Telemarketing e codice di condotta
Di recente, il Garante privacy ha approvato il Codice di condotta per le attività di telemarketing. Le regole saranno in vigore dopo aver costituito l’Organismo di monitoraggio.
Analizziamo al meglio insieme cosa si indica con questo termine e quali sono le principali novità!
Che cos’è il telemarketing
Telemarketing: introduzione ed obiettivi del codice di condotta
Per monitorare le attività di telemarketing si è resa necessaria l’introduzione di un codice di condotta da parte dell’Autorità Garante dell’Organismo di monitoraggio. L’Odm è un organismo indipendente adibito alla verifica dell’osservanza del codice da parte degli aderenti e a gestire la risoluzione dei reclami. Esso è stato inoltre promosso da:
associazioni di committenti;
- call center;
- teleseller;
- list provider;
- associazioni di consumatori.
Il Codice acquisterà efficacia una volta conclusa la fase di accreditamento dell’Organismo di monitoraggio (Odm) e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per assicurare il rispetto della normativa privacy le società che aderiranno al Codice, si impegneranno a:
- adottare misure specifiche per garantire la correttezza e la legittimità dei trattamenti di dati svolti durante le attività di telemarketing;
- prevedere una penale o della mancata provvigione per ogni vendita di servizi realizzata tramite contatto promozionale senza consenso;
- raccogliere consensi specifici per le singole finalità (marketing, profilazione, ecc.);
- informare in modo puntuale gli utenti le contattai sulle finalità per le quali vengono usati i loro dati;
- assicurare il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy, e quindi l’opposizione al trattamento, la rettifica o l’aggiornamento dei dati;
- contrastare il fenomeno dei call-center abusivi;
- valutare l’impatto in caso di trattamenti automatizzati che comportano un’analisi globale di informazioni personali.
In che modo il codice di condotta acquista efficacia
- verificare l’osservanza del codice di condotta da parte degli aderenti;
- gestire la risoluzione degli eventuali reclami;
- possedere requisiti quali trasparenza e imparzialità nella gestione dei reclami;
- avere un’effettiva capacità di monitoraggio.
L’importanza del provvedimento
- adottare misure specifiche;
- porre in essere una serie di adempimenti;
- garantire la correttezza e la legittimità dei trattamenti di dati.
- dare consensi specifici per le singole finalità;
- essere informati con precisione sull’uso dei propri dati;
- avere il pieno esercizio dei diritti di opposizione al trattamento, rettifica ed aggiornamento dei dati previsti dalla normativa privacy.