italiani presenti su questa rete professionale. Seguono Twitter (26,3%) e Instagram (20,6%). I dati parlano chiaro: sottolineano l’importanza strategica di LinkedIn come strumento principale per la comunicazione professionale e il networking.
La Top 20 dei manager italiani su LinkedIn offre un’interessante panoramica delle tendenze emergenti nel personal branding e nella comunicazione professionale. Nel corso del 2023, i follower della Top 20 sono cresciuti in media del 13,1%. Questo dimostra l’interesse sempre maggiore nei confronti di questi leader digitali.
Il trend di crescita evidenzia anche l’efficacia di una strategia di comunicazione mirata e di un coinvolgimento attivo con la propria audience.
I top manager italiani più seguiti su LinkedIn: il primo in classifica e gli altri leader di rilievo
Al vertice della classifica dei top manager italiani spicca Stephan Winkelmann, amministratore delegato di Lamborghini, la cui presenza su LinkedIn ha registrato una crescita del 14,7% nel gennaio 2024, raggiungendo oltre 294 mila follower. Winkelmann si distingue per un’impressionante media di engagement per post, pari a 2.400, e per la sua capacità di coinvolgere la propria audience con contenuti di qualità e rilevanti per il settore.
Tra gli altri leader italiani più seguiti su LinkedIn, figurano nomi di spicco come Luca de Meo di Renault e Nerio Alessandri di Technogym.
La loro presenza online è caratterizzata da una combinazione di:
- successi aziendali;
- iniziative sostenibili;
- riflessioni su questioni sociali rilevanti.
I top manager italiani in questione dimostrano un’impressionante capacità di comunicare la propria visione e di influenzare il dibattito pubblico attraverso i social media.
La presenza su altri social media in ottica di ecosistema aziendale
Mentre LinkedIn rimane la piattaforma principale per la comunicazione professionale, gli altri social network continuano a giocare un ruolo altrettanto importante nella strategia di personal branding dei top manager italiani. Anche se la preferenza per LinkedIn è evidente, con un calo dei punti percentuali dei top manager italiani su altre piattaforme come Twitter, ci sono comunque opportunità per i leader aziendali di ampliare la propria presenza e interagire con un pubblico diversificato.
I social media rappresentano uno strumento per la comunicazione e il networking ma non solo. Sono anche un canale per la promozione del marchio e la creazione di valore per l’azienda.
I top manager italiani più attivi su LinkedIn utilizzano queste piattaforme per condividere contenuti aziendali e per stabilire la propria leadership nel settore, fornendo spunti e riflessioni su argomenti rilevanti per l’industria.
Cosa differenzia i top manager italiani da chi non è salito in cima?
Tutto fa la differenza. In questo caso come si distinguono i i top manager italiani da chi non è salito in cima?
Ecco i motivi:
La creazione di contenuti di qualità
Uno degli elementi per il successo dei top manager italiani su LinkedIn è la creazione di contenuti di alta qualità e rilevanti per il proprio pubblico. Questi contenuti possono essere articoli, video, podcast e post brevi, tutti progettati per fornire valore aggiunto ai follower e dimostrare l’esperienza e l’autorità del leader nel proprio settore.
La gestione dell’engagement e dei feedback
Oltre alla creazione di contenuti è importante per i leader aziendali gestire attivamente l’engagement dei propri follower e rispondere ai feedback e alle domande. Questo livello di interazione non solo aumenta l’attenzione verso il profilo del manager ma contribuisce a costruire relazioni autentiche e durature con la propria audience.
L’importanza della coerenza e dell’autenticità
Per mantenere e accrescere la propria base di follower su LinkedIn è essenziale mantenere una presenza costante e autentica sulla piattaforma. Ciò significa essere coerenti nella pubblicazione di contenuti, mantenere una voce autentica e trasparente e condividere esperienze e conoscenze in modo sincero e genuino.
L’impatto delle partnership e delle collaborazioni
I top manager italiani possono ampliare ulteriormente la propria visibilità e influenza collaborando con altre figure di spicco nel settore o partecipando a partnership strategiche con aziende o istituzioni. Queste collaborazioni possono contribuire a raggiungere nuove audience e a consolidare ulteriormente la reputazione e l’autorità del leader nel proprio settore.
L’analisi dei top manager italiani su LinkedIn rivela l’importanza crescente dei social media nel contesto professionale e l’efficacia di una strategia di personal branding mirata. Questi leader digitali condividono successi aziendali e si impegnano anche in questioni sociali rilevanti.
I loro seguaci percepiscono chiaramente la loro impressionante capacità di coinvolgimento, un’impeccabile combinazione di leadership, comunicazione efficace e impegno sociale. La conseguenza positiva è infatti il consolidamento della propria reputazione nel mondo professionale digitale.